A657 – AUTOMOTIVE, SUPERCOMPACT CAR: GIANNINI “SPETTACOLO” DEBUTTA A VALLELUNGA. Dopo la presentazione in modalità statica, che ha avuto luogo nel maggio scorso presso le storiche officine Giannini alle Idrovore della Magliana a Roma, sabato 7 settembre 2024 il «bolide piccante dalle ali di farfalla», la Spettacolo,[…]
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A656 – SICUREZZA, ANTIPIRATERIA: IL CASO GIUDIZIARIO DELL’ENRICA LEXIE E DEL ST. ANTHONY. Il 15 febbraio di dodici anni fa nelle acque contigue dell’Unione Indiana si compiva la tragedia del peschereccio oggetto del fuoco di alcuni componenti del nucleo militare di protezione imbarcato su di una nave mercantile italiana. A perdere la vita furono due pescatori del Kerala, a sparare dei fucilieri di Marina del Raggruppamento Anfibio San Marco, legittimati da una legge entrata in vigore soltanto alcuni mesi prima. Essi ritennero che l’imbarcazione che il mercantile stava incrociando stesse compiendo una manovra di arrembaggio e conseguentemente aprirono il fuoco a scopo dissuasivo, ma uccisero per sbaglio i due uomini che si trovavano a bordo. Sul controverso caso a distanza di tanti anni è voluto ritornare un contrammiraglio in congedo, DIEGO ABBO, autore del saggio “Il caso giudiziario dell’Enrica Lexie e Del St. Antony”; insidertrend.it lo ha intervistato chiedendogli se ancora oggi sussistono elementi che non sono noti ma in grado di fare ulteriore luce sulla vicenda. Se esistono delle verità nascoste e se egli sia a conoscenza di eventuali nuovi elementi relativi alla dinamica dei fatti che potrebbero ancora venire alla luce
DifesaA656 – SICUREZZA, ANTIPIRATERIA: IL CASO GIUDIZIARIO DELL’ENRICA LEXIE E DEL ST. ANTHONY. Il 15 febbraio di dodici anni fa nelle acque contigue dell’Unione Indiana si compiva la tragedia del peschereccio oggetto del fuoco di alcuni componenti del nucleo militare di protezione imbarcato su di una nave[…]
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A655 – GEOPOLITICA, SCENARI E STRATEGIE: ALLA RICERCA DI UN SUDAMERICA «DE» (CENTRO) SINISTRA. Populisti, evangelici, sovranisti, neofascisti, demagoghi: tutti all’assalto dell’America Latina in questa fase successiva all’ubriacatura bolivariana che prese avvio ormai alcuni anni or sono con l’assunzione del potere in Venezuela da parte di Hugo Rafael Chávez Frías. E la sinistra? Si è dimenticata di quel continente? Dovrebbe riassumere un proprio ruolo attivo al riguardo oppure l’avanzata apparentemente inarrestabile delle destre (corroborate dal possibile prossimo ritorno di Donald Trump alla casa Bianca) è un segno dei tempi? «Urge un’iniziativa di natura politica! Tuttavia il tempo non è infinito, quindi le varie sensibilità devono fare rete e sistema», questo nella sostanza l’allarme lanciato nel corso della tavola rotonda che ha avuto luogo ieri pomeriggio al Parco Nemorense di Roma, evento organizzato nell’ambito della manifestazione “Eppur si muove”, parte della XI Festa della rivista Left Wing, venerdì 19 luglio 2024 al tavolo “America Latina 2024: elezioni e non solo; l’insostenibile leggerezza del presidenzialismo. Donato Di Santo dialoga con Fabio Porta, insieme a esperti e protagonisti delle relazioni italo-latino americane”. Hanno preso parte alla discussione: FABIO PORTA (parlamentare della repubblica eletto nelle liste del Partito Democratico nella Circoscrizione Estero), DONATO DI SANTO (già sottosegretario agli Affari eteri nel secondo governo Prodi con delega per l’America Latina), LUCIANO CONSOLI (storico militante del Partito comunista italiano e già editore della “Voce”), EUGENIO MARINO (responsabile Affari esteri per il Partito Democratico), TIBERIO GRAZIANI (docente universitario a riposo, direttore del Vision & Global Trends International Institute for Global Analyses), VITO RUGGERO (ricercatore universitario presso l’Università degli Studi Roma 3), ENZO MANGANO (sacerdote), ALESSANDRA CIURLO (docente universitaria specializzata nello studio dei processi migratori, in particolare di quelli latinoamericani in Italia ed Europa e della migrazione delle donne)
