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Roma, 16 settembre 2025 – È uscito in sala lo scorso 9 settembre “Discesa libera”, commedia seria sull’Alzheimer prodotta da Sandro Torella in collaborazione con Fondazione Rosa e Giovanni Merchiorri. Il film, diretto e distribuito dall’attore, regista e autore satirico Sandro Torella (Il Permesso – 48 ore[…]

ECONOMIA, analisi e scenari. Risparmio e scelte in campo finanziario in Italia nel 2025

Presentati nel primo pomeriggio a Milano i risultati dell’approfondita indagine svolta sulla materia da Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi. La Silver Age e il risparmio: welfare familiare, protezione e nuovi orizzonti; il 58% degli italiani risparmia, il dato più elevato degli ultimi venti anni. Si consolida la categoria di risparmiatori «intenzionali», cioè coloro i quali accumulano ponendosi obiettivi precisi, come l’acquisto di una casa, il benessere futuro dei figli o l’età della pensione. Per quanto concerne invece la previdenza, si rileva come essa abbia assunto i contorni di una «preoccupazione condivisa» dalle diverse generazioni, tuttavia, nonostante ciò meno di un quarto del campione intervistato ha sottoscritto una pensione complementare, permane inoltre bassa la diffusione delle polizze Long Term Care (LTC), in particolare tra i giovani. La casa rimane il fulcro del patrimonio italiano, circa l’80% degli intervistati vive infatti in abitazioni di proprietà, mentre le obbligazioni si confermano lo strumento finanziario preferito, marginali invece i titoli azionari. La sicurezza continua a essere l’obiettivo principe nell’impiego del risparmio, ma per la prima volta si registra una percentuale al di sotto del cinquanta per cento. I risparmiatori della Silver Age (dai 60 agli 85 anni di età, fascia sulla quale quest’anno è stato concentrato il focus dell’indagine) emergono come agenti economici attivi, poiché in media, due su tre continuano ad accantonare una quota significativa delle proprie entrate. I risparmiatori «silver sono» i motori del welfare familiare, perché sostengono economicamente anche figli e nipoti, dedicando loro parecchio tempo, questo a fronte di una percentuale non trascurabile di essi che prosegue a svolgere attività lavorative quotidianamente. I progetti di questi ultimi raccontano di una generazione che non si ferma: tra il 12 e il 13% ha in programma l’effettuazione di viaggi (brevi o lunghi): non si tratta solo di turismo, bensì della ricerca di una condizione di benessere psicofisico, dunque il risparmio diviene uno strumento sia di protezione che di libertà