Il valore del contratto per Naviris ed eurosam è di 1,5 miliardi di euro. Più in dettaglio, nei prossimi giorni Naviris finalizzerà i contratti di subappalto, tra cui quello con Fincantieri, che avrà un valore di 211 milioni di euro e costituisce un’operazione tra parti correlate di maggiore rilevanza definita nel rispetto della relativa normativa applicabile.
MODERNIZZATA LA PANOPLIA
Grazie a questo upgrade le fregate della classe Horizon riceveranno una modernizzazione all’avanguardia dell’intera nave e il potenziamento delle capacità di combattimento. I nuovi sistemi d’arma e le relative suite di comando e controllo e di guerra elettronica forniranno le massime capacità e prestazioni contro le minacce più moderne. In riferimento alla guerra antiaerea, la nuova generazione di PAAMS & LRR (Principal Anti-Air Missile System & Long-Range Radar) è un upgrade molto significativo e il sistema sarà in grado di sconfiggere le minacce del prossimo decennio quali missili (ipersonici, balistici, supersonici sea-skimmer, high velocity cruise), UAV (unmanned aerial vehicle) e aircraft ad alta manovrabilità, in uno scenario di attacco a saturazione.
STIPULATO IL CONTRATTO
Damien Raby, CEO di Naviris ed Enrico Bonetti, COO di Naviris, hanno dichiarato: «Siamo molto orgogliosi del risultato di oggi; il contratto firmato oggi è il risultato di un percorso, affrontato insieme al nostro partner eurosam e ai nostri clienti: OCCAR, che ringraziamo sentitamente per l’ottimo lavoro svolto, la Direzione degli armamenti navali del Segretariato generale della Difesa Direzione nazionale degli Armamenti e la DGA, iniziato con l’aggiudicazione degli studi di fattibilità che renderanno ancora più solida l’esecuzione del programma. Questo contratto è un passo fondamentale per Naviris nel dimostrare la sua capacità di eseguire un programma multinazionale e rinforza ulteriormente il ruolo della joint venture come centro di gravità nella relazione tra Fincantieri e Naval Group, anche in collaborazione con Leonardo e SIGEN, ELT e Thales».
UNITÀ TECNOLOGICAMENTE AVANZATE
Eva Bruxheimer, managing director di Eurosam, ha dichiarato: «Il PAAMS & LRR, un sistema unico installati sulle quattro fregate italiane e francesi, è stato impiegato con successo in tutto il mondo per oltre quindici anni in sinergia con PAAMS e LRR (variante britannica installata sui sei destroyer Type-45). Questa nuova generazione del sistema PAAMS & LRR per le fregate, sviluppata e prodotta da eurosam attraverso MBDA Italia, MBDA France e Thales, e integrata congiuntamente con Naviris sulle fregate, si basa su un missile potenziato (Aster Block 1 NT), un lanciatore aggiornato, due nuovi radar AESA (Kronos Grand Naval di Leonardo e SMART-L MM/N di Thales) e un nuovo sistema di comando e controllo ad architettura open software».
FREGATE CLASSE HORIZON
Le fregate Horizon sono state costruite tra il 2000 e il 2010 come parte di un programma congiunto tra Fincantieri e Naval Group, dotando le marine militari italiana e francese di fregate innovative con capacità antiaeree. Il sistema PAAMS & LRR è stato originariamente sviluppato e prodotto, sotto la responsabilità di eurosam, per le quattro fregate classe Horizon. Principali caratteristiche delle unità classe Horizon: Lunghezza/larghezza totale 153 metri / 20,3 metri; dislocamento a pieno carico: 6.500 tonnellate / 7.300 tonnellate; capienza: 210 (equipaggio 190 più 20 passeggeri); raggio d’azione: 7.000 miglia nautiche a 18 nodi di velocità; velocità massima: 29 nodi.
VASTO IL VENTAGLIO DELLE MISSIONI ESPLETABILI
La nave è progettata per servire un vasto ventaglio di missioni, comprese operazioni ad alta intensità, tutte con equipaggio ridotto. Le fregate Horizon sono navi da combattimento di prima linea con una forte capacità distintiva: la guerra antiaerea, nota anche come difesa aerea. Le prerogative delle navi sono quindi il controllo dello spazio aereo sull’area delle operazioni, il comando e il controllo della difesa aerea e la copertura antiaerea per gruppi di portaerei e convogli. Le fregate Horizon forniscono protezione contro minacce ad alta intensità e attacchi di missili antinave. Contribuiscono inoltre al controllo aereo e marittimo durante le operazioni militari fornendo il comando della difesa aerea e il controllo delle forze alleate. Possono anche partecipare a missioni di servizio pubblico.