IMMIGRAZIONE, contrasto flussi illegali. Blocchi navali e frontiere blindate

Nel quadro del contrasto del fenomeno della migrazione irregolare, le autorità di sicurezza del Regno del Marocco nel corso del 2023 hanno effettuato 87.000 intercettazioni di migranti irregolari, la maggior parte dei quali di origine subsahariana

Nel quadro del contrasto del fenomeno della migrazione irregolare, le autorità di sicurezza del Regno del Marocco nel corso del 2023 hanno effettuato 87.000 intercettazioni di migranti irregolari, la maggior parte dei quali di origine subsahariana. È quanto emerge dal comunicato stampa diffuso dallo stato maggiore delle forze armate marocchine allo scopo di rendere note le attività espletate nel quadro della sorveglianza delle frontiere e degli spazi marittimi, nonché della prevenzione nei confronti delle minacce transfrontaliere.

CONTRASTO DEL FENOMENO

Sempre dal medesimo comunicato stampa si apprende inoltre che l’intensificazione della sorveglianza e del controllo ha posto le strutture della Sicurezza del Regno nordafricano nelle condizioni di fornire soccorso e assistenza a più di 22.000 migranti irregolari che si trovavano in pericolo di vita perché avevano intrapreso la traversata del Mar Mediterraneo in direzione della Spagna a bordo di precarie imbarcazioni di fortuna e in una situazione di pericolo. Nella sola notte di capodanno i militari hanno intercettato e impedito la partenza a più di mille persone che si accingevano a salpare dalle coste delle località di Nador, M’diq e Fnideq.

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