A523 – CINEMA E TERRITORIO, GORIZIA: SALVATO IL KINEMAX. Grazie al finanziamento erogato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e al coordinamento del Comune di Gorizia, unitamente al sostegno fornito dall’Unione interregionale triveneta AGIS, dall’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša Filma, è stato possibile acquistare le sale del Kinemax, le uniche ancora in funzione nella città isontina. Un’operazione a salvaguardia del comparto cinematografico che si pone l’obiettivo di garantire un futuro a uno dei maggiori patrimoni culturali della provincia. Si tratta di un intervento di natura strutturale, non occasionale, dunque destinato a durare nei suoi effetti. Esso è il frutto dello sforzo sinergico di Istituzioni pubbliche, associazioni di categoria e imprese private, unitesi allo scopo di conseguire l’obiettivo comune della salvaguardia del cinema. Il Cinema. Inteso esso, sì come luogo di proiezione, svago e arricchimento culturale, altresì nei suoi termini essenziali di «motore» sociale ed economico per la città. Questi aspetti sono stati affrontati da insidertrend.it con due degli artefici di questa operazione di salvataggio: GIUSEPPE LONGO (direttore di Transmedia S.r.l. nonché presidente dell’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša Filma) e FRANCO OSS NOSER (presidente dell’Unione interregionale triveneta AGIS). Assieme a loro sono stati affrontati tutti gli aspetti relativi al cinema e a Gorizia, partendo proprio da ciò che storicamente ha significato il primo per la seconda

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CategoriaCinema
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A523 – CINEMA E TERRITORIO, GORIZIA: SALVATO IL KINEMAX. Grazie al finanziamento erogato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e al coordinamento del Comune di Gorizia, unitamente al sostegno fornito dall’Unione interregionale triveneta AGIS, dall’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša Filma, è stato possibile acquistare le sale del Kinemax, le uniche ancora in funzione nella città isontina.

Un’operazione a salvaguardia del comparto cinematografico che si pone l’obiettivo di garantire un futuro a uno dei maggiori patrimoni culturali della provincia. Si tratta di un intervento di natura strutturale, non occasionale, dunque destinato a durare nei suoi effetti. Esso è il frutto dello sforzo sinergico di Istituzioni pubbliche, associazioni di categoria e imprese private, unitesi allo scopo di conseguire l’obiettivo comune della salvaguardia del cinema. Il Cinema. Inteso esso, sì come luogo di proiezione, svago e arricchimento culturale, altresì nei suoi termini essenziali di «motore» sociale ed economico per la città. Questi aspetti sono stati affrontati da insidertrend.it con due degli artefici di questa operazione di salvataggio: GIUSEPPE LONGO (direttore di Transmedia S.r.l. nonché presidente dell’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša Filma) e FRANCO OSS NOSER (presidente dell’Unione interregionale triveneta AGIS). Assieme a loro sono stati affrontati tutti gli aspetti relativi al cinema e a Gorizia, partendo proprio da ciò che storicamente ha significato il primo per la seconda (20 marzo 2023).