INFRASTRUTTURE, porti. Genova e Tangeri porte di ingresso per Europa e Africa

Recentemente ha avuto luogo con esiti incoraggianti una missione istituzionale in Marocco di esponenti della Giunta comunale del capoluogo ligure, viaggio compiuto in occasione degli eventi organizzati per celebrare i trenta anni della compagnia di navigazione GNV e i quindici di attività svolti da questa nel Regno nordafricano

Il Comune di Genova prevede di gemellarsi con la città portuale marocchina di Tangeri, lo riferisce “GEA” (Green Economy Agency) in un articolo pubblicato in rete il 16 giugno 2023, https://geagency.it/gemellaggio-genova-tangeri-porte-di-ingresso-per-europa-e-africa/, nel quale vengono riprese le dichiarazioni rese dall’assessore al Porto del Comune di Genova, Francesco Maresca, che ha parlato dell’attivazione di un’ulteriore collegamento culturale e commerciale tra le due città, «due realtà territoriali – sottolinea Maresca – che tra i molti punti in comune hanno il mare e il porto, fonti importanti per la loro storia, la loro economia, la loro vita sociale e culturale, con l’obiettivo di arrivare a stringere prossimamente un gemellaggio». Al riguardo va rilevato come abbia recentemente avuto luogo con esiti incoraggianti la missione istituzionale dello stesso assessore comunale in Marocco, dove si è recato in occasione degli eventi organizzati per celebrare i trenta anni della compagnia di navigazione GNV e i quindici di attività di essa nel Regno nordafricano.

GENOVA E TANGERI

«Genova – ha quindi egli aggiunto -, per rafforzare ancora di più il suo ruolo naturale di città protagonista nel Mediterraneo dal punto di vista economico, commerciale e culturale, deve estendere il proprio sguardo ovunque e, in questo senso, l’Africa rappresenta una grande opportunità di sviluppo reciproco. Se un tempo la Repubblica di Genova era la regina del Mediterraneo grazie agli scambi commerciali con tutto il mondo, compresa ovviamente Tangeri e il Marocco dove le nostre flotte mercantili si rifornivano di orzo e grano, oggi per essere competitivi nel mercato globale è fondamentale fare rete con i grandi porti stranieri con l’obiettivo di scambiarsi e condividere le più avanzate best practices in campo portuale, logistico e marittimo, ma anche culturale. La volontà comune di stringere un gemellaggio con la città di Tangeri, che ringraziamo insieme a GNV per la squisita ospitalità, va esattamente nella direzione auspicata: quella di rafforzare lo storico legame esistente tra Genova e Tangeri, già rinsaldato dalla tratta marittima servita da GNV, puntando con decisione su innovazione e sostenibilità ambientale. In particolare con GNV abbiamo avviato una stretta collaborazione per il reclutamento di nuove professionalità legate alla blue economy nell’ambito delle blue skills di Blue Vision verso The Ocean Race Genova The Grand Finale, una sinergia che sta dando ottimi risultati a dimostrazione di come il lavoro di squadra tra tutti i soggetti dell’economia del mare possa contribuire in maniera determinante allo sviluppo comune».

I TEMI AL CENTRO DEI COLLOQUI DI TANGERI

Il 12 giugno Maresca ha partecipato al ricevimento al Palazzo delle Istituzioni italiane (Palazzo Moulay Abdelhafed), già residenza del sultano di Tangeri, evento che ha registrato la presenza, tra gli altri, del vice capo missione dell’Ambasciata d’Italia a Rabat, Matteo Romitelli, del console generale italiano a Casablanca, Marco Silvi, del CEO di GNV, Matteo Catani, e di Mohammed Kabbaj, presidente della società partner della compagnia in Marocco. La mattina del giorno seguente si è svolto un importante incontro bilaterale nel corso del quale l’assessore Maresca, accompagnato da Romitelli e dal responsabile dell’Ufficio commerciale dell’Ambasciata d’Italia in Marocco, Federico Mozzi, ha colloquiato con il vice sindaco di Tangeri, Adil Dfouf, per dare seguito alla proposta di gemellaggio, che  è stata accolta con entusiasmo dalla municipalità marocchina e sostenuta convintamente dall’ambasciatore italiano in Marocco, Armando Barucco.

PORTE D’INGRESSO IN AFRICA ED EUROPA

Genova e Tangeri sono due città che costituiscono, rispettivamente, la porta d’ingresso dell’Europa e dell’Africa sul Mar Mediterraneo, aspetto che è stato il cardine degli incontri istituzionali, nei quali si è registrata una condivisione di fondo riguardo alla filosofia di sviluppo economico e sociale alla base dei grandi investimenti che stanno interessando le due città sul fronte della rigenerazione urbana, del porto e del turismo. Importante, da ambo le parti, anche l’attenzione conferita alla formazione professionale in campo marittimo e alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico. Tra le suggestioni emerse, quella della trasformazione del Palazzo delle Istituzioni italiane a Tangeri in un centro di alta formazione, operazione che potrebbe venire resa possibile grazie al contributo fornito da investitori privati e del mondo accademico italiano. La due giorni marocchina dell’assessore Maresca si è conclusa nel pomeriggio del 13 giugno con la visita al Tanger Med, uno dei porti più importanti del Mediterraneo. L’assessore, accompagnato dall’Owner representative Morocco di GNV, Massimo Scalia, è stato accolto dal top management dello scalo, collegato a Genova per via marittima e con un retroporto molto esteso con attività produttive e logistiche legate in particolare al settore dell’automotive.

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