A624 – SPETTACOLO, TEATRO E STORIA: DE GASPERI, L’EUROPA BRUCIA. Nella rappresentazione, che verrà messa in scena da Carmelo Rifici dal 19 al 24 prossimi al Teatro Vascello di Roma, attraverso una serie di dialoghi e riflessioni si intende porre in evidenza la statura e la complessità,[…]
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A623 – ARTE, ESPOSIZIONI E EVENTI: PÀTHOS, VALORI, PASSIONI E VIRTÙ; la mostra è stata prorogata al 15 maggio. A seguito del successo riscontrato, l’esposizone virtuale curata dallo storico dell’arte Angelo Mazza, promossa dalla Commissione per i Beni e le Attività culturali dell’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa (ACRI) e realizzata nell’ambito di R’Accolte, è stata prorogata al 15 maggio 2024. L’annuncio dato in occasione dell’evento “Arte e @rte: i linguaggi della bellezza”, che ha avuto luogo il 13 marzo 2024 a Roma presso la sede centrale di ACRI, che dell’incontro è stata promotrice; insidertrend.it era presente con i suoi microfoni all’evento, che è stato introdotto dal neopresidente di ACRI, Giovanni Azzone, dalla direttrice della Galleria Borghese, Francesca Cappelletti, e del presidente della Commissione per i Beni e le Attività culturali di ACRI, Donatella Pieri; al successivo dibattito, moderato dal giornalista NICOLAS BALLARIO, sono quindi intervenuti ANGELO MAZZA (storico dell’arte e curatore della mostra), BENEDETTA COLOMBO (giovane divulgatrice nota con il nome di «@benedetta.artefacile») e CLAUDIO STRINATI (storico dell’arte). Al centro della discussione il fenomeno della digitalizzazione dell’arte, approcciato da diverse angolature, tutte comunque in relazione con la divulgazione artistica: dalla tradizionale esposizione in mostre all’impatto dei social media e della realtà aumentata. Come le modalità tradizionali e quelle di ultima generazione possono coesistere rendendo l’arte sempre più accessibile? E inoltre, quando esse conducono all’emersione di criticità? Quesiti riguardo ai quali nel corso dell’incontro si è indagato in maniera approfondita al fine di fornire delle risposte. La scelta del tema si lega solidamente alle attività poste in essere dalle fondazioni di origine bancaria rappresentate collettivamente da ACRI, il cui settore primario di intervento si rinviene proprio nella cura e nel rendere accessibile i beni culturali. Nel caso di specie, l’evento è stato concepito nel quadro della prima mostra virtuale realizzata nell’ambito di R’Accolte, il più grande catalogo multimediale attualmente esistente in Italia, promosso, appunto, da ACRI
ArteA623 – ARTE, ESPOSIZIONI E EVENTI: PÀTHOS, VALORI, PASSIONI E VIRTÙ; la mostra è stata prorogata al 15 maggio. A seguito del successo riscontrato, l’esposizone virtuale curata dallo storico dell’arte Angelo Mazza, promossa dalla Commissione per i Beni e le Attività culturali dell’Associazione di Fondazioni e di[…]
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A622 – CINEMA, IMMIGRAZIONE E DRAMMI UMANI: SOPRAVVISSUTI. Il film diretto da Guillaume Renusson è un thriller di attualità particolarmente riuscito, presentato in anteprima alla stampa italiana mercoledì 13 marzo a Roma, presso l’Institut Français. Arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 21 marzo, distribuito da No.Mad Entertainment. Protagonisti la star Denis Ménochet (As Bestas, Peter Van Kant, L’affido), oltreché Zar Amir Ebrahimi (Holy Spider, Shayda) e Victoire Du Bois (Petites, Chiamami col tuo nome), affiancati sul set da Luca Terracciano e Oscar Copp. Vincitore della XXI edizione del Rome Independent Film Festival (RIFF), l’opera segna l’esordio alla regia del giovane Renusson, che ha convinto pubblico e critica d’oltralpe grazie al mix di generi ai quali ha fatto ricorso per lanciare un messaggio sia umano che politico. A seguito della proiezione in anteprima, il film è stato poi oggetto di un interessante dibattito, al quale hanno preso parte, tra gli altri, ALESSANDRO SAVOIA (No.Mad Entertainment) e il regista dell’opera GUILLAUME RENUSSON
CinemaA621 – CINEMA, IMMIGRAZIONE E DRAMMI UMANI: SOPRAVVISSUTI. Il film diretto da Guillaume Renusson è un thriller di attualità particolarmente riuscito, presentato in anteprima alla stampa italiana mercoledì 13 marzo a Roma, presso l’Institut Français. Arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 21 marzo, distribuito da No.Mad Entertainment.[…]
