SICUREZZA, forze di polizia e militari. Aperto il tavolo per il rinnovo contrattuale,

«Non possiamo che salutare con favore questa giornata importante in cui si è compiuto il primo passo per il rinnovo del contratto del comparto Sicurezza che ormai attende da un tempo veramente troppo lungo. Il Governo e i ministri intervenuti hanno dimostrato attenzione per le legittime aspettative del personale ma il rispetto dovuto alla loro dignità di uomini e donne oltre che di lavoratori richiede maggiore impegno». Questo il commento al riguardo espresso da Valter Mazzetti, segretario generale della Fsp Polizia – Es – Ls – Consap – Mp, nel giorno in cui si è aperto a Palazzo Vidoni il tavolo per il rinnovo contrattuale per il personale del comparto Sicurezza e difesa relativo agli anni 2022-24. Presenti i ministri competenti per materia e, per la prima volta, anche le rappresentanze del personale a ordinamento militare. «L’urgenza dell’intervento – prosegue Mazzetti -, che dipende dal continuo rinvio delle soluzioni che sarebbero state dovute a chi ogni giorno compie enormi sacrifici per il Paese e per i cittadini, fa sì che si sia affrontato specificatamente il solo problema del rinnovo, ma noi attendiamo risposte a questioni altrettanto vitali, rispetto alle quali ancora non vediamo soluzioni. Le risorse stanziate, infatti, non possono comprendere i fondi necessari all’adeguamento degli straordinari, ancora indegnamente sottopagati, e delle altre diverse indennità che, oltretutto, devono essere detassate. Serve inoltre un contestuale avvio della previdenza complementare e dedicata e, soprattutto, è improcrastinabile l’individuazione di maggiori tutele normative per le donne e gli uomini della Polizia di Stato. Tanto ancora c’è da fare, insomma – conclude -, fin dal prossimo incontro fissato per l’8 maggio. Quel che non manca è lo spirito collaborativo, sul quale pensiamo di poter contare perché il Comparto sicurezza torni in cima all’agenda governativa nei fatti».

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