A655 – GEOPOLITICA, SCENARI E STRATEGIE: ALLA RICERCA DI UN SUDAMERICA «DE» (CENTRO) SINISTRA. Populisti, evangelici, sovranisti, neofascisti, demagoghi: tutti all’assalto dell’America Latina in questa fase successiva all’ubriacatura bolivariana che prese avvio ormai alcuni anni or sono con l’assunzione del potere in Venezuela da parte di Hugo[…]
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A654 – MEDIO ORIENTE: A ROMA SI APRE UN TAVOLO PER LA PACE, evento promosso dall’Istituto Culturale Italo-Libanese in partnership con l’Istituto Italiano per l’Asia e la Fondazione Italiani per l’Italia. La presentazione ufficiale ha avuto luogo il 17 luglio 2024 presso la Sala Stampa di Monte Citorio. A essa sono intervenuti: STEFANO TICOZZELLI (presidente onorario dell’Istituto culturale italo-libanese), ADOLFO URSO (ministro dell’Industria e del Made in Italy, intervento in collegamento video da remoto), ROBERTO BAGNASCO (parlamentare della Repubblica, presidente dell’Unione interparlamentare, UIP Mediterraneo Orientale), MIRA DAHER (ambasciatore straordinario plenipotenziario del Libano in Italia, intervento in collegamento video da Beirut), SERGIO DIVINA (senatore della Repubblica e vicepresidente dell’Istituto italiano per l’Asia, ISIA), LUCA BELLOTTI (già parlamentare della Repubblica), MAURICE SALAMEH (presidente dell’Istituto culturale italo-libanese), GIANLUCA SCAGNETTI (giornalista, direttore di insidertrend.it), GIOVANNI DOTOLI (presidente dell’Accademia mondiale della poesia) e BERNARD SELWAN EL KHOURY (direttore del Center for Oriental Strategic Monitoring, COSMO)
ConflittiA654 – MEDIO ORIENTE: A ROMA SI APRE UN TAVOLO PER LA PACE, evento promosso dall’Istituto Culturale Italo-Libanese in partnership con l’Istituto Italiano per l’Asia e la Fondazione Italiani per l’Italia. La presentazione ufficiale ha avuto luogo il 17 luglio 2024 presso la Sala Stampa di Monte[…]
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A653 – MUSICA, EVENTI: IL JAZZ ITALIANO PER LE TERRE DEL SISMA, presentata a Roma la decima edizione. Un territorio ferito, una memoria da custodire, un futuro da inventare: aspettando il 2026, anno in cui l’Aquila sarà Capitale della Cultura, la città «abiterà il suono» in maniera diversa. Il senso profondo di queste parole va compreso in un clima di rinnovata fiducia: oggi è infatti possibile abituarsi a suoni diversi, lontani da quelli sinistri del terremoto, dagli scricchiolii e dal vibrante fracasso delle ruspe demolitrici; distante anche dal silenzio spettrale che avvolse un centro storico un tempo vitale. L’Aquila rinasce anche così, con la musica jazz e i tanti eventi correlati a questo evento che giunge proprio immediatamente dopo la Perdonanza celestiniana, alla fine del mese di agosto; a segnare l’assenza di soluzione di continuità nella vitalità della città. Quest’anno un «programma immersivo»: dal 23 al 25 agosto cammino e concerti a Camerino, Castelluccio di Norcia, Amatrice; il 31 agosto e il 1 settembre all’Aquila 300 musicisti e 15 «location» nel centro storico. Jazz italiano per le terre del sisma 2024 è stato presentato ufficialmente questa mattina, 11 luglio 2024, a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Sono intervenuti DUCCIO PASQUA (giornalista di Rai Radio1, moderatore), PIERLUIGI BIONDI (sindaco de L’Aquila), ALESSANDRO GRASSI (direttore Musical Repertoire SIAE), PAOLO ARRIGONI (responsabile Ufficio comunicazione Nuovo IMAIE), ADA MONTELLANICO (presidente della Federazione nazionale Il Jazz italiano), CORRADO BELDÌ (presidente dell’associazione Jazz a L’Aquila), UGO VIOLA (direttore artistico di Jazz italiano per le terre del sisma), FRANCESCO DIODATI (direttore artistico di Jazz italiano per le terre del sisma), ENRICO MOCCIA (direttore artistico del Fara Music Festival) e CLAUDIO DI MASSIMANTONIO (direttore del Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila)
