3 febbraio 2025 – Il presidente Abdel-Fattah el-Sisi e il ministro degli Affari esteri di Gibuti, Mahmoud Ali Youssouf, si sono incontrati domenica scorsa al Cairo per discutere degli ultimi sviluppi in Somalia e degli sforzi di più ampio respiro che, se profusi, possano condurre a un ripristino della sicurezza e della stabilità nella regione del Corno d’Africa. Il vertice ha avuto luogo quasi contestualmente all’appello rivolto dal presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud all’amministrazione Trump affinché non riduca o tagli del tutto l’assistenza nel campo militare e della sicurezza a Mogadiscio. Nella sua richiesta, egli aveva ammonito riguardo alla persistente minaccia costituita da al-Shabaab «sia per la Somalia che per il resto del mondo».
IL VERTICE DEL CAIRO
Tornando al vertice del Cairo, fonti ufficiali egiziane hanno reso noto che vi avrebbero preso parte il ministro degli Esteri Badr Abdelatty e l’ambasciatore di Gibuti al Cairo Ahmed Ali Berri. Nel corso dell’incontro il presidente el-Sisi ha ribadito l’impegno dell’Egitto nel sostenere l’unità, la stabilità e l’integrità territoriale della Somalia. Inoltre, entrambe le parti hanno convenuto riguardo al tema della sicurezza nel Mar Rosso, sottolineando la necessità di sforzi congiunti al fine di salvaguardare la libera navigazione attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb. Dal canto suo, il ministro degli Esteri di Gibuti ha recato i saluti e l’apprezzamento del presidente del proprio paese, Ismail Omar Guelleh, oltre al suo impegno nel rafforzamento delle relazioni con l’Egitto.
IL COLLOQUIO RISERVATO
Allo scopo sono state esplorate ipotesi di lavoro atte al miglioramento della cooperazione bilaterale in vari settori, nell’interesse di entrambi i Paesi. All’inizio del mese di gennaio, il ministro Abdelatty e il suo omologo di Gibuti avevano rivolto una richiesta comune per una maggiore cooperazione tra gli stati costieri nel Mar Rosso ai fini del rafforzamento del livello di sicurezza e il contrasto delle varie minacce nella specifica area. Abdelatty ha avuto poi un incontro riservato con il ministro di Gubuti nel corso del quale sono stati discussi nel dettaglio gli aspetti relativi alla sicurezza regionale, inclusi gli ultimi sviluppi in Somalia, Sudan e più in generale nel Corno d’Africa.
SICUREZZA NEL MAR ROSSO E IN SOMALIA
Nella conferenza stampa congiunta successiva al vertice, entrambi i ministri hanno sottolineato il ruolo cruciale dei loro paesi nell’azione di implementazione della sicurezza marittima e nella protezione delle rotte internazionali nel Mar Rosso. Inoltre, i due ministri hanno ribadito il loro pieno sostegno all’unità, alla sovranità e all’integrità territoriale della Somalia, sottolineando al contempo i contributi dell’Egitto e della Somalia alla nuova missione dell’Unione Africana per sostenere la stabilità in Somalia. Inoltre, Abdelatty e Youssouf hanno discusso della riforma del Consiglio africano per la pace e la sicurezza, concordando il sostegno alle candidature nei fora regionali e mondiali. Youssouf ha altresì sottolineato come la sicurezza nazionale dell’Egitto sia indissolubilmente legata a quella della Somalia e viceversa, poiché qualsiasi sviluppo nello stretto di Bab el-Mandeb avrebbe un impatto diretto sulla sicurezza, l’economia e il commercio.