A443 – CYBERSECURITY, AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E IMPRESE SICURE: ALLA RICERCA DELLA «CYBER TRANQUILLITY». Cosa fare di fronte all’accresciuta vulnerabilità del sistema-paese? La rete sbriciola la dimensione spazio-temporale e tutto diviene molto più vulnerabile. Dunque, quale è il livello di sicurezza possibile nei confronti degli attacchi informatici? La risposta risiede nella «resilienza», che tuttavia richiede corposi investimenti. Un tema esaurientemente trattato nel corso del secondo forum di discussione promosso congiuntamente da Open Gate Italia, Paesi Edizioni e dal Centro Studi Americani di Roma, che ha avuto luogo lo scorso 16 maggio. Al centro del dibattito sull’universo del cyber c’è stata la sicurezza informatica per amministrazioni pubbliche e imprese. Vi hanno preso parte LUCIANO TIRINNANZI (moderatore, direttore generale di Paesi Edizioni), ROBERTO SGALLA (direttore del Centro Studi Americani), ANDREA MORBELLI (Head of Public Affairs, Open Gate Italia), NUNZIA CIARDI (vicedirettore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ACN), CRISTIANO ALBORÈ (Portfolio Development Director Telsy), EMANUELE GALTIERI (CEO, Cy4Gate Elettronica), STEFANO MELE (Partner, studio legale Gianni & Origoni, nonché presidente della Commissione sicurezza cibernetica del Comitato atlantico italiano), GIUSEPPE RUSSO (Security Assurance manager, Amazon Web Services Italy), ANNITA SCIACOVELLI (docente di Diritto internazionale presso l’Università degli studi di Bari e la UNINT di Roma, Cybersecurity specialist, Research Visiting Fellow presso il Jerusalem Institute for strategic studies), FEDERICA DIENI (vicepresidente del Copasir).

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A443 – CYBERSECURITY, AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E IMPRESE SICURE: ALLA RICERCA DELLA «CYBER TRANQUILLITY». Cosa fare di fronte all’accresciuta vulnerabilità del sistema-paese?

La rete sbriciola la dimensione spazio-temporale e tutto diviene molto più vulnerabile. Dunque, quale è il livello di sicurezza possibile nei confronti degli attacchi informatici? La risposta risiede nella «resilienza», che tuttavia richiede corposi investimenti. Un tema esaurientemente trattato nel corso del secondo forum di discussione promosso congiuntamente da Open Gate Italia, Paesi Edizioni e dal Centro Studi Americani di Roma, che ha avuto luogo lo scorso 16 maggio. Al centro del dibattito sull’universo del cyber c’è stata la sicurezza informatica per amministrazioni pubbliche e imprese.

Vi hanno preso parte LUCIANO TIRINNANZI (moderatore, direttore generale di Paesi Edizioni), ROBERTO SGALLA (direttore del Centro Studi Americani), ANDREA MORBELLI (Head of Public Affairs, Open Gate Italia), NUNZIA CIARDI (vicedirettore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ACN), CRISTIANO ALBORÈ (Portfolio Development Director Telsy), EMANUELE GALTIERI (CEO, Cy4Gate Elettronica), STEFANO MELE (Partner, studio  legale Gianni & Origoni, nonché presidente della Commissione sicurezza cibernetica del Comitato atlantico italiano), GIUSEPPE RUSSO (Security Assurance manager, Amazon Web Services Italy), ANNITA SCIACOVELLI (docente di Diritto internazionale presso l’Università degli studi di Bari e la UNINT di Roma, Cybersecurity specialist, Research Visiting Fellow presso il Jerusalem Institute for strategic studies), FEDERICA DIENI (vicepresidente del Copasir).