EventiA653 – MUSICA, EVENTI: IL JAZZ ITALIANO PER LE TERRE DEL SISMA, presentata a Roma la decima edizione. Un territorio ferito, una memoria da custodire, un futuro da inventare: aspettando il 2026, anno in cui l’Aquila sarà Capitale della Cultura, la città «abiterà il suono» in maniera[…]
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A652 – ARGENTINA, GOLPE MILITARE: FERITE NON ANCORA RIMARGINATE, desaparecidos, a rischio la memoria storica e la ricerca dei superstiti. È trascorso ormai molto tempo da quando il presidente Raoul Alfonsin assunse il potere in un’Argentina finalmente democratica dopo la sanguinaria e mortifera lunga parentesi della dittatura militare. Tuttavia, nonostante tutti questi anni passati, permangono ancora lancinanti i dolori nella carne viva di una parte della popolazione del Paese latino americano. I morti: quelli della repressione del dissenso e quelli del crimine collaterale agli apparati che agirono in nome e per conto della giunta golpista. I morti: quelli dei giovani soldati argentini mandati a morire nella scellerata guerra scatenata nelle isole Falklands Malvinas, ultimo fallimentare tentativo di distrarre l’opinione pubblica di un paese al tracollo, morti provocate anche tra i militari della task force britannica inviata da Margareth Thatcher a ristabilire la sovranità violata su quel territorio. Gli scomparsi: i desaparecidos e i bambini «rubati» dei quali spesso per decenni non si ha avuto consapevolezza e che solo grazie alla costante e diuturna attività delle madri di Plaza de Mayo si è solo in parte saputo poi qualcosa. Adesso, però, queste ricerche e il monito derivante dalle testimonianze di quella violenza prevaricatrice rischiano di venire soffocate. Non da una «squadretta» di agenti in borghese giunta nella notte a bordo di autovetture Ford Falcon prive di targa, bensì da un decreto presidenziale di Javier Milei che taglierà risorse essenziali alle attività di ricerca dei circa trecento uomini e donne «rubati» ai loro genitori arrestati quando erano bambini, figli di desaparecidos dei quali si comprometterà la continuità e, dunque, l’esito delle ricerche. A insidertrend.it l’allarmante denuncia di MIGUEL SANTUCHO, membro del direttivo dell’Associazione Abuelas de Plaza de Mayo
Diritti umaniA652 – ARGENTINA, GOLPE MILITARE: FERITE NON ANCORA RIMARGINATE, desaparecidos, a rischio la memoria storica e la ricerca dei superstiti. È trascorso ormai molto tempo da quando il presidente Raoul Alfonsin assunse il potere in un’Argentina finalmente democratica dopo la sanguinaria e mortifera lunga parentesi della dittatura[…]
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A651 – EVENTI, PENSIERO E PAROLE: IL CAMBIAMENTO A CON-VIVERE CARRARA FESTIVAL 2024. La XIX edizione del tradizionale appuntamento sarà dal 5 all’8 settembre nella storica sede di Via del Plebiscito. Tuttavia, poiché l’antico palazzo è attualmente sottoposto a lavori di restauro, parte delle attività del Festival si svolgeranno altrove, nella caratteristica zona di Carrara Est, in particolare in Piazza 27 Aprile (per i carraresi «Piazza San Francesco»), quartiere sorto alla fine dell’Ottocento, periodo nel quale, anche grazie al contributo dell’architetto Caselli, la città del marmo assunse le fattezze moderne. Anche in questo caso un cambiamento, dunque, ma come declinare questo termine che quest’anno definisce il tema della manifestazione? Il 4 luglio 2024 ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione di essa, della quale insidertrend.it rende disponibile la registrazione audio integrale
