ECONOMIA, Pnrr. Seconda tranche da 21 miliardi: via libera da dalla Commissione europea

Concessa all’Italia la seconda rata del Recovery Fund da parte della Commissione europea, a questo punto prende avvio l’iter della durata di due mesi che consentirà al Governo italiano di ricevere dieci miliardi di euro di stanziamenti a fondo perduto più ulteriori undici nelle forme di prestito. Infatti, il preliminare passaggio all’effettiva erogazione dei fondi sarà l’approvazione da parte del Comitato economico e finanziario, braccio tecnico della Commissione europea e dell’Ecofin. Soltanto in seguito, qualora anche questo responso dovesse essere positivo, sono previsti ulteriori trenta giorni ai fini del materiale finanziamento. Bruxelles ha dunque espresso la propria positiva valutazione preliminare della richiesta avanzata da Roma, nella quale viene certificato il raggiungimento dei quarantacinque obiettivi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per il primo semestre del 2022. Tuttavia, sull’erogazione di questi ingenti aiuti grava l’incognita relativa alle riforme strutturali che dovranno venire portate a compimento nel Paese quale condizione per ricevere la successiva terza tranche da diciannove miliardi. Si attende dunque l’insediamento del nuovo esecutivo di destra scaturito dalle ultime elezioni anticipate, compagine governativa che potrebbe porre in discussione parte degli obiettivi, delle tappe e dello stesso status del Pnrr.

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