AFRICA, penetrazione cinese. Wang Yi conclude il viaggio africano in Nigeria

Una visita ufficiale effettuata in sostanziale concomitanza con l'erogazione del prestito di 255 milioni di dollari allo Stato federale nigeriano dalla China Development Bank, risorse attraverso le quali Abuja finanzierà la realizzazione di una rete ferroviaria destinata a collegare gli Stati settentrionali di Kano e Kaduna, fino all’Abuja Federal Capital Territory. In virtù dell’elevato volume di scambi (167,8 miliardi di dollari nel primo semestre del 2024), Pechino risulta essere il principale partner commerciale dell’Africa. La seconda potenza economica mondiale è riuscita ad avere accesso diretto diverse materie prime, quali rame, oro e litio. Oltre a consolidare il proprio radicamento in aree strategicamente importanti e a implementare le proprie fonti di approvvigionamento energetico, sul piano economico, al fine di sostenere la propria economia in una difficile fase di transizione che ancora non registra una esplosione dei consumi interni, Pechino rinviene anche interesse al mantenimento in attività dei propri canali di esportazione dei prodotti manifatturieri oltreché, aspetto di non secondaria importanza, proseguire la sua politica economica basata sulle realizzazioni infrastrutturali, che, data la ormai sostanziale saturazione della necessità di opere nella Cina Popolare, vengono costruite all’estero, con il duplice vantaggio di coinvolgere propri istituti bancari (a fronte di un incremento del debito estero degli Stati beneficiari) e le proprie imprese di costruzione

Dopo le visite in Namibia, Congo e Ciad, il ministro degli esteri della Repubblica popolare cinese Wang Yi ha concluso il suo viaggio in Africa in Nigeria. Nel corso di un suo intervento nella capitale Abuja egli ha dichiarato che «Pechino sostiene la Nigeria nei suoi sforzi[…]