EventiA651 – EVENTI, PENSIERO E PAROLE: IL CAMBIAMENTO A CON-VIVERE CARRARA FESTIVAL 2024. La XIX edizione del tradizionale appuntamento sarà dal 5 all’8 settembre nella storica sede di Via del Plebiscito. Tuttavia, poiché l’antico palazzo è attualmente sottoposto a lavori di restauro, parte delle attività del Festival[…]
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A650 – MODA, EVENTI: PALAZZO AERONAUTICA ROMA, SGUARDO VERSO IL FUTURO; IL DEFILÈ. Il 26 giugno 2024 all’interno del sontuoso e austero cortile dello Stato maggiore dell’Aeronautica militare italiana ha avuto luogo l’attesa sfilata a tema di modelle e modelli. Un evento realizzato su iniziativa della Forza armata e di Mosaico Casting, che ha rinvenuto in Maria Caridad Palacío il suo elemento propulsore. Numerose le creazioni di diversi stilisti, introdotte sulla passerella da Eleonora D’Alessandro e accompagnate dalla splendida voce «live» della cantante Michelle. Nella medesima occasione, con il pensiero alla Madonna di Loreto, protettrice di tutti gli aeronauti, nella sala dedicata è stata esposta anche la collezione di alta moda “Madonne lucane”, dello stilista Michele Miglionico, ispirata alle figure sacre femminili del meridione d’Italia, portate in processione dalle donne del Sud. Al termine del defilè sono state attribuiti i riconoscimenti per l’abito più avanguardistico, per quello più scenografico e per quello più a tema; infine, la targa d’eccellenza per il vestito Mosaico e Madonna di Loreto è stata consegnata a Laura Quarta
DifesaA650 – MODA, EVENTI: PALAZZO AERONAUTICA ROMA, SGUARDO VERSO IL FUTURO; IL DEFILÈ. Il 26 giugno 2024 all’interno del sontuoso e austero cortile dello Stato maggiore dell’Aeronautica militare italiana ha avuto luogo l’attesa sfilata a tema di modelle e modelli. Un evento realizzato su iniziativa della Forza[…]
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A649 – SOCIETÀ, DISPERSIONE SCOLASTICA E POVERTÀ EDUCATIVA: un freno al fenomeno viene posto dall’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio sostenuta da Roma Capitale. Si tratta di un problema che affligge principalmente le periferie, sia quelle geografiche che quelle esistenziali: in Italia numerosi giovani abbandonano gli studi, soprattutto nel Sud e nelle Isole. Tra questi numerosi sono i ragazzi immigrati, ma non certamente pochi gli italiani, buona parte dei quali divengono «nit», cioè giovani che non studiano e non cercano lavoro. Tuttavia, attraverso il programma “W la scuola!” si cerca di porre rimedio, almeno in parte, a questa disastrosa realtà. Le esperienze e le buone pratiche per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e della povertà educativa sono state illustrate nel pomeriggio del 24 giugno 2024 presso l’Aula Giulio Cesare di Palazzo Senatorio, in Campidoglio a Roma, evento nel corso del quale, mediante le loro testimonianze, amministratori pubblici, politici, volontari, dirigenti scolastici, insegnanti, mediatori interculturali hanno reso un quadro lucido e spietato della situazione, che è però al contempo incoraggiante qualora si valutino nella loro concreta efficacia i risultati delle attività poste in essere. Illustrati i fattori alla base degli abbandoni e le cifre del fenomeno, senza però dimenticare che dietro le fredde statistiche vi sono i volti e le storie delle persone, con le loro differenti e difficoltose vicende. Sono intervenuti: BARBARA FUNARI (assessore alle Politiche sociali e alla Salute di Roma Capitale), STEFANO ORLANDO (Comunità di sant’Egidio), CARLA CONSUELO FERMARIELLO (presidente della Commissione capitolina Scuola), PAOLO CIANI (parlamentare della Repubblica e capogruppo di Democrazia Solidale Demos all’Assemblea capitolina), SAIRA VALERIANO VELÁSQUEZ (mediatrice culturale), MARIA CRISTINA ANGELERI (dirigente scolastica), PAOLA FOSCHI (educatrice, già assessore allo XI Municipio di Roma Capitale), ROSA DAMIANA CARIATI (dirigente scolastico)
