SCUOLA, giovani e studio. Compiti delle vacanze: sì o no? Li fa soltanto uno studente su cinque

Chiuso l’anno scolastico, torna il dibattito sui compiti delle vacanze: dai «BookToker» agli «anti-compiti» tre idee non convenzionali per la pausa estiva

giugno 2023, a cura di Kudos Agency – Studiare in estate, sì o no? Chiuso l’anno scolastico e suonata l’ultima campanella torna come ogni anno il dibattito sui compiti delle vacanze, discussione che divide studenti, genitori, educatori e librai. L’estate, insomma, è fatta per studiare o per riposarsi? È giusto o meno prolungare l’anno scolastico anche durante il periodo delle vacanze?

DUE FAZIONI CONTRAPPOSTE E TRE IDEE NON CONVENZIONALI

Tra la fazione dei pro e quella dei contro, si inserisce, con tre idee “non convenzionali” per la pausa estiva, Libraccio (www.libraccio.it), la catena di librerie indipendenti più grande in Italia, che ha da sempre messo l’editoria scolastica al centro della sua offerta. Se si partisse dall’ascolto dei diretti interessati – ovvero gli studenti – l’opinione sarebbe chiara: i compiti delle vacanze non piacciono ai ragazzi. Secondo un sondaggio condotto da Skuola.net lo scorso gennaio, infatti, solo uno studente su cinque completa i compiti delle vacanze, preferendo al contrario sfruttare i momenti di pausa dalla scuola per passare quanto più tempo possibile con la famiglia o con gli amici (così per oltre uno su tre) o per dedicarsi ai propri hobby personali (lo ha detto quasi uno su cinque).

I TREND NELLE LIBRERIE

Una posizione, quella dei ragazzi, fa eco alla fazione dei contro, che vede nei compiti delle vacanze un motivo di stress per i giovani (oltre che per le famiglie), mentre quella dei pro sostiene l’esercizio costante come fonte di apprendimento. «I compiti delle vacanze sono un tema dibattuto anche in libreria – commenta Giulia Pallavicini, coordinatrice del reparto scolastico di Libraccio -, poiché l’approccio ai libri per l’estate cambia da famiglia a famiglia, da studente a studente e da insegnante a insegnante. L’editoria di settore si è evoluta negli anni  e, soprattutto per ciò che riguarda le scuole primarie, i giovani guardano ancora con interesse ai libri dei compiti per l’estate, specialmente quando fare gli esercizi rappresenta un’opportunità di socializzazione con i compagni. L’entusiasmo scema con il crescere dell’età: gli studenti delle superiori, in particolare, hanno ormai acquisito la consapevolezza delle loro passioni e dei loro interessi, e preferiscono maggiore autonomia. Per la nostra esperienza, ciò che funziona meglio con questi ragazzi sono delle linee guida o dei consigli di lettura, tanto da parte degli insegnanti quanto da individuare direttamente in libreria».

BOOKTOKER: DALLE LETTURE SOCIAL AGLI «ANTI-COMPITI»

Il fenomeno #BookTok su TikTok è ormai sotto gli occhi di tutti: sono oltre 151 miliardi le views sul popolare social network di video brevi che rispondono all’hashtag #BookTok, mentre 2,4 miliardi sono le visualizzazioni per #BookTokItalia. Ma non solo: secondo la ricerca “I social che stanno cambiando il mercato” dell’Associazione Italiana Editori (AIE), il 14% dei lettori sostiene che i social siano il secondo fattore di influenza nella scelta di un libro. Dati ancora più veri per le generazioni di giovani e giovanissimi. I libri #BookTok più apprezzati del momento e diventati ormai virali sono It ends with us di Colleen Hoover, Stigma di Erin Doom e La canzone di Achille di Madeline Miller. «Lo vediamo in libreria: sono sempre di più i ragazzi che si avvicinano alla lettura o a un volume in particolare dopo essersi trovati in contatto con i contenuti di un #booktoker – sottolinea la Pallavicini -, quindi perché non sfruttare il trend anche per aiutare i ragazzi a scegliere i libri da leggere in vacanza? L’idea può essere di associare la lettura alla produzione di un contenuto, ad esempio, o viceversa, lasciar scegliere ai ragazzi i titoli che preferiscono di cui condividere le recensioni con i compagni al rientro sui banchi».

LIBRI PER LE VACANZE CONTRO LA NOIA

Chi l’ha detto che i libri per le vacanze sono solo noiosi? Il panorama editoriale offre idee sempre più originali per “esercitarsi” nella pausa estiva e, perché no, anche in famiglia. Tra i titoli più originali, ad esempio, “Quaderno di compiti delle vacanze per adulti” (Blackie, 2023) con oltre 150 esercizi per 120 ore di divertimento, “Gli anti-compiti delle vacanze, le 100 cose da fare prima di andare alle medie” (Piemme, 2022) che raccoglie 100 attività da fare durante l’estate dedicate ai più piccoli, per imparare mentre esplorano, giocano, costruiscono, o in alternativa, per i ragazzi delle superiori, “Come diventare un esploratore del mondo” (Corraini, 2011) e anche i “Compiti delle vacanze per i grandi” (Demetra, 2021). «Si tratta di titoli originalissimi – conclude Pallavicini -, adatti a tutte le età e che si basano sul presupposto di condividere con la famiglia l’esperienza dei compiti delle vacanze, trasformandoli in un gioco l’idea può essere abbinare questo tipo di volumi, interattivi per loro natura e che permettono anche un approccio più distratto a libri per le vacanze più tradizionali, in un mix che unisca esercizi, gioco e lettura di qualche classico».

I RIASSUNTI DEI GRANDI CLASSICI

Se è vero che i social hanno aiutato i giovani ad avvicinarsi ai libri, è anche vero che spesso i testi assegnati come letture obbligatorie non incontrano le preferenze e gli interessi degli studenti. Soprattutto può succedere quando si tratta di grandi classici o autori particolarmente impegnativi, lontani nel linguaggio e nella forma dalle abitudini dei più giovani. E così, i libri vengono letti male, di corsa o senza troppa attenzione. Ecco allora che, in questi casi, arriva in soccorso il sito di Libraccio, Libraccio.it, dove è possibile trovare riassunti di oltre 150 testi, da La Divina Commedia a Il Mago di Oz, da Anna Karenina a I Miserabili. In molti casi, i riassunti testuali sono supportati da divertenti e coinvolgenti video, disponibili anche sul canale Youtube della catena.

info: www.libraccio.it

Condividi: