BENESSERE, sport e terza età. Attività fisica e convivio nella riserva naturale di Stornara

Una riserva naturale, quella di Stornara fatta di pini secolari di Aleppo, alberi che la dividono da una bianca spiaggia privata di cinque chilometri. Un litorale incontaminato con dune e macchia mediterranea, possibilità di nuotare e allenarsi in questo paradiso di pace e natura con impianti sportivi di livello

a cura di Cristina May Patucchi – È in questo scenario, quello dell’Ethra reserve, nell’esclusivo complesso del Blu Serena, che si sono svolte le olimpiadi dell’organizzazione 50&più, dedicate allo sport nella terza età. Gare ed entusiasmo per tutti i partecipanti, più di settecento persone provenienti da tutta Italia che hanno trascorso una settimana all’insegna dell’attività fisica e dell’amicizia. Abbiamo assistito a competizioni molto partecipate, anche e soprattutto in ragione del divertimento generale, si è trattato di incontri stimolanti in allegria.

FRANCESCO MOSER, LO «SCERIFFO»

È stato possibile passeggiare in bicicletta all’interno della riserva assieme al campione di ciclismo Francesco Moser, amico da tempo dell’organizzazione e noto per essere anche un allenatore di campioni. Soprannominato «lo sceriffo» per via della sua innata capacità di gestire il gruppo durante le gare. Moser non si è sottratto alle domande e alle richieste dei tanti tifosi che lo hanno circondato. L’apertura degli incontri è avvenuta con le memorie olimpiche del canottiere Raffaello Leonardo, ed è poi proseguita con Marcello Romano, che ha illustrato l’importanza dello sport nella terza età; infine Valeria Maineri, che si è occupata di osteopatia illustrandone i benefici.

SPETTACOLO E CONVIVIALITÀ

Oltre a questi momenti di conoscenza e approfondimento, non sono mancati quelli di spettacolo e convivialità. Come in occasione della rappresentazione del collaudato show di Marino Bartoletti assieme al Duo Idea, “Zazzarazzaz, pedalando e cantando nella storia”, che ha riscosso un buon successo nella passata stagione teatrale, ha emozionato, mostrando l’innato umorismo di questo fine dicitore, esperto di musica e sport, insieme al duo di cabarettisti musicali, provenienti dalla trasmissione televisiva Zelig, che hanno dimostrato con lui magnifico affiatamento. Inoltre la cultura, con l’esperto di cinema  De Bernardinis che, analizzando alcuni episodi di opere cinematografiche ha rilevato quanto lo sport possa essere uno spunto fondamentale e di interessante per il cinema.

CINEMA E SPUNTI DI RIFLESSIONE

Da “Il segno di Zorro”, pellicola del 1940 nella quale il «cattivo» era un attore che praticava la scherma, al duello con il protagonista (Zorro, interpretato da Tyrone Power), che all’epoca venne concepito come un vero e proprio incontro olimpionico; fino all’ultima riflessione su Nanni Moretti, che nel film “Habemus Papam” ha ribadito il proprio interesse per la pallavolo nella scena del campionato organizzato tra i cardinali partecipanti al conclave. Gare di ballo, partite di burraco, divertimento e sport, senza dimenticare la solidarietà con l’Amref Health Africa-Italia, partner dell’associazione.

NESSUNO PERDE

Ma a differenza della storia raccontata nel film di Richardson, Gioventù, amore e rabbia, in cui il protagonista ribelle non accetta la possibilità di riscatto  che gli viene offerta attraverso lo sport,  in queste olimpiadi avviene l’esatto contrario. Nessuno perde con 50&più, perché o si vince o s’impara, come ha ricordato il presidente nazionale Carlo Sangalli. Appuntamento dunque ai prossimi incontri al fine di mantenere attiva la mente, il corpo e lo spirito, trascorrendo piacevolmente momenti di condivisione e amicizia.

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