A558 – SPAGNA, ANALISI DI SCENARIO NEL DOPO ELEZIONI: INCERTEZZE E TATTICHE NEI LABORATORI POLITICI DI MADRID E BARCELLONA. «La politica – sovente si afferma – è l’arte del possibile», un assunto popolare che non è mai stato così vero come nel caso della Spagna di oggi, che dopo le elezioni si presenta come un Paese allo medesimo tempo sempre più bipolarizzato e privo di soluzioni tipo “Große Koalition”. Tuttavia un laboratorio politico, nel quale si sperimentano potenziali dinamiche future da attualizzare poi, magari, a Strasburgo e Bruxelles, stregonerie che in alcuni casi si rivelano poi “Große Delusionen” per gli apprendisti stregoni che le hanno manipolate. Intanto a Madrid lo scaltro e astuto Sánchez fa il bis lucrando sull’apertura di una crisi di un proprio governo (lo aveva fatto anche nel 2019) e, almeno per il momento «tira a campare», poiché il suo Psoe nelle urne è andato bene, a differenza dell’estrema destra di Vox. Ma, a questo punto, i partiti regionalisti tornano a essere l’ago della bilancia, catalani in primis e, tra un ricorso respinto e un mandato di cattura richiesto, gli esuli di Waterloo rifanno capolino con vigore nella politica locale e nazionale. Come si risolverà la crisi? Ad avviso di LUCA BELLIZZI, Delegato della Generalitat de Catalunya in Italia intervistato da insidertrend.it, «lo scenario è sicuramente incerto, tuttavia non è chiuso, ma ci vorrà del coraggio»

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A558 – SPAGNA, ANALISI DI SCENARIO NEL DOPO ELEZIONI: INCERTEZZE E TATTICHE NEI LABORATORI POLITICI DI MADRID E BARCELLONA. «La politica – sovente si afferma – è l’arte del possibile», un assunto popolare che non è mai stato così vero come nel caso della Spagna di oggi, che dopo le elezioni si presenta come un Paese allo medesimo tempo sempre più bipolarizzato e privo di soluzioni tipo “Große Koalition”.

Tuttavia un laboratorio politico, nel quale si sperimentano potenziali dinamiche future da attualizzare poi, magari, a Strasburgo e Bruxelles, stregonerie che in alcuni casi si rivelano poi “Große Delusionen” per gli apprendisti stregoni che le hanno manipolate. Intanto a Madrid lo scaltro e astuto Sánchez fa il bis lucrando sull’apertura di una crisi di un proprio governo (lo aveva fatto anche nel 2019) e, almeno per il momento «tira a campare», poiché il suo Psoe nelle urne è andato bene, a differenza dell’estrema destra di Vox. Ma, a questo punto, i partiti regionalisti tornano a essere l’ago della bilancia, catalani in primis e, tra un ricorso respinto e un mandato di cattura richiesto, gli esuli di Waterloo rifanno capolino con vigore nella politica locale e nazionale. Come si risolverà la crisi? Ad avviso di LUCA BELLIZZI, Delegato della Generalitat de Catalunya in Italia intervistato da insidertrend.it, «lo scenario è sicuramente incerto, tuttavia non è chiuso, ma ci vorrà del coraggio». (27 luglio 2023).