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A621 – EUROPA, EVENTI: NOVA GORICA E GORIZIA CITTÀ DELLA CULTURA 2025. L’iniziativa è stata presentata al Fogolâr Furlan di Roma lo scorso primo marzo, si tratta di un importante riconoscimento per le città e per l’intero Friuli Venezia Giulia. Sarà l’anno che vedrà in Europa tre capitali della Cultura, oltre alle due città (non più transfrontaliere) isontine, anche la tedesca Chemnitz, nel land della Sassonia, già Karl Marx Stadt durante la DDR. L’inaugurazione, prevista per il giorno 8 febbraio, coinciderà con l’anniversario della nascita di Giuseppe Ungaretti e con la celebrazione in Slovenia di France Prešeren, poeta romantico tra i più apprezzati in Europa e una figura centrale nella cultura del Paese del Tricorno. Nella sede dell’UNAR ha avuto luogo un incontro nel corso del quale è stata sottolineata la «marginalità» delle due città nei rispettivi contesti nazionali, che, tuttavia, unite assieme «crescono», superando i «malpancismi residui» su entrambi i lati del vecchio confine. Vi hanno preso parte: FRANCESCO PITTONI (presidente del Fogolâr Furlan di Roma), CARLO LEOPALDI (presidente dell’Associazione Triestini e Goriziani), RODOLFO ZIBERNA (sindaco di Gorizia), ANNA MARIA SAMBUCO (presidentessa dell’Associazione Stella Errante), ROBERTO REALI (docente di Storia del turismo e tecnologo presso il Consiglio nazionale delle ricerche) e ANTONIO MORETTI (presidente dell’Associazione dei Veneti a Roma); (1 marzo 2024)
CulturaA621 – EUROPA, EVENTI: NOVA GORICA E GORIZIA CITTÀ DELLA CULTURA 2025. L’iniziativa è stata presentata al Fogolâr Furlan di Roma lo scorso primo marzo, si tratta di un importante riconoscimento per le città e per l’intero Friuli Venezia Giulia. Sarà l’anno che vedrà in Europa tre[…]
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A620 – DONNA, PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE: RICONOSCERE IN TEMPO IL NARCISISTA PATOLOGICO. Stalking, femminicidio, violenza di genere: purtroppo si tratta di fenomeni devianti connaturati con l’esistenza dgli esseri umani, di risulta non totalmente eliminabili, soprattutto orientandosi esclusivamente a rimedi sul piano normativo e repressivo, poiché nel proteggere la donna la legge a un certo punto incontra dei limiti. Dunque che fare? Come difendersi? Un contributo alla formulazione di una valida risposta in tal senso perviene oggi da un libro, il saggio scritto da Andrea Giostra, psicologo clinico oltreché criminologo ed esperto di servizi socio-sanitari, che, sulla base della propria esperienza professionale e degli studi condotti in materia, ha esaminato a fondo la figura del potenziale deviato, giungendo infine a tracciarne gli elementi attraverso i quali egli manifesta questa sua pericolosa innata tendenza. La conoscenza è quindi in grado di porre la vittima potenziale nelle condizioni di evitarlo grazie ai «campanelli di allarme» insiti nei suoi comportamenti. Il volume è stato presentato presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in occasione della Giornata internazionale della donna il giorno 8 marzo 2024; sono intervenuti GIANNI LATTANZIO (segretario generale dell’Istituto per la cooperazione con i Paesi esteri, ICPE), FABIO PORTA (parlamentare della Repubblica), FRANCESCA ROMANA FRAGALE (avvocato, presidente dell’Accademia italiana d’Arte e Letteratura, AIDAL), MATTIA FIORE (responsabile della Sezione Arte dell’AIDAL), GIUSEPPE SCELZI (sacerdote) VALERIO LORI (avvocato), VITTORIA PAMBIERI, ANDREA GIOSTRA (psicologo clinico, criminologo, esperto di servizi socio-sanitari, curatore del volume), ROSA MARIA SCIORTINO (avvocato, componente della Camera Penale di Termini Imerese, co-autrice del volume), DANIELA DI BITONTO SELLO (attrice e poetessa), TERRY BRUNO (psicologa e psicoterapeuta)
CriminalitàA620 – DONNA, PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE: RICONOSCERE IN TEMPO IL NARCISISTA PATOLOGICO. Stalking, femminicidio, violenza di genere: purtroppo si tratta di fenomeni devianti connaturati con l’esistenza dgli esseri umani, di risulta non totalmente eliminabili, soprattutto orientandosi esclusivamente a rimedi sul piano normativo e repressivo, poiché[…]
