CULTURA, fumetto. Dante Alighieri attraverso l’immaginario artistico di Go Nagai

Per la prima volta esposte le tavole del leggendario padre dei «super robot» che hanno dilettato generazioni di appassionati in tutto il mondo. La mostra digitale, fruibile gratuitamente dal sito www.romics.it dal 25 marzo al 30 aprile 2021, verrà accompagnata da un incontro speciale che prevede la partecipazione da remoto dei curatori dell’evento

Nell’ambito delle celebrazioni ufficiali dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri promosse dal Comitato nazionale del Ministero della  Cultura, Romics, Festival internazionale del fumetto, animazione, cinema e games, inaugurerà una inedita mostra digitale dal titolo “Dante attraverso l’immaginario artistico di Go Nagai”, percorso attraverso lo sguardo e l’opera di uno dei più grandi fumettisti giapponesi, Go Nagai.

Egli è il padre dei Super Robot che hanno accompagnato generazioni di appassionati in tutto il mondo.

Il mito di Dante attraverso i manga

Il mito di Dante Alighieri continua a sorprendere e a prendere vita nell’immaginario artistico di Nagai. Il maestro è affascinato dalla Divina Commedia, da quando ne vide da giovanissimo un’edizione illustrata da Gustave Dorè. Questa fascinazione è passata attraverso storie complesse, con un sottile filo conduttore lungo tutta la sua carriera.

La figura di Go Nagai nel suo collegamento con l’opera del Sommo Poeta è estremamente interessante, infatti, la forza evocativa del manga, mezzo grafico che affascina giovani di tutto il mondo, viene utilizzata in maniera originale e innovativa per riscoprire le parole di Dante.

Nagai ha portato dunque all’attenzione del pubblico, non soltanto giapponese, un universo complesso come quello dantesco, appassionando lettori di tutto il mondo alla Commedia e alla figura del Poeta. Una sfida ardita e complessa che l’autore ha condotto con successo giungendo a una sintesi di notevole impatto.

Le tavole esposte

In mostra si potranno ammirare trenta tavole originali tratte da Mao Dante (1971), Devilman (Debiruman) (1972) e La Divina Commedia (1994) realizzate da Go Nagai.

Già nei primi due manga si avvertono le suggestioni tratte dalle illustrazioni della Divina Commedia di Gustave Dorè, che aveva avuto modo di leggere durante la sua infanzia. Con queste due opere a fumetti Nagai comincia ad approfondire le tematiche religiose, la rappresentazione degli inferi, degli esseri demoniaci, il rapporto tra bene e male.

Un lavoro che troverà anche a livello grafico, un assoluto compimento nella Divina Commedia. Il percorso si articolerà tra la scelta dei più significativi canti danteschi e le più suggestive rappresentazioni visive dell’autore a livello stilistico e narrativo. Un’occasione unica per immergersi nelle tavole di Nagai, conservate negli archivi Dynamic in Giappone, appositamente riportate alla luce per questa eccezionale mostra.

Date e contributi speciali

La mostra digitale, fruibile gratuitamente dal sito www.romics.it dal 25 marzo al 30 aprile 2021, sarà accompagnata da un incontro speciale, che prevede la partecipazione da remoto dei curatori dell’evento, Sabrina Perucca, Direttore Artistico di Romics, Enrico Fornaroli, storico ed esperto di fumetti e manga, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna fino al 2020 e del maestro Go Nagai, che ha l’obiettivo di celebrare il suo lavoro e la sua opera di diffusione attraverso il manga dell’opera Dantesca verso i giovani di tutto il mondo.

La mostra è realizzata da Romics, Festival internazionale del fumetto animazione cinema e games, con il sostegno del Comitato nazionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri e la collaborazione di Dynamic Production.

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