AMBIENTE, emergenze. Turchia, il Mar di Marmara è invaso dalla mucillagine

Il governo di Ankara è stato costretto a intervenire con un urgenza con un piano per l'emergenza ambientale nella zona a sud di Istanbul, dove il mare è stato invaso dalle mucillagini. A rischio l'ecosistema e la pesca, questo a causa dell’incontrollata diffusione della materia organica potenzialmente molto dannosa

Il governo di Ankara è stato costretto a intervenire con un urgenza con un piano per l’emergenza ambientale nella zona a sud di Istanbul, dove il mare è stato invaso dalle mucillagini. A rischio l’ecosistema e la pesca, questo a causa dell’incontrollata diffusione della materia organica potenzialmente molto dannosa.

Le operazioni di pulizia delle acque e delle zone costiere del mar di Marmara hanno preso avvio alcuni giorni fa, dopo che il ministro dell’ambiente Murat Kurum aveva annunciato una serie di iniziative, che hanno incluso l’intervento di una squadra di tecnici al largo della costa di Caddebostan, sulla sponda asiatica della metropoli sul Bosforo.

Una barriera è stata calata in mare allo scopo di favorire l’accumulo delle sostanze in determinati punti, dai quali verranno poi raccolte e scaricate in depositi di stoccaggio. Secondo gli esperti, il fenomeno è legato principalmente al cambiamento climatico e all’inquinamento dovuto a uno scorretto smaltimento delle acque reflue nell’area, intorno alla quale vivono circa venticinque milioni di persone.

Un fitto strato di questo fitoplancton, noto anche come «muco» o «saliva di mare», ricopre ormai da mesi le acque in maniera evidente, minacciando la sopravvivenza di diverse specie e la pesca, oltre a danneggiare l’immagine turistica del Paese.

Si tratta di una sorta di tappeto schiumoso e gelatinoso di colore biancastro che ondeggia sulle coste dell’area più densamente popolata e industrializzata della Turchia, portando sotto il livello di guardia l’ossigeno necessario alla sopravvivenza di diverse specie.

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