EsteriA655 – GEOPOLITICA, SCENARI E STRATEGIE: ALLA RICERCA DI UN SUDAMERICA «DE» (CENTRO) SINISTRA. Populisti, evangelici, sovranisti, neofascisti, demagoghi: tutti all’assalto dell’America Latina in questa fase successiva all’ubriacatura bolivariana che prese avvio ormai alcuni anni or sono con l’assunzione del potere in Venezuela da parte di Hugo[…]
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A654 – MEDIO ORIENTE: A ROMA SI APRE UN TAVOLO PER LA PACE, evento promosso dall’Istituto Culturale Italo-Libanese in partnership con l’Istituto Italiano per l’Asia e la Fondazione Italiani per l’Italia. La presentazione ufficiale ha avuto luogo il 17 luglio 2024 presso la Sala Stampa di Monte Citorio. A essa sono intervenuti: STEFANO TICOZZELLI (presidente onorario dell’Istituto culturale italo-libanese), ADOLFO URSO (ministro dell’Industria e del Made in Italy, intervento in collegamento video da remoto), ROBERTO BAGNASCO (parlamentare della Repubblica, presidente dell’Unione interparlamentare, UIP Mediterraneo Orientale), MIRA DAHER (ambasciatore straordinario plenipotenziario del Libano in Italia, intervento in collegamento video da Beirut), SERGIO DIVINA (senatore della Repubblica e vicepresidente dell’Istituto italiano per l’Asia, ISIA), LUCA BELLOTTI (già parlamentare della Repubblica), MAURICE SALAMEH (presidente dell’Istituto culturale italo-libanese), GIANLUCA SCAGNETTI (giornalista, direttore di insidertrend.it), GIOVANNI DOTOLI (presidente dell’Accademia mondiale della poesia) e BERNARD SELWAN EL KHOURY (direttore del Center for Oriental Strategic Monitoring, COSMO)
ConflittiA654 – MEDIO ORIENTE: A ROMA SI APRE UN TAVOLO PER LA PACE, evento promosso dall’Istituto Culturale Italo-Libanese in partnership con l’Istituto Italiano per l’Asia e la Fondazione Italiani per l’Italia. La presentazione ufficiale ha avuto luogo il 17 luglio 2024 presso la Sala Stampa di Monte[…]
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A653 – MUSICA, EVENTI: IL JAZZ ITALIANO PER LE TERRE DEL SISMA, presentata a Roma la decima edizione. Un territorio ferito, una memoria da custodire, un futuro da inventare: aspettando il 2026, anno in cui l’Aquila sarà Capitale della Cultura, la città «abiterà il suono» in maniera diversa. Il senso profondo di queste parole va compreso in un clima di rinnovata fiducia: oggi è infatti possibile abituarsi a suoni diversi, lontani da quelli sinistri del terremoto, dagli scricchiolii e dal vibrante fracasso delle ruspe demolitrici; distante anche dal silenzio spettrale che avvolse un centro storico un tempo vitale. L’Aquila rinasce anche così, con la musica jazz e i tanti eventi correlati a questo evento che giunge proprio immediatamente dopo la Perdonanza celestiniana, alla fine del mese di agosto; a segnare l’assenza di soluzione di continuità nella vitalità della città. Quest’anno un «programma immersivo»: dal 23 al 25 agosto cammino e concerti a Camerino, Castelluccio di Norcia, Amatrice; il 31 agosto e il 1 settembre all’Aquila 300 musicisti e 15 «location» nel centro storico. Jazz italiano per le terre del sisma 2024 è stato presentato ufficialmente questa mattina, 11 luglio 2024, a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Sono intervenuti DUCCIO PASQUA (giornalista di Rai Radio1, moderatore), PIERLUIGI BIONDI (sindaco de L’Aquila), ALESSANDRO GRASSI (direttore Musical Repertoire SIAE), PAOLO ARRIGONI (responsabile Ufficio comunicazione Nuovo IMAIE), ADA MONTELLANICO (presidente della Federazione nazionale Il Jazz italiano), CORRADO BELDÌ (presidente dell’associazione Jazz a L’Aquila), UGO VIOLA (direttore artistico di Jazz italiano per le terre del sisma), FRANCESCO DIODATI (direttore artistico di Jazz italiano per le terre del sisma), ENRICO MOCCIA (direttore artistico del Fara Music Festival) e CLAUDIO DI MASSIMANTONIO (direttore del Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila)
EventiA653 – MUSICA, EVENTI: IL JAZZ ITALIANO PER LE TERRE DEL SISMA, presentata a Roma la decima edizione. Un territorio ferito, una memoria da custodire, un futuro da inventare: aspettando il 2026, anno in cui l’Aquila sarà Capitale della Cultura, la città «abiterà il suono» in maniera[…]
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A652 – ARGENTINA, GOLPE MILITARE: FERITE NON ANCORA RIMARGINATE, desaparecidos, a rischio la memoria storica e la ricerca dei superstiti. È trascorso ormai molto tempo da quando il presidente Raoul Alfonsin assunse il potere in un’Argentina finalmente democratica dopo la sanguinaria e mortifera lunga parentesi della dittatura militare. Tuttavia, nonostante tutti questi anni passati, permangono ancora lancinanti i dolori nella carne viva di una parte della popolazione del Paese latino americano. I morti: quelli della repressione del dissenso e quelli del crimine collaterale agli apparati che agirono in nome e per conto della giunta golpista. I morti: quelli dei giovani soldati argentini mandati a morire nella scellerata guerra scatenata nelle isole Falklands Malvinas, ultimo fallimentare tentativo di distrarre l’opinione pubblica di un paese al tracollo, morti provocate anche tra i militari della task force britannica inviata da Margareth Thatcher a ristabilire la sovranità violata su quel territorio. Gli scomparsi: i desaparecidos e i bambini «rubati» dei quali spesso per decenni non si ha avuto consapevolezza e che solo grazie alla costante e diuturna attività delle madri di Plaza de Mayo si è solo in parte saputo poi qualcosa. Adesso, però, queste ricerche e il monito derivante dalle testimonianze di quella violenza prevaricatrice rischiano di venire soffocate. Non da una «squadretta» di agenti in borghese giunta nella notte a bordo di autovetture Ford Falcon prive di targa, bensì da un decreto presidenziale di Javier Milei che taglierà risorse essenziali alle attività di ricerca dei circa trecento uomini e donne «rubati» ai loro genitori arrestati quando erano bambini, figli di desaparecidos dei quali si comprometterà la continuità e, dunque, l’esito delle ricerche. A insidertrend.it l’allarmante denuncia di MIGUEL SANTUCHO, membro del direttivo dell’Associazione Abuelas de Plaza de Mayo
Diritti umaniA652 – ARGENTINA, GOLPE MILITARE: FERITE NON ANCORA RIMARGINATE, desaparecidos, a rischio la memoria storica e la ricerca dei superstiti. È trascorso ormai molto tempo da quando il presidente Raoul Alfonsin assunse il potere in un’Argentina finalmente democratica dopo la sanguinaria e mortifera lunga parentesi della dittatura[…]