ImmigrazioneA649 – SOCIETÀ, DISPERSIONE SCOLASTICA E POVERTÀ EDUCATIVA: un freno al fenomeno viene posto dall’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio sostenuta da Roma Capitale. Si tratta di un problema che affligge principalmente le periferie, sia quelle geografiche che quelle esistenziali: in Italia numerosi giovani abbandonano gli studi, soprattutto[…]
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A648 AUTOMOTIVE, PUNTO DELLA SITUAZIONE E SCENARI FUTURI: presentato a Roma il XXIII Rapporto ANIASA, il mercato è in ripresa ma ha «i piedi d’argilla». Dall’approfondita ricerca condotta assieme a Bain & Company emerge la propensione all’acquisto di vetture cinesi, questo a fronte di un’anomala «transizione green»; poiché, se crollano le immatricolazioni dei diesel non cala però la media delle emissioni di CO₂, che anzi risulta aumentata. Le motorizzazioni alternative all’endotermico restano sostanzialmente «al palo», full electric incluso, aspetto che indurrebbe cautela nel definire la traiettoria verso una mobilità elettrica di massa (la relativa curva è piatta). In una costante incrementale dei prezzi di listino, in Europa si produce sempre meno, con il «pericolo giallo» sempre più concreto: infatti, seppure in un contesto di polarizzazione sempre più accentuata, si acquista sempre più «asiatico», con il consumatore che percepisce in quei prodotti una maggiore qualità; questo fa sì che i costruttori cinesi, dopo aver recuperato il proprio mercato interno si apprestano a fare il «grande balzo in avanti» penetrando sempre più il Vecchio continente (e non solo). tra le ipotesi in circolazione viene esplorata anche quella di una futura necessaria collaborazione con loro. Infine una nota di democrazia associata all’ambiente: dato potere di acquisto e le propensioni ai consumi, il noleggio si conferma uno degli strumenti di concreto accesso alle costose novità che il mercato presenta, rendendo l’elettrificazione del parco circolante in Italia qualcosa di accessibile anche ai portafogli deboli. Nel corso dell’evento, che ha avuto luogo il 19 giugno 2024 presso lo Spazio Europa a Roma, sono intervenuti FILOMENA GRECO (giornalista de “Il Sole 24 Ore, moderatrice), GIANLUCA DI LORETO (Bain & Company), ALBERTO VIANO (presidente di ANIASA), SANTO FICILI (Country Manager Stellantis in Italia), ROBERTO VAVASSORI (presidente ANFIA), ALESSIO CASIONATO (Agenzia Italia SpA), PAOLA CARREA (Unipol Gruppo), RANIERI MARCHISIO (LQK Europe) ed ENRICO AL MUREDEN (Università di Bologna)
AutomotiveA648 – AUTOMOTIVE, PUNTO DELLA SITUAZIONE E SCENARI FUTURI: presentato a Roma il XXIII Rapporto ANIASA, il mercato è in ripresa ma ha «i piedi d’argilla». Dall’approfondita ricerca condotta assieme a Bain & Company emerge la propensione all’acquisto di vetture cinesi, questo a fronte di un’anomala «transizione[…]
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A647C – DIFESA, EVOLUZIONE DELLA GUERRA E NUOVE NECESSITÀ: DUE APPROFONDIMENTI PER UN’UNICA SOLUZIONE. Lo scorso 11 giugno nella Capitale ha avuto luogo un convegno di approfondimento promosso dall’Istituto Affari Internazionali (IAI), “Il presente e il futuro dell’artiglieria nei conflitti ad alta intensità”. Base di partenza le lessons learned dagli eventi bellici attualmente in corso, che hanno definitivamente concluso la lunga fase delle cosiddette «operazioni di pace» e aperto nuovi e incerti scenari. Questo in considerazione del mutato (dis)ordine mondiale e (anche e soprattutto) dell’evoluzione dei sistemi d’arma disponibili e dal loro impiego sui campi di battaglia. I temi al centro dello studio presentato sono stati discussi da autorevoli rappresentanti delle