TERRORISMO, jihadisti. Bologna: due tunisini denunciati per aver finanziato un foreign fighter

I militari in forza al Comando provinciale di Bologna della Guardia di Finanza, nel quadro delle attività di prevenzione condotte sul finanziamento delle organizzazioni terroristiche, hanno segnalato alla Procura della Repubblica felsinea due cittadini tunisini, ritenuti responsabili di avere finanziato fino allo scorso mese di aprile.

Nel comunicato stampa diffuso oggi dalle Fiamme gialle si afferma che «essi si sarebbero avvalsi di un money transfer situato in provincia di Ferrara allo scopo di inviare denaro a un pericoloso foreign fighter islamista presente nella lista dell’antiterrorismo belga e localizzato in Tunisia».

L’attività investigativa condotta dal GICO del Nucleo di polizia economico-finanziaria, coordinato dal Procuratore Antonio Gustapane, è stata sviluppata anche grazie all’esame di segnalazioni di operazioni sospette, all’analisi dei flussi di conti correnti bancari e il ricorso agli strumenti di cooperazione internazionale disponibili per il tramite di Europol attraverso il Terrorism finance tracking program, oltreché grazie a mirate attività tecniche, appostamenti, pedinamenti e perquisizioni sia di natura ambientale che personale.

Nel corso delle  indagini – finalizzate anche all’individuazione delle fonti reddituali dalle quali sono state attinte le rimesse in favore del terrorista tunisino – è stato accertato che i due cittadini tunisini residenti sul territorio italiano percepivano indebitamente il Reddito di cittadinanza e occupavano un alloggio popolare senza titolo per farlo.

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