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A651 – EVENTI, PENSIERO E PAROLE: IL CAMBIAMENTO A CON-VIVERE CARRARA FESTIVAL 2024. La XIX edizione del tradizionale appuntamento sarà dal 5 all’8 settembre nella storica sede di Via del Plebiscito. Tuttavia, poiché l’antico palazzo è attualmente sottoposto a lavori di restauro, parte delle attività del Festival si svolgeranno altrove, nella caratteristica zona di Carrara Est, in particolare in Piazza 27 Aprile (per i carraresi «Piazza San Francesco»), quartiere sorto alla fine dell’Ottocento, periodo nel quale, anche grazie al contributo dell’architetto Caselli, la città del marmo assunse le fattezze moderne. Anche in questo caso un cambiamento, dunque, ma come declinare questo termine che quest’anno definisce il tema della manifestazione? Il 4 luglio 2024 ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione di essa, della quale insidertrend.it rende disponibile la registrazione audio integrale
EventiA651 – EVENTI, PENSIERO E PAROLE: IL CAMBIAMENTO A CON-VIVERE CARRARA FESTIVAL 2024. La XIX edizione del tradizionale appuntamento sarà dal 5 all’8 settembre nella storica sede di Via del Plebiscito. Tuttavia, poiché l’antico palazzo è attualmente sottoposto a lavori di restauro, parte delle attività del Festival[…]
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A650 – MODA, EVENTI: PALAZZO AERONAUTICA ROMA, SGUARDO VERSO IL FUTURO; IL DEFILÈ. Il 26 giugno 2024 all’interno del sontuoso e austero cortile dello Stato maggiore dell’Aeronautica militare italiana ha avuto luogo l’attesa sfilata a tema di modelle e modelli. Un evento realizzato su iniziativa della Forza armata e di Mosaico Casting, che ha rinvenuto in Maria Caridad Palacío il suo elemento propulsore. Numerose le creazioni di diversi stilisti, introdotte sulla passerella da Eleonora D’Alessandro e accompagnate dalla splendida voce «live» della cantante Michelle. Nella medesima occasione, con il pensiero alla Madonna di Loreto, protettrice di tutti gli aeronauti, nella sala dedicata è stata esposta anche la collezione di alta moda “Madonne lucane”, dello stilista Michele Miglionico, ispirata alle figure sacre femminili del meridione d’Italia, portate in processione dalle donne del Sud. Al termine del defilè sono state attribuiti i riconoscimenti per l’abito più avanguardistico, per quello più scenografico e per quello più a tema; infine, la targa d’eccellenza per il vestito Mosaico e Madonna di Loreto è stata consegnata a Laura Quarta
DifesaA650 – MODA, EVENTI: PALAZZO AERONAUTICA ROMA, SGUARDO VERSO IL FUTURO; IL DEFILÈ. Il 26 giugno 2024 all’interno del sontuoso e austero cortile dello Stato maggiore dell’Aeronautica militare italiana ha avuto luogo l’attesa sfilata a tema di modelle e modelli. Un evento realizzato su iniziativa della Forza[…]
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A649 – SOCIETÀ, DISPERSIONE SCOLASTICA E POVERTÀ EDUCATIVA: un freno al fenomeno viene posto dall’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio sostenuta da Roma Capitale. Si tratta di un problema che affligge principalmente le periferie, sia quelle geografiche che quelle esistenziali: in Italia numerosi giovani abbandonano gli studi, soprattutto nel Sud e nelle Isole. Tra questi numerosi sono i ragazzi immigrati, ma non certamente pochi gli italiani, buona parte dei quali divengono «nit», cioè giovani che non studiano e non cercano lavoro. Tuttavia, attraverso il programma “W la scuola!” si cerca di porre rimedio, almeno in parte, a questa disastrosa realtà. Le esperienze e le buone pratiche per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e della povertà educativa sono state illustrate nel pomeriggio del 24 giugno 2024 presso l’Aula Giulio Cesare di Palazzo Senatorio, in Campidoglio a Roma, evento nel corso del quale, mediante le loro testimonianze, amministratori pubblici, politici, volontari, dirigenti scolastici, insegnanti, mediatori interculturali hanno reso un quadro lucido e spietato della situazione, che è però al contempo incoraggiante qualora si valutino nella loro concreta