Forze armate, dell’industria e delle Istituzioni. Presso la Sala Altiero Spinelli dello IAI sono intervenuti ELIO CALCAGNO (ricercatore del programma Difesa dello IAI: presentazione del Documento “Artillery in present and future high intensity operations”; registrazione parziale dovuta a difficoltà di collegamento da remoto della redazione), FLAVIA GIACOBBE (direttrice delle riviste Airpress e Formiche, moderatrice), MATTEO PEREGO DI CREMNAGO (sottosegretario alla Difesa), GIUSEPPE BERUTTI BERGOTTO (ammiraglio, sottocapo di stato maggiore della Marina militare italiana), CARLO LAMANNA (generale dell’Esercito italiano, comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina), FABIO AGOSTINI (capo Reparto pianificazione ed esercitazioni del COVI), CLAUDIO DI LEONE (responsabile della Direzione degli armamenti terrestri), LORENZO MARIANI (co-direttore generale di Leonardo SpA), CARLO FESTUCCI (AIAD)
ConflittiA647C – DIFESA, EVOLUZIONE DELLA GUERRA E NUOVE NECESSITÀ: DUE APPROFONDIMENTI PER UN’UNICA SOLUZIONE. Lo scorso 11 giugno nella Capitale ha avuto luogo un convegno di approfondimento promosso dall’Istituto Affari Internazionali (IAI), “Il presente e il futuro dell’artiglieria nei conflitti ad alta intensità”. Base di partenza le[…]
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A647B – DIFESA, EVOLUZIONE DELLA GUERRA E NUOVE NECESSITÀ: DUE APPROFONDIMENTI PER UN’UNICA SOLUZIONE. Lo scorso 11 giugno nella Capitale ha avuto luogo un convegno di approfondimento promosso dalla Link Università degli Studi e dal Centro Studi politici e strategici Machiavelli. Base di partenza le lessons learned dagli eventi bellici attualmente in corso, che hanno definitivamente concluso la lunga fase delle cosiddette «operazioni di pace» e aperto nuovi e incerti scenari. Questo in considerazione del mutato (dis)ordine mondiale e (anche e soprattutto) dell’evoluzione dei sistemi d’arma disponibili e dal loro impiego sui campi di battaglia. A venire affrontate e approfondite sono state le tematiche relative alle guerre ibride e alle operazioni multi dominio distribuite. Inoltre: quali soldati combatteranno boots on ground nei futuri campi di battaglia? E ancora: l’Italia è pronta a scenari del genere di quello ucraino? Intanto il Governo, mentre organizza un efficace battage pubblicitario per ottenere un 2% di Pil da destinare a stanziamenti per le spese militari, invia velivoli da combattimento e navi da guerra nei mari dell’Oceano Pacifico. «Non siamo pronti, ma ci dobbiamo attrezzare», ha dichiarato uno dei qualificati relatori nel suo intervento. Certo: basterebbe trovare i soldi (…) Al convegno sono intervenuti PAOLO MAURI (giornalista de “Il Giornale”), GIORGIO BATTISTI (generale dell’Esercito italiano in ausiliaria, Senior Fellow del Centro Studi Machiavelli), CHRISTIAN DI BIAGIO (ingegnere, dirigente di MBDA), GIUSEPPE MORABITO (generale dell’Esercito italiano in ausiliaria, membro della NATO Defense College Foundation e Senior Fellow del centro Studi Machiavelli), MANUELA MINOZZI (docente, referente scientifica dell’Ufficio Ricerca di Ateneo), MARCO ANGELINI (docente di Ingegneria informatica Human-centered AI presso l’Università degli Studi Link), FRANCESCO BELTRAME QUATTROCCHI (docente ordinario di Bioingegneria del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Genova), GUGLIELMO PICCHI (direttore Relazioni internazionali del Centro Studi Machiavelli), GIUSEPPE COSSIGA (presidente di AIAD)
A647B – DIFESA, EVOLUZIONE DELLA GUERRA E NUOVE NECESSITÀ: DUE APPROFONDIMENTI PER UN’UNICA SOLUZIONE. Lo scorso 11 giugno nella Capitale ha avuto luogo un convegno di approfondimento promosso dalla Link Università degli Studi e dal Centro Studi politici e strategici Machiavelli. Base di partenza le lessons learned[…]