La Saab ha ricevuto dagli Emirati Arabi Uniti un’ulteriore ordine del valore di un miliardo relativo a due ulteriori aerei per la sorveglianza GlobalEye.
Si tratta di una estensione del contratto stipulato nel 2015 dal gruppo aerospaziale svedese con la petromonarchia del Golfo Persico, che aveva precedentemente dotato la propria forza aerea di tre velivoli Early Warning basati sulla cellula del Bombardier Global 6000 business jet, sulla quale è stato installato il radar a lungo raggio Erieye oltre ad altri sensori per la sorveglianza. Tale accordo includeva un’opzione per due acquisti aggiuntivi, alla quale gli emiratini hanno fatto ricorso.
Saab prevede che i lavori di realizzazione dei due nuovi velivoli verranno completati entro il 2025 nei suoi siti produttivi svedesi di Göteborg, Linköping, Arboga, Järfälla e Luleå e in quello sudafricano di Centurion.
Il primo GlobalEye era stato consegnato alle forze armate degli EAU nella primavera del 2020.
Il GlobalEye è una macchina concepita per l’espletamento delle missioni di sorveglianza aerea, marittima e terrestre a lungo raggio in tempo reale, integrandosi con i sistemi della difesa aerea, radar e di comando controllo e comunicazione.
