BLUE ECONOMY, ittica. Federpesca a San Vincenzo (Toscana) per la valorizzazione del pesce azzurro

Tre giorni di appuntamenti a San Vincenzo, Toscana, alla scoperta del pesce azzurro, tra laboratori, degustazioni, «show cooking» e molto altro. Dall’arrivo del pescato direttamente sul porto agli straordinari assaggi culinari creati con tutta la tipicità del territorio. Un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “La rotta del pesce azzurro”, finanziato dal FEAMP, Regione Toscana FLAG Costa degli Etruschi e supportata da Federpesca

A conclusione dell’evento, la mattina del 16 aprile ha avuto luogo il convegno “Il Pesce Azzurro, valore aggiunto per il comparto territoriale”, incontro che ha avuto lo scopo di mettere a confronto gli attori del territorio e le istituzioni e di fare luce sulla produzione ittica nell’Arcipelago Toscano e il Turismo, attività collegate in un contesto sostenibile.

VALORIZZAZIONE DEL PRODOTTO ITTICO

Valorizzazione, stagionalità, qualità e freschezza del prodotto ittico sono state le priorità maggiormente discusse durante l’incontro dai diversi oratori. Obiettivi condivisi anche dal senatore Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, per un futuro sostenibile del settore ittico nazionale, a livello economico, sociale e ambientale.

SENSIBILIZZAZIONE COMUNITÀ LOCALI E TURISTI

«Sempre di più anche i consumatori, cittadini e turisti, pongono attenzione a ciò che si mangia, alla provenienza del prodotto ittico, alla sua qualità e freschezza – ha dichiarato la direttrice di Federpesca, Francesca Biondo -, poiché vi è un interesse e una curiosità che dobbiamo essere capaci di cogliere per valorizzare il prodotto del nostro territorio e tutelare il made in Italy. Fondamentale dunque diventa il rapporto con il territorio e promuovere il valore culturale di tradizioni che il nostro settore rappresenta. Obiettivi che possono essere raggiunti attraverso percorsi di sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunità locali e dei turisti, con uno sguardo sempre attento alle trasformazioni del territorio e alla modernizzazione e innovazione del comparto della pesca».

Condividi: