Dodici scatti della fotografa Tiziana Luxardo sulla famiglia di oggi, in tutte le sue sfaccettature, una tematica considerata difficile, che per alcuni settori della società italiana permane un tabù. Immagini serene, ma a tratti anche forti quelle del Calendario Codacons 2022, definito anche come «il calendario più inclusivo dell’anno».
MENO IDEOLOGIA E PIÙ ARTE
A Roma i Luxardo rappresentano una dinastia di fotografi da tre generazioni, Tiziana è nota anche per i suoi nudi, ritratti per i quali ha una particolare predilezione, opere che hanno caratterizzato la sua vita professionale e che, probabilmente, raccoglierà in un catalogo nel prossimo futuro. Tuttavia, nel Codacons 2022 ci sono dodici scatti di persone vestite e nella normalità della loro quotidianità, fotografie in bianco e nero incorniciate da un lembo della bandiera recante i colori della bandiera arcobaleno. Dodici famiglie, tutte «diverse» tra loro, ma accomunate dalla medesima caratteristica, quella che dà il titolo al calendario stesso: dove c’è cuore c’è casa. Infatti la Luxardo, nel raccontare il sociale e, in questo caso anche il crepuscolare dell’intimità di una famiglia, si esprime attraverso immagini dal taglio meno ideologico e più artistico, una modalità che le consente di porre, appunto, nero su bianco, realtà complesse e allo stesso tempo però estremamente semplici, come ad esempio l’amore e la vita di coppia tra un disabile e una transessuale.
UN CALENDARIO DI PREGIO
Tutto è molto curato nel Codacons 2022, dalle pose degli scatti alla grammatura della carta utilizzata per la loro stampa. Un calendario già presentato alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, sul quale verranno accesi nuovamente i riflettori in occasione del prossimo incontro in programma per il prossimo 18 dicembre alle ore 18:00 presso la sede romana dell’associazione Di ‘Gay Project (DGP). Infatti, nel corso di quell’evento, che nella sostanza è una incontro conviviale della comunità LGBTQI+ in prossimità delle festività natalizie, il calendario verrà promosso e diffuso dai convenuti, a cominciare dall’autrice, Tiziana Luxardo e dalla presidente del DGP Maria Laura Annibali – che insidertrend.it ha sull’argomento intervistato (A399) -, oltre ad altri «nomi» dell’universo LGBTQI italiano, quali Imma Battaglia (presidente onorario del DGP) ed Eva Grimaldi, che con la Battaglia si è unita civilmente.