ECONOMIA, territorio e personaggi. Il Friuli Venezia Giulia di Gianni Bravo: iniziative in memoria, presentato il «Cantiere» di lnformest

lnformest e l’Amministrazione regionale hanno inteso valorizzare la figura di Gianni Bravo, primo presidente dell'Ente e tra gli artefici della Legge sulle aree di confine (Legge 9/1991). Intraprese una serie di iniziative culturali indirizzate al territorio sui temi che lo videro impegnato: politiche europee, sviluppo locale e internazionalizzazione

Nel corso dell’evento di presentazione che ha avuto luogo ieri a Gorizia, la figura di Gianni Bravo è stata tratteggiata dall’attuale presidente in carica di Informest (Centro di servizi e docunentazione per la Cooperazione economica internazionaÌe), Davide Lepori, che ne ha posto messo in luce le qualità umane e le capacità tecniche, proprie dell’imprenditore friulano che fu per molti anni anche presidente della Camera di Commercio di Udine. «Tra le numerose attività svolte dal mio illustre predecessore – ha dichiarato Lepori – va sicuramente citato il lungimironte contributo fornito al progresso della nostra regione. Al riguardo basterà soltanto ricordare lo slogan coniato quando era presidente della CCIAA di Udine, “Made in Friuli”, oltreché l’illuminata visione che ha condotto la regione a guardare a Est e, quindi, a divenire una porta aperta verso quei paesi».

UNA IMPORTANTE EREDITÀ

L’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha inteso ribadire come Gianni Bravo abbia lasciato una importante eredità, «fatta di progetti realizzati e di conoscenza del territorio. Oggi, a quasi un anno dalla sua scomparso, è compito nostro mettere a frutto tutti i semi delle opportunità e tutti i suoi suggerimenti. Le iniziative presentate oggi sono un modo per dare continuità al lavoro da lui avviato: l’obiettivo è quello di dare ulteriore impulso all’opera di lnformest che Gianni avevo avviato in qualità di primo presidente e allo crescita della nostra Regione». Iniziative che, ad avviso dell’assessore «pongono l’accento sull’apporto fondamentale dei giovani e degli studenti con le borse di studio proposte dagli atenei di Udine e Trieste. «Se vogliamo dare continuità all’azione iniziata da Gianni Bravo e rendergli omaggio – ha ella sottolineato – dobbiamo insistere nell’investire sulle capacità dei giovani, la vero risorsa sulla quale anche la Giunta regionale sta puntando per dare continuità allo sviluppo sostenibile del Friuli Venezia Giulia».

INIZIATIVE ATTUALMENTE «IN CANTIERE»

Il direttore di lnformest, Graziano Lorenzon, ha presentato tutte le iniziative attualmente in Cantiere allo scopo di commemorare adeguatamente Gianni Bravo. «Oltre alle Borse di tesi – ha egli illustrato -, delle quali in precedenza ha fatto menzione l’assessore, che premieranno ogni anno i lavori finali dei corsi di laurea triennali, magistrali e di dottorato sui temi cardine dell’azione di Gianni Bravo quali l’economia del territorio, lo sviluppo locale, le politiche europee e l’internazionalizzazione dell’ecosistema produttivo regionale, il progetto prevede la realizzazione di seminari su temi specifici delle politiche europee come ad esempio le politiche urbane e rurali, la sostenibilità, la previsione di scenari futuri indirizzati ai giovani amministratori della nostra regione; su questa linea è in via di definizione un ciclo di dieci seminari sulla fasce ascendente delle politiche europee al fine di stimolare la partecipazione del nostro territorio a incidere sulla direzione delle decisioni prese a Bruxelles».

FRIULI VENEZIA GIULIA ED EUROPA

L’iniziativa verrà presentata ufficialmente subito dopo le elezioni al Parlamento europeo assieme agli europarlamentari eletti nella regione Friuli Venezia Giulia. «Infine –  conclude Lorenzon -, nel mese di giugno si darà vita ad un workshop che partendo da una relazione sulla quale stanno lavorando i professori dell’ateneo triestino, Georg Meyr (direttore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali, DiSPeS) e Luciano Mauro (docente di Economia politica). Obiettivo è quello di interrogarsi sull’attualità della LL9/1997 che tra le altre cose ha istituito Finest e lnformest. ll direttore ha concluso che «il Cantiere per Gianni Bravo sarà un cantiere aperto, come lui avrebbe certamente voluto, poiché la cultura e i giovani, così come per altro sottolineava l’assessore regionale Barbara Zilli, sono risorse che vanno alimentate continuamente».

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