ENERGIA, relazioni bilaterali tra Rabat e Roma. L’ambasciatore Youssef Balla a colloquio con il presidente di Federpetroli Italia

Michele Marsiglia, al vertice dell’organizzazione delle imprese attive nel settore dell’Oil&Gas (principalmente dell’indotto, ma non solo), ha espresso al diplomatico la vicinanza degli associati alla sua organizzazione al Marocco, in particolare a seguito dal sisma di forte intensità dello scorso anno

Nella giornata di ieri l’ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, Youssef Balla, ha ricevuto presso la sede diplomatica del Paese nordafricano a Roma il presidente di FederPetroli Italia, Michele Marsiglia. Non si tratta del primo incontro tra le due personalità, in questa occasione l’elemento di vertice dell’organizzazione delle imprese attive nel settore dell’Oil&Gas (principalmente dell’indotto, ma non solo), ha espresso al diplomatico la vicinanza degli associati alla sua organizzazione al Marocco, in particolare a seguito dal sisma di forte intensità dello scorso anno.

OIL & GAS: IMPRESE ITALIANE E MAROCCO

Nel corso dell’incontro è stato conferito notevole risalto al contributo di Rabat in favore delle politiche di transizione energetica, alla luce dello stanziamento di cospicui fondi a sostegno degli investimenti nelle diverse fonti di energia rinnovabile attualmente disponibili, oltreché all’idrogeno verde, senza omettere il ricorso a quelle fossili tradizionali. I colloqui tra l’ambasciatore Balla e il presidentge Marsiglia sono stati inoltre concentrati sul tema del rafforzamento delle relazioni bilaterali in campo commerciale e industriale tra i due Paesi mediterranei, che contempla il coinvolgimento delle aziende impegnate o comunque interessate ai progetti attualmente in fase di elaborazione e sviluppo in Marocco.

FOCUS SU MEDIO ORIENTE E MEDITERRANEO

Ovviamente è stata conferita adeguata attenzione anche al cosiddetto «Piano Mattei per l’Africa» varato dal Governo italiano, con il suo corollario di investimenti annunciati per il continente africano. Il presidente di Federpetroli Italia e il diplomatico marocchino hanno avuto quindi uno scambio di vedute riguardo allo scenario energetico globale, che ha portato a concentrare il focus sull’attuale delicata situazione in atto nel Medio Oriente, nonché sulla possibile evoluzione degli scenari in Mediterraneo.

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