A621 – EUROPA, EVENTI: NOVA GORICA E GORIZIA CITTÀ DELLA CULTURA 2025. L’iniziativa è stata presentata al Fogolâr Furlan di Roma lo scorso primo marzo, si tratta di un importante riconoscimento per le città e per l’intero Friuli Venezia Giulia. Sarà l’anno che vedrà in Europa tre capitali della Cultura, oltre alle due città (non più transfrontaliere) isontine, anche la tedesca Chemnitz, nel land della Sassonia, già Karl Marx Stadt durante la DDR. L’inaugurazione, prevista per il giorno 8 febbraio, coinciderà con l’anniversario della nascita di Giuseppe Ungaretti e con la celebrazione in Slovenia di France Prešeren, poeta romantico tra i più apprezzati in Europa e una figura centrale nella cultura del Paese del Tricorno. Nella sede dell’UNAR ha avuto luogo un incontro nel corso del quale è stata sottolineata la «marginalità» delle due città nei rispettivi contesti nazionali, che, tuttavia, unite assieme «crescono», superando i «malpancismi residui» su entrambi i lati del vecchio confine. Vi hanno preso parte: FRANCESCO PITTONI (presidente del Fogolâr Furlan di Roma), CARLO LEOPALDI (presidente dell’Associazione Triestini e Goriziani), RODOLFO ZIBERNA (sindaco di Gorizia), ANNA MARIA SAMBUCO (presidentessa dell’Associazione Stella Errante), ROBERTO REALI (docente di Storia del turismo e tecnologo presso il Consiglio nazionale delle ricerche) e ANTONIO MORETTI (presidente dell’Associazione dei Veneti a Roma); (1 marzo 2024)

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A621 – EUROPA, EVENTI: NOVA GORICA E GORIZIA CITTÀ DELLA CULTURA 2025. L’iniziativa è stata presentata al Fogolâr Furlan di Roma lo scorso primo marzo, si tratta di un importante riconoscimento per le città e per l’intero Friuli Venezia Giulia.

Sarà l’anno che vedrà in Europa tre capitali della Cultura, oltre alle due città (non più transfrontaliere) isontine, anche la tedesca Chemnitz, nel land della Sassonia, già Karl Marx Stadt durante la DDR. L’inaugurazione, prevista per il giorno 8 febbraio, coinciderà con l’anniversario della nascita di Giuseppe Ungaretti e con la celebrazione in Slovenia di France Prešeren, poeta romantico tra i più apprezzati in Europa e una figura centrale nella cultura del Paese del Tricorno. Nella sede dell’UNAR ha avuto luogo un incontro nel corso del quale è stata sottolineata la «marginalità» delle due città nei rispettivi contesti nazionali, che, tuttavia, unite assieme «crescono», superando i «malpancismi residui» su entrambi i lati del vecchio confine. Vi hanno preso parte: FRANCESCO PITTONI (presidente del Fogolâr Furlan di Roma), CARLO LEOPALDI (presidente dell’Associazione Triestini e Goriziani), RODOLFO ZIBERNA (sindaco di Gorizia), ANNA MARIA SAMBUCO (presidentessa dell’Associazione Stella Errante), ROBERTO REALI (docente di Storia del turismo e tecnologo presso il Consiglio nazionale delle ricerche) e ANTONIO MORETTI (presidente dell’Associazione dei Veneti a Roma); (1 marzo 2024).