Il conflitto in corso tra Israele e Hamas ha portato alla ribalta Iron Dome, la Cupola di ferro, chiamata a fare gli straordinari nel tentativo di proteggere le città israeliane dalla minaccia dei razzi lanciati da Gaza e da altre aree arabo-palestinesi.
Iron Dome è un sistema di difesa aerea progettato per intercettare razzi e proiettili di artiglieria fino a 44 miglia di distanza. Il sistema d’arma è interamente israeliano ed è stato sviluppato da Rafael Advanced Defense Systems ed Elta Systems.
IL SISTEMA INDIVIDUA LE TRACCE PIU’ PERICOLOSE
Iron Dome è composto da una batteria, un radar e un sistema di comando e controllo. Ogni batteria ha tre lanciatori che trasportano 20 missili intercettori ciascuno, per un totale di 60 missili per batteria.
Il sistema ha la capacità di tracciare la traiettoria di ogni razzo o proiettile di artiglieria in arrivo e determinare se si sta dirigendo verso un’area urbana. Una valutazione preventiva, dopo la quale Iron Dome lancerà il razzo intercettore.
Secondo le forze di difesa israeliane, da quando è cominciata l’offensiva palestinese, Iron Dome ha abbattuto l’85-90% dei razzi destinati a colpire e a provocare danni e vittime all’interno di aree densamente popolate.
UN SISTEMA COSTOSO MAI TESTATO IN ALTRI CONTESTI
Il sistema di difesa aerea, presenta lo svantaggio di essere costoso, poiché ogni missile intercettore costa tra 40.000 e 50.000 dollari, mentre Hamas spende da 800 a qualche migliaio di dollari per ogni razzo che lancia contro Israele.
Molto efficace in termini di percentuali di intercettazione, Iron Dome è dunque decisamente poco economico rispetto alla minaccia che è chiamato a fronteggiare. Anche se è difficile dare un prezzo ai benefici psicologici forniti alla popolazione.
Una cupola invisibile che può proteggerti in modo abbastanza efficace da attacchi condotti con missili o artiglieria può non avere prezzo. L’efficacia del sistema non è mai stata valutata in altri scenari bellici.
Mentre Hamas sta lanciando contro Israele alcune centinaia di razzi alla volta, un battaglione di artiglieria russo basato sul semplice lanciarazzi BM-21 montato su camion, infatti, può lanciare fino a 720 razzi in 20 secondi.
