POLITICA, partiti e consuntivi. Amministrative 2022, Demos (Mario Giro): «Dalle urne risultati positivi, ma permane il pericolo delle destre»

Il presidente di Democrazia Solidale è soddisfatto dell’esito del voto, tuttavia lancia un monito riguardo a «una vera e propria emergenza nazionale»

«Arginare le destre non solo è una linea politica, poiché rappresenta anche una vera e propria emergenza nazionale», così si è espresso nell’immediatezza dello spoglio delle schede seguito alle elezioni amministrative Mario Giro, presidente di Demos Democrazia Solidale e autorevole esponente della Comunità di Sant’Egidio, nonché già viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione sociale.

BUONI RISULTATI PER DEMOS

«I risultati di Demos Democrazia Solidale sono buoni – ha egli aggiunto -, infatti, sono stati eletti candidati delle sue liste ai consigli comunali di Genova, in questo caso pur nella coalizione perdente, a Cuneo e a Taranto. Inoltre, il partito è andato bene anche in altre parti del Paese, come a Verona e Budrio, dove sono stati eletti due consiglieri, o a Gaeta e Frosinone; anche all’Aquila lo sforzo è stato importante, malgrado la divisione del centro-sinistra in due candidature».

EMERGENZA NAZIONALE

«Democrazia Solidale – ha concluso Giro -, che è stata presente in numerosi comuni e rimane mobilitata per i ballottaggi, dimostra così di partecipare fattivamente, contribuendo alla coalizione di forze politiche democratiche che cercano di evitare la vittoria delle destre». Il presidente di Demos ha infine ringraziare tutti i candidati del suo partito in questa tornata elettorale, sottolineando come l’Italia non possa permettersi «di lasciare spazio a partiti dichiaratamente anti-europei e sovranisti, vicini ai modelli autoritari che minacciano la pace e la stabilità globale: questo è più di un programma, è un’emergenza nazionale alla quale nessun democratico può sottrarsi».

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