CULTURA, società. L’uomo e il mare: Genova e gli «ex voto» dei suoi marinai in mostra al Museo diocesano della città

Esposte al pubblico una selezione di ex voto (dal XVII al XIX Secolo) provenienti dalle sette diocesi della Regione ecclesiastica ligure. Si tratta di una ricca collezione di tavolette dipinte, modellini, oggetti liturgici, statue e pergamene; una testimonianza diretta del pericolo corso in mare e, come affermano gli organizzatori, «del suo superamento grazie all’intercessione divina e dell’offerta di ringraziamento per aver esaudito la preghiera»

Come riferisce Veronica Giacometti nel suo articolo pubblicato il 16 giugno 2023 dall’agenzia giornalistica ACI Stampa – link all’articolo -, dalla valle del Roja a quella del Magra, nelle chiese e nei santuari «è conservato un ricco patrimonio di piccoli dipinti e oggetti che raccontano la vita degli uomini che con diverse imbarcazioni hanno solcato il mare, si sono imbattuti in gravi pericoli, ma sono stati graziati e salvati per intercessione della Vergine e dei Santi protettori ai quali si erano affidati». Questo è il senso della mostra che sarà visibile presso il Museo diocesano di Genova, aperta al pubblico fino al prossimo 2 ottobre.

EVENTO IN OCCASIONE DI THE OCEAN RACE

In occasione dell’arrivo a Genova della tappa conclusiva di The Ocean Race, il giro del mondo a vela in equipaggio, al Museo diocesano di Genova, la Consulta per i beni culturali della Regione ecclesiastica ligure e la Fondazione San Lorenzo hanno organizzato una esposizione di ex voto provenienti dalle chiese e dai santuari della Liguria allo scopo di «raccontare uno degli aspetti dello stretto rapporto del popolo ligure con il mare». Il sito del Museo diocesano di Genova, sito in Via Tommaso Reggio 20/R, non distante dalla cattedrale di San Lorenzo, raccoglie una selezione di ex voto (dal XVII al XIX Secolo) provenienti dalle sette diocesi della Regione ecclesiastica ligure.

UNA MOSTRA DAL FORTE IMPATTO EMOTIVO

Si tratta di una notevole collezione di tavolette dipinte, modellini, oggetti liturgici, statue e pergamene; una testimonianza diretta del pericolo corso in mare, del suo superamento grazie all’intercessione divina e dell’offerta di ringraziamento per aver esaudito la preghiera. Sicuramente una mostra dal forte impatto emotivo e simbolico e, al tempo stesso, intima e privata, poiché esprime con evidenza la paura e poi il sollievo per la salvezza raggiunta. L’evento ha luogo grazie al sostegno fornito da Regione Liguria, Comune di Genova, Conferenza episcopale ligure e Fondazione San Lorenzo.

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