CULTURA, filosofia. Uqbar, la raccolta in e-book del festival digitale di filosofia

L’evento, ideato dal progetto Tlon, ha avuto luogo durante il «lockdown» ed è stato seguito da due milioni e mezzo di persone. Brevi ma densissimi contributi che offrono agili e autorevoli strumenti per affrontare una stagione complessa ma non priva di stimoli. Il ricavato dalla vendita verrà interamente devoluto in beneficenza all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma

Nasce Uqbar, la nuova collana di Edizioni Tlon che raccoglie in formato ebook gli interventi che hanno animato “Prendiamola con filosofia”, il primo festival digitale nato durante il lockdown e seguito da due milioni e mezzo di spettatori, ideato dal progetto filosofico Tlon e condotto dai suoi fondatori Maura Gancitano e Andrea Colamedici

L’evento ha ospitato i grandi nomi del panorama filosofico e culturale internazionale. Brevi ma densissimi, questi contributi offrono agili e autorevoli strumenti per affrontare una stagione complessa ma non priva di stimoli.

Tutti i titoli della collana, proposti con testo originale a fronte, avranno un prezzo simbolico di 1,99€ e i proventi dalla vendita saranno interamente devoluti in beneficenza all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

«Oggi più che mai non siamo nella stessa barca, ma nella stessa tempesta – afferma Andrea Colamedici -, da editore sono felice che alcuni tra i più grandi marinai dell’intelletto abbiano condiviso con noi le istruzioni per navigare questi tempi incerti. Ne è nata una collana di giganti del pensiero, uniti dalla capacità di orientare le nostre bussole e ridisporci al viaggio».

In arrivo il 13 gennaio 2021, i primi tre ebook della collana vedranno protagonisti quattro grandi nomi della scena culturale mondiale:

# Viaggiare dentro sé stessi di Alain de Botton

Un illuminante dialogo con lo scrittore svizzero, fondatore della School of Life, sul ruolo che può avere la filosofia in una situazione difficile come quella del confinamento, su cosa possa significare l’isolamento e sulla difficoltà di stare soli con sé stessi, sulle grandi e nuove possibilità di relazione che allo stesso tempo ne possono scaturire.

# Siamo bambini di Jean-Luc Nancy

L’intenso intervento del filosofo francese che pone l’accento sulle disuguaglianze sociali che la pandemia ha contribuito ad aumentare e sull’urgenza di imparare a vivere in una società più giusta.

# Poesia e preghiera di Franco Arminio e Vito Mancuso

Una conversazione, memorabile e ricchissima, con due grandi intellettuali italiani del nostro tempo sul ruolo che possono ricoprire la poesia e la preghiera in momento difficile come quello che stiamo ancora attraversando.

Di prossima pubblicazione per il 2021 gli interventi dei filosofi Peter Singer, Judith Butler, Miguel Benasayag e Richard Tarnas.

Poesia e preghiera, di Franco Arminio e Vito Mancuso in dialogo con Maura Gancitano

Una conversazione, memorabile e ricchissima, con due grandi intellettuali del nostro tempo sul ruolo che possono ricoprire la poesia e la preghiera, in momento difficile come quello che stiamo ancora attraversando, e sulle nuove consapevolezze che questo ha generato: la coscienza – di fronte alla tristezza, all’isolamento, al dolore – che l’unica religiosità autentica è quella del raccoglimento, del silenzio, dell’umiltà; l’importanza di ripensare il valore e lo spazio che la morte e il lutto hanno nella nostra società; la responsabilità di certe figure, come gli intellettuali, di creare un senso di ritualità collettiva e di comunità – quando questa viene a mancare -, di fungere da guida verso una nuova, grande stagione di rigenerazione del mondo che ci si impone davanti.

«Penso che molte persone in questi giorni, oltre che a leggere poesie, magari stanno provando anche a scriverle. In fondo scrivere è un po’ camminare dentro di sé, laddove non possiamo camminare fuori, nel mondo esterno. Quindi la poesia è sicuramente un farmaco, e ci può essere un’autosomministrazione». Franco Arminio

«Dobbiamo prepararci alla grande stagione che sta arrivando, abbiamo bisogno di rigenerare, e possiamo farlo solo se ci rigeneriamo noi stessi. Quindi occorre pescare nei pozzi profondi della nostra umanità, dentro, andare giù, tirare fuori, attingere l’acqua più pura che abbiamo, e con questa medicare le ferite». Vito Mancuso

Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia. Poeta, paesologo, da anni viaggia e scrive, in difesa dei piccoli paesi. Ha ideato e porta avanti la Casa della paesologia a Bisaccia e il festival “La luna e i calanchi”. Tra le sue pubblicazioni Cartoline dai morti (2010), Geografia commossa dell’Italia interna (2013), Resteranno i canti (2018), L’infinito senza farci caso (2019).

Vito Mancuso, teologo, è stato docente di teologia moderna e contemporanea e di Storia delle dottrine teologiche. Ha pubblicato, tra gli altri L’anima e il suo destino (2007), La vita autentica (2009), Obbedienza e libertà (2012), Io amo. Piccola filosofia dell’amore (2014), Il coraggio di essere liberi (2016) e I quattro maestri (2020).

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