SALUTE, disturbi alimentari. L’importanza di accendere i riflettori sul fenomeno per aiutare di più chi ne soffre

Capitan Ventosa di Striscia la Notizia diviene testimonial della campagna sociale “Non siete soli”; “Eleonora, sei normale

«I disturbi alimentari sono una patologia trascurata: bulimia, anoressia e altri disturbi del comportamento alimentare (Dca) colpiscono più di tre milioni di italiani, principalmente donne, mentre i sintomi si manifestano nei bambini già all’età di otto anni. È dunque importante accendere i riflettori sui disturbi alimentari, perché più se ne parla e più potremo aiutare chi soffre».

Queste sono le parole di Fabrizio Fontana, il noto “Capitan Ventosa” della trasmissione televisiva Striscia la Notizia, impegnato in prima persona nella campagna sociale “Non siete soli”, nell’ambito della quale svolge la funzione di testimonial per sostenere il progetto di contrasto dei disturbi dei comportamenti alimentari, fenomeno del quale a volte si sottovaluta la perniciosità.

La colonna sonora del messaggio sociale è “Eleonora sei normale”, brano composto dal cantautore Igor Nogarotto, divenuta la canzone manifesto contro la bulimia.

Narra una storia vera, appunto quella di Eleonora, ragazza bulimica che non sopportando il fardello del dolore decise di togliersi la vita.

Prima di farlo lasciò un biglietto di addio alla madre, le cui parole sono poi divenute il testo della canzone.

Dalle centinaia di messaggi ricevuti sui social network a seguito della pubblicazione del videoclip è nato il movimento “Non siete soli”, teso alla sensibilizzazione sulla tematica dei disturbi alimentari.

Oltre alla collaborazione di Nogarotto, il progetto registra anche quella della scrittrice Maria Vittoria Strappafelci, autrice del libro “Il digiuno dell’anima: una storia di anoressia” (anche lei ha vissuto l’anoressia per molti anni e ora fortunatamente ne è uscita) e del maestro Alessandro De Gerardis (speaker radiofonico e musicista).

L’iniziativa si pone l’obiettivo di raccogliere testimonianze di chi soffre di Dca per poi, in seguito, realizzare eventi nelle scuole allo scopo di informare i giovani sulle cause e i rischi della denutrizione e della malnutrizione.

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