Attesi tremila partecipanti e settanta relatori, dei quali il 40% donne. Si tratta di previsioni indice di un aumento significativo rispetto all’anno precedente, quando l’ADS vide convergere più di 2.800 convegnisti provenienti da 47 paesi, dei quali 27 africani, con gli interventi di 65 esperti di fama internazionale.
DIGITAL AFRICAN SUMMIT 2024
L’intelligenza artificiale è una grande promessa di innovazione, specialmente per i giovani, ma comporta anche rischi significativi, come la creazione di disuguaglianze sociali. In particolare, l’Africa è esposta al rischio di un divario digitale sempre più ampio. Il Marocco e l’Africa devono padroneggiare questa tecnologia per garantirsi un ruolo di leadership nella nuova era digitale, ma ciò richiede politiche inclusive e misure di sicurezza. L’Interpol ha recentemente evidenziato il pericolo crescente legato all’uso dell’AI da parte dei criminali informatici, soprattutto tramite sofisticate tecniche di phishing e truffe online, un tema che sarà al centro delle discussioni dell’evento. ADS 2024 si focalizzerà sull’AI, sulle sue potenzialità di sviluppo per settori come l’e-commerce e il marketing, e sulle precauzioni necessarie per evitare abusi tecnologici.
RAFFORZARE L’INTEGRAZIONE
La continua evoluzione dell’ADS evidenzia la volontà degli organizzatori di rafforzare l’integrazione digitale africana, incoraggiando altresì le sinergie tra i vari paesi allo scopo di affrontare le sfide comuni dello sviluppo digitale. La svolta panafricana segnata da questo evento di mobilitazione non si limita a un semplice cambio di nome, ma si traduce in un ripensamento degli obiettivi e delle aspettative di questo evento, divenuto un appuntamento indefettibile per decisori, imprenditori, investitori, e lettori digitali. Il Summit, oltre a essere una vetrina d’innovazione, sarà anche un catalizzatore di creatività, grazie alla partecipazione di realtà quali Google e TikTok. Verranno anche presentati gli African Digital Awards, un riconoscimento per le campagne digitali più innovative nel continente.
AFRICAN DIGITAL AWARDS
Questi premi, creati per premiare l’eccellenza in campo digitale, onoreranno iniziative, aziende e attori che contribuiscono allo sviluppo dell’ecosistema digitale africano. Queste distinzioni mirano a incoraggiare lo sviluppo di un’economia digitale inclusiva e sostenibile in Africa. Il Summit invita infine a riflettere su come l’Africa possa trarre il massimo vantaggio dall’AI, mantenendo un equilibrio tra innovazione e sicurezza. Oltre a conferenze e panel, avranno luogo sessioni di networking, workshop e dimostrazioni di soluzioni digitali innovative, offrendo ai partecipanti un’opportunità unica di condividere le proprie esperienze, sviluppare partnership e scoprire le ultime tendenze e innovazioni tecnologiche. Tra le novità di quest’anno, il “Giardino Digitale”, hub tecnologico dedicato alle start up innovative che avranno un’inaspettata opportunità di presentare le proprie soluzioni e prodotti ad un pubblico di investitori, partner e potenziali clienti.
GLOBAL CYBERSECURITY INDEX
Per restare al tema della digitalizzazioni e della Rete, va rilevato che il Marocco, paese che ospita l’evento, è anche stato riconosciuto uno dei paesi dalle migliori prestazioni nel campo della sicurezza informatica. La valutazione giunge dall’ultimo Global Cybersecurity Index (GCI), pubblicato dall’International Telecommunications Union, che pone Rabat nel Tier 1, cioè la categoria più elevata, posizionamento che riflette il forte impegno del Regno nordafricano nell’approntamento di efficaci misure di sicurezza nello specifico settore. Il GCI valuta i paesi sulla base di cinque indicatori chiave: legale, tecnico, organizzativo, sviluppo delle capacità e cooperazione; i paesi di “livello 1” vengono considerati modelli. Tra i 46 paesi che quest’anno sono stati inclusi nel Tier 1, oltre al Marocco, figurano tra gli altri Arabia Saudita, Australia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Oman, Qatar, Regno Unito, Singapore e Stati Uniti d’America.