efficacia i risultati delle attività poste in essere. Illustrati i fattori alla base degli abbandoni e le cifre del fenomeno, senza però dimenticare che dietro le fredde statistiche vi sono i volti e le storie delle persone, con le loro differenti e difficoltose vicende. Sono intervenuti: BARBARA FUNARI (assessore alle Politiche sociali e alla Salute di Roma Capitale), STEFANO ORLANDO (Comunità di sant’Egidio), CARLA CONSUELO FERMARIELLO (presidente della Commissione capitolina Scuola), PAOLO CIANI (parlamentare della Repubblica e capogruppo di Democrazia Solidale Demos all’Assemblea capitolina), SAIRA VALERIANO VELÁSQUEZ (mediatrice culturale), MARIA CRISTINA ANGELERI (dirigente scolastica), PAOLA FOSCHI (educatrice, già assessore allo XI Municipio di Roma Capitale), ROSA DAMIANA CARIATI (dirigente scolastico)
ImmigrazioneA649 – SOCIETÀ, DISPERSIONE SCOLASTICA E POVERTÀ EDUCATIVA: un freno al fenomeno viene posto dall’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio sostenuta da Roma Capitale. Si tratta di un problema che affligge principalmente le periferie, sia quelle geografiche che quelle esistenziali: in Italia numerosi giovani abbandonano gli studi, soprattutto[…]
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A648 AUTOMOTIVE, PUNTO DELLA SITUAZIONE E SCENARI FUTURI: presentato a Roma il XXIII Rapporto ANIASA, il mercato è in ripresa ma ha «i piedi d’argilla». Dall’approfondita ricerca condotta assieme a Bain & Company emerge la propensione all’acquisto di vetture cinesi, questo a fronte di un’anomala «transizione green»; poiché, se crollano le immatricolazioni dei diesel non cala però la media delle emissioni di CO₂, che anzi risulta aumentata. Le motorizzazioni alternative all’endotermico restano sostanzialmente «al palo», full electric incluso, aspetto che indurrebbe cautela nel definire la traiettoria verso una mobilità elettrica di massa (la relativa curva è piatta). In una costante incrementale dei prezzi di listino, in Europa si produce sempre meno, con il «pericolo giallo» sempre più concreto: infatti, seppure in un contesto di polarizzazione sempre più accentuata, si acquista sempre più «asiatico», con il consumatore che percepisce in quei prodotti una maggiore qualità; questo fa sì che i costruttori cinesi, dopo aver recuperato il proprio mercato interno si apprestano a fare il «grande balzo in avanti» penetrando sempre più il Vecchio continente (e non solo). tra le ipotesi in circolazione viene esplorata anche quella di una futura necessaria collaborazione con loro. Infine una nota di democrazia associata all’ambiente: dato potere di acquisto e le propensioni ai consumi, il noleggio si conferma uno degli strumenti di concreto accesso alle costose novità che il mercato presenta, rendendo l’elettrificazione del parco circolante in Italia qualcosa di accessibile anche ai portafogli deboli. Nel corso dell’evento, che ha avuto luogo il 19 giugno 2024 presso lo Spazio Europa a Roma, sono intervenuti FILOMENA GRECO (giornalista de “Il Sole 24 Ore, moderatrice), GIANLUCA DI LORETO (Bain & Company), ALBERTO VIANO (presidente di ANIASA), SANTO FICILI (Country Manager Stellantis in Italia), ROBERTO VAVASSORI (presidente ANFIA), ALESSIO CASIONATO (Agenzia Italia SpA), PAOLA CARREA (Unipol Gruppo), RANIERI MARCHISIO (LQK Europe) ed ENRICO AL MUREDEN (Università di Bologna)
AutomotiveA648 – AUTOMOTIVE, PUNTO DELLA SITUAZIONE E SCENARI FUTURI: presentato a Roma il XXIII Rapporto ANIASA, il mercato è in ripresa ma ha «i piedi d’argilla». Dall’approfondita ricerca condotta assieme a Bain & Company emerge la propensione all’acquisto di vetture cinesi, questo a fronte di un’anomala «transizione[…]