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A619 – IMMOBILIARE, LOCAZIONI: USO ABITATIVO, COMMERCIALE E «AFFITTI BREVI». In occasione del convegno organizzato a Romail 4 marzo 2024 da Confedilizia per la presentazione del saggio scritto sulla materia da Vincenzo Cuffaro e Mauro Di Marzio, evento che ha avuto luogo presso la Sala Einaudi di Palazzo Bernini al Corso, sono state affrontate le vecchie e le nuove problematiche della materia. Le mosse della discussione sono state prese dalla legge sull’equo canone, la n.392 del 27 luglio 1978, che introdusse, sia nella disciplina che nella tutela processuale, la dicotomia tra «uso abitativo» e «non abitativo», una normativa che è stata ritenuta ormai datata. Conseguentemente, dai relatori è pervenuto un sollecito alla politica affinché su tale normativa «venga messa mano al fine di una sua modifica». Sono intervenuti l’avvocato GIORGIO SPAZIANI TESTA (Presidente di Confedilizia), ANTONELLO SCARPA (Consigliere presso la Corte di Cassazione, che ha trattato il tema relativo alla in-attualità delle norme sulle locazioni commerciali), l’avvocato PAOLO SCALETTARIS (Vicepresidente di Confedilizia, che ha trattato il tema relativo all’attenzione normativa alle locazioni brevi), FRANCO DE STEFANO (Presidente di Sezione della Corte di Cassazione, che ha trattato il tema relativo alla responsabilità verso terzi per danni da immobili locati), il professor VINCENZO CUFFARO (autore del volume “Locazioni”) e il professor MAURO DI MARZIO (autore del volume “Locazioni”). Oggi non si è più di fronte alla «locazione», bensì alle «locazioni», uno spunto preliminare per introdurre il dibattito sull’attualità della disciplina relativa alle locazioni, distinguendo dalle altre quelle commerciali
CasaA619 – IMMOBILIARE, LOCAZIONI: USO ABITATIVO, COMMERCIALE E «AFFITTI BREVI». In occasione del convegno organizzato a Romail 4 marzo 2024 da Confedilizia per la presentazione del saggio scritto sulla materia da Vincenzo Cuffaro e Mauro Di Marzio, evento che ha avuto luogo presso la Sala Einaudi di[…]
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A618 – LOGISTICA, IMPRESE E SOSTENIBILITÀ: ESG IN LOGISTIC, DO OR DIE, la «due giorni» di Roma e Torino. «Abbiamo deciso di accendere i fari sullo sviluppo di sistemi a supporto della logistica che rispondano ai requisiti ESG questo in una fase di marcate trasformazioni indotte dallo sviluppo spinto della tecnologia». Questo è quanto affermato da MASSIMO MARCIANI, presidente di Freight Leaders Council (associazione non profit che si pone l’obiettivo di promuovere la logistica sostenibile) ai microfoni di insidertrend.it. Perché di questi tempi si sente sempre più frequentemente parlare delle tematiche ESG (Environmental, social, and corporate governance), cioè la governance ambientale, sociale e aziendale, l’insieme di considerazioni, incluse quelle di natura ambientale, sociale e la governance aziendale, aspetti che possono venire presi in considerazione negli investimenti? Quali sono le attuali normative vigenti in materia e quali i possibili sviluppi nel campo delle prescrizioni di legge? È possibile delineare un quadro completo degli impatti della normativa ESG sulla logistica? Infine, quali sono le ragioni alla base del crescente interesse manifestato dalla finanza nei confronti dell’Environmental, social, and corporate governance? Nella «due giorni» articolata tra Roma e Torino che avrà luogo nelle giornate di martedì 5 e mercoledì 6 marzo 2024 alcuni esperti della materia cercheranno di fornire delle risposte esaurienti a tali quesiti. ESG in Logistic: Do or Die, questa la denominazione data all’evento concepito da Freight Leaders Council (FLC) e Lean & Green Europe, organizzato grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Regione Lombardia (4 marzo 2024)
AmbienteA618 – LOGISTICA, IMPRESE E SOSTENIBILITÀ: ESG IN LOGISTIC, DO OR DIE, la «due giorni» di Roma e Torino. «Abbiamo deciso di accendere i fari sullo sviluppo di sistemi a supporto della logistica che rispondano ai requisiti ESG questo in una fase di marcate trasformazioni indotte dallo[…]
