ENERGIA, idrocarburi. Angola, Eni e BP valutano una nuova joint venture che accorpi gli asset nel Paese africano

I due gruppi hanno reso noto di avere sottoscritto un memorandum d'intesa non vincolante finalizzato all’avvio di discussioni dettagliate sulla fusione dei propri portafogli upstream nel Paese africano, inclusi tutti gli interessi relativi al petrolio, gas e GNL

Eni e BP hanno reso noto di avere sottoscritto un memorandum d’intesa (MoU) non vincolante per avviare discussioni dettagliate sulla fusione dei propri portafogli upstream in Angola, compresi tutti gli interessi petroliferi, gas e GNL nel Paese.

I due gruppi del settore energetico ritengono che unire le proprie forze in un nuovo soggetto societario a controllo congiunto offra significative opportunità per promuovere futuri sviluppi e operazioni in Angola. In particolare, la nuova società potrà generare sinergie significative, creare operazioni più efficienti e aumentare gli investimenti e la crescita nel bacino. L’operazione evidenzia l’impegno di entrambe a continuare a sviluppare il potenziale del settore upstream dell’Angola.

La nuova società sarà supportata dai due gruppi del settore energia e beneficerà delle competenze e del personale di entrambi, inoltre sarà autofinanziata. Il business plan della società verrà concordato da Eni e BP al fine di cogliere le future opportunità di esplorazione, sviluppo e possibilmente crescita del portafoglio, sia in Angola che a livello regionale.

Le performance di HSE, l’attuazione dei progetti e l’efficienza della produzione saranno aree prioritarie per il management. Gli impegni di investimento sociale delle due aziende nel paese continueranno ad essere onorati.

Eni e BP hanno comunicato al governo di Luanda la loro intenzione, qualsiasi transazione finale sarà soggetta alle approvazioni governative, normative e dei partner pertinenti.

Le società hanno inoltre nominato advisor che le supporteranno nella raccolta di finanziamenti destinati alla nuova società.

Eni è operatore del blocco 15/06 e dei blocchi esplorativi Cabinda Nord, Cabinda Centro, 1/14 e presto del blocco 28, ed è anche operatore del New Gas Consortium (NGC). Inoltre, Eni detiene una partecipazione nei blocchi non operati 0 (Cabinda), 3/05, 3 / 05A, 14, 14 K/A-IMI, 15 e in Angola LNG.

BP è invece operatore dei blocchi 18 e 31 nell’offshore dell’Angola, e ha quote non operative nei blocchi 15, 17, 20 e presto 29. BP ha anche interessi non operati in NGC e Angola LNG.

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