SOCIETÀ, analisi. Eurispes, gli argomenti trattati questa settimana dal magazine dell’istituto di ricerca

Mafie nella pandemia: intervista con Maurizio Vallone; Casa Bianca: presidenza Biden; Accordo Ue-Cina sugli investimenti; deresponsabilizzazione della politica: cessione di sempre maggiori spazi ai tecnici; pandemia e immigrazione; innovazione e futuro

Mafie nella pandemia: intervista con Maurizio Vallone, capo della Direzione investigativa antimafia

La DIA è un organismo investigativo unico in Europa. Tutte le Forze dell’ordine ne fanno parte con lo scopo di contrastare specificatamente la criminalità organizzata di stampo mafioso.

Per meglio definire l’azione di questa eccellenza investigativa è necessario far parlare i numeri: dal 1992 al 31 dicembre 2018, sono stati sequestrati beni per oltre diciassette miliardi di euro ed eseguite confische per quasi dieci miliardi. Inoltre, sempre dal 1992 al 2011, sono state arrestate circa 9.400 persone sospettate di associazione mafiosa.

L’azione della DIA si è ulteriormente intensificata durante l’emergenza della pandemia da Covid-19. Il Direttore della DIA è Maurizio Vallone, precedentemente questore di Reggio Calabria; nella sua carriera ha operato sul fronte sia della mafia siciliana sia della camorra, contro il clan dei Casalesi.

Proponiamo nella rubrica “Cosa vuol dire mafia?” un dialogo del Direttore Vallone con Sergio Nazzaro, per comprendere le nuove e ulteriori emergenze che devono essere affrontate nel contrasto alle mafie italiane e non solo.

https://www.leurispes.it/le-mafie-nella-pandemia-intervista-al-direttore-della-dia-maurizio-vallone/

La strada in salita della presidenza Biden

«Durante il corso della sua lunga vita politica, Joe Biden ha sempre avuto lo sguardo rivolto al massimo traguardo: la presidenza degli Stati Uniti d’America. Persino chi scrive ne ebbe una piccola testimonianza. La sua prima candidatura è del 1988. Vi arriva 38 anni e cinque Presidenti dopo. Dopo essere stato uno dei Senatori più giovani (eletto nel 1972, a ventinve anni), è oggi il presidente più avanti negli anni (settantotto) ad assumere la carica, con sei mandati legislativi e otto anni di Vicepresidenza alle spalle. Questa montagna di esperienza politica offre una doppia chiave di lettura del 46º Presidente degli Stati Uniti: della sua personalità e del suo approccio alla meta così ambita ma mai così irta di sfide».

A fare il punto sul futuro di Biden è l’ambasciatore Stefano Stefanini, già consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e rappresentante permanente dell’Italia presso la NATO.

https://www.leurispes.it/la-strada-in-salita-della-presidenza-biden/

Accordo Ue-Cina sugli investimenti: il gioco non vale la candela?

Qual è il filo rosso che lega tre documenti apparentemente tra loro così dissimili quali l’accordo sino-britannico su Hong Kong (1984), l’adesione della Cina all’OMC (2001) e il Comprehensive Agreement on Investment (CAI) raggiunto in principio da Pechino e Bruxelles il 30 dicembre scorso?

Condividono la medesima struttura strategica. In tutti e tre i casi, muovendo da una diversità di fondo negli obiettivi delle parti, si arriva a concludere un’intesa che garantisce il predominio dell’attore più aggressivo. L’elemento che più qualifica l’accordo Ue-Cina, infatti, è il perdurare di un’asimmetria di fondo per cui l’Ue coopera, mentre la Cina diserta.

Queste alcune delle criticità messe in evidenza nel documento a firma di Cecilia Piccioni, diplomatica, e Michele Bellini, Executive Officer presso la Paris School of International Affairs di Sciences Po. L’articolo, ospitato nella rubrica mensile “Briefing”, una nota a cura del dell’Osservatorio sui Temi Internazionali dell’Eurispes, è disponibile anche in inglese

https://www.leurispes.it/accordo-ue-cina-sugli-investimenti-il-gioco-non-vale-la-candela/

Italia? Paese di santi, poeti, navigatori e con un posto in una Commissione

Il nostro è un paese nel quale le commissioni speciali, le task force, le unità operative, le «cabine di regia», i tavoli tecnici, i gruppi di lavoro, proliferano da sempre, e la tendenza non accenna a scemare.

Perché, sempre più spesso, la politica dà vita a queste strutture?

I motivi possono essere tanti, e non sempre sono dei più nobili, Sicuramente sono strutture che possono diventare un “luogo” di deresponsabilizzazione, dove la politica cede sempre più spazio ai tecnici. Un approfondimento ricco di dati di Alfonso Lo Sardo.

https://www.leurispes.it/italia-paese-di-santi-poeti-navigatori-e-con-un-posto-in-una-commissione/

Quali sono stati gli effetti della pandemia sulle migrazioni?

Il recente testo Covid-19 e migrazioni: uno sguardo d’insieme di Lorenzo Prencipe, Presidente del CSER (Centro Studi Emigrazione Roma) dei Padri scalabriniani consente una riflessione sugli effetti, spesso sottovalutati, che la pandemia ha prodotto sulle migrazioni.

In particolare sui migranti forzati e su coloro che sono impiegati in nicchie occupazionali “essenziali” e nel contempo ad alto tasso di sfruttamento. Un testo che ha il merito di entrare nel vivo di questioni globali e processi complessi che qualunque semplificazione rischierebbe di mortificare.

L’approfondimento ricco di dati e informazioni è di Marco Omizzolo, sociologo, docente e ricercatore dell’Eurispes.

https://www.leurispes.it/quali-sono-stati-gli-effetti-della-pandemia-sulle-migrazioni/

Come immaginare il futuro? Si vive (solo) innovando

«Siamo arrivati impreparati alla pandemia. Rispetto alle epidemie del passato, tuttavia, è evidente che oggi abbiamo armi più potenti: scienza, tecnologia, medicina, ricerca hanno raggiunto livelli che, solo qualche decennio fa, erano inimmaginabili. Queste potenzialità devono ovviamente essere coniugate con capacità organizzative, individuali e collettive, per diventare funzionali. Ma la produzione e la somministrazione già avviata di diversi tipi di vaccino in tutto il mondo in pochi mesi, quando di solito servono anni, dimostrano che grazie all’innovazione possiamo difenderci». L’opinione di Giuseppe Mocerino, presidente di NetGroup.

https://www.leurispes.it/come-immaginare-il-futuro-si-vive-solo-innovando/

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