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A617 – ESTERI, CONFLITTI ED EUROPA: FRANCIA, LA «GRANDEUR» DI UN PRESIDENTE APPARENTEMENTE IN DIFFICOLTÀ. Quali sono le reali finalità del recente volontarismo bellicista di Emmanuel Macron? Le sue dichiarazioni relative alla possibilità di «inviare truppe dei Paesi della coalizione occidentale in Ucraina» rispondono a necessità di immagine sul piano politico interno oppure sotto c’è qualcosa d’altro? È indubbio che oggi l’inquilino dell’Eliseo si trovi in difficoltà, sia a causa del pregresso atteggiamento sia nei confronti della NATO (non molto tempo fa affermò infatti che aveva «l’encefalogramma piatto») che dell’Occidente in genere, almeno per quanto concerne il concreto sostegno all’Ucraina in guerra contro gli occupanti russi (finora Parigi ha contribuito per meno di un decimo di Berlino in termini di forniture di aiuti militari a Kiev). Ad avviso di Emmanuel Dupuy, presidente dell’Institut Prospective et Securité en Europe (IPSE), quella di Macron andrebbe interpretata come un’azione propagandistica priva di concreti sviluppi pratici. Su questa conclusione concorda ALEXANDRE DEL VALLE (politologo e saggista francese di origini italiane, esperto di geopolitica e storia contemporanea, attualmente docente a Parigi e presso la LUISS Guido Carli di Roma), mentre se ne discosta in parte MARIO GIRO (docente di relazioni internazionali, già viceministro degli Affari esteri e autorevole esponente della Comunità di Sant’Egidio); le loro due diverse letture dei fatti sono state raccolte dai microfoni di insidertrend.it
ConflittiA617 – ESTERI, CONFLITTI ED EUROPA: FRANCIA, LA «GRANDEUR» DI UN PRESIDENTE APPARENTEMENTE IN DIFFICOLTÀ. Quali sono le reali finalità del recente volontarismo bellicista di Emmanuel Macron? Le sue dichiarazioni relative alla possibilità di «inviare truppe dei Paesi della coalizione occidentale in Ucraina» rispondono a necessità di[…]
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A616 – CULTURA, EVENTI: UDINE DESIGN WEEK 2024, idee e forme alla ricerca di un «futuro anteriore». L’attesa manifestazione prenderà avvio il 2 marzo e avrà una durata di quindici giorni, includendo dunque tre fine settimana, giornate nelle quali sarà possibile andare alla scoperta del design nel capoluogo friulano. Alla vigilia dell’apertura al pubblico ai microfoni di insidertrend.it ne parla uno degli organizzatori, l’assessore alla Cultura del Comune di Udine, FEDERICO ANGELO PIRONE (registrazione effettuata il giorno 1 marzo 2024). Tema conduttore scelto per questa edizione è appunto quello della dimensione temporale in grado di esprimere fatti proiettati nel futuro, seppure verificatisi prima di altri. Questo, ad avviso degli ideatori dell’evento, significa anche che oggi non occorre più inventare oggetti nuovi, bensì ripartire dal grande design al fine di progettare il futuro, dunque riprogettare, riproporre e riesaminare.
Design Arredamento ArchitetturaA616 – CULTURA, EVENTI: UDINE DESIGN WEEK 2024, idee e forme alla ricerca di un «futuro anteriore». L’attesa manifestazione prenderà avvio il 2 marzo e avrà una durata di quindici giorni, includendo dunque tre fine settimana, giornate nelle quali sarà possibile andare alla scoperta del design nel[…]
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A615 – POLITICA, DOCUMENTI E STORIA: «BISOGNA SMETTERE DI ARMARE IL MONDO», il carteggio tra Giulio Andreotti e Giorgio La Pira (1950-1977). Il volume di AUGUSTO D’ANGELO, edito per i tipi di Polistampa, propone il carteggio completo tra questi due protagonisti della politica italiana della seconda metà del Novecento, due figure differenti per atteggiamento e vocazione che, tuttavia, non hanno mai smesso di cercare un confronto. Lo scambio non solo svela i loro caratteri, offre altresì una visione da una prospettiva inedita degli eventi che a partire dagli anni Cinquanta caratterizzarono la vita del Paese. La presentazione dell’opera ha avuto luogo lunedì 26 febbraio 2024 a Roma presso Palazzo Firenze, sede centrale della Società Dante Alighieri. Assieme all’autore sono intervenuti il professor ANDREA RICCARDI (presidente della Società Dante Alighieri), la professoressa PATRIZIA GIUNTI (presidente della Fondazione La Pira) e il cardinale MARCELLO SEMERARO (prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi)
LibriA615 – POLITICA, DOCUMENTI E STORIA: «BISOGNA SMETTERE DI ARMARE IL MONDO», il carteggio tra Giulio Andreotti e Giorgio La Pira (1950-1977). Il volume di AUGUSTO D’ANGELO, edito per i tipi di Polistampa, propone il carteggio completo tra questi due protagonisti della politica italiana della seconda metà[…]