Inaugurata la messa in posa del monumento commemorativo delle sorelle Mirabal, martiri della Repubblica Dominicana e simbolo mondiale della lotta contro la violenza sulle donne. L’evento ha avuto luogo ieri pomeriggio presso l’Orto Botanico di Roma, di fronte all’Antica Casa del Custode dell’Orto Botanico di Roma, in Largo Cristina di Svezia.
LE SORELLE MIRABAL
Le sorelle Patria, Minerva e María Teresa Mirabal, giovani donne dominicane colte e indipendenti, vissute nel secondo dopoguerra, sono note per essere state barbaramente assassinate il 25 novembre del 1960 a causa della loro opposizione alla sanguinosa dittatura di Rafael Leónidas Trujillo, divenendo così martiri della causa rivoluzionaria della Repubblica Dominicana, oltreché simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Con la Risoluzione n. 54/134 del 17 dicembre del 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato ufficialmente il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, proprio in ricordo del giorno dell’assassinio delle sorelle Mirabal, conosciute come «Le Farfalle, Las Mariposas».
LA SCULTURA DI ALEJANDRO MARMO
La scultura è stata realizzata da Alejandro Marmo, scultore quarantatreenne di origine italiana di Buenos Aires, che ha fatto degli scarti del mondo la sua materia prima artistica e sociale. Questo monumento costituirà una risorsa educativa inestimabile, fornendo un punto focale per le discussioni accademiche e le attività relative agli studi di genere, ai diritti umani e alla giustizia sociale. L’iniziativa di donarlo a La Sapienza di Roma, ateneo cui Magnifico Rettore è attualmente Antonella Polimeni, è stata intrapresa dall’associazione culturale Il Tempo delle Donne, presieduta da Rita Atalia Valenzuela Martìnez, e ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Dominicana presso la Santa Sede.