a cura di Openpolis, pubblicato lunedì 27 Marzo 2023, https://www.openpolis.it/i-musei-abruzzesi-sono-i-meno-visitati-ditalia-abruzzo/?utm_source=Newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=abruzzo – L’Abruzzo è la penultima regione in Italia per visitatori in termini assoluti, ma ultima in rapporto al numero di strutture; nel corso del 2021 soltanto quattro musei abruzzesi su ottantaquattro hanno superato la media nazionale di visitatori; il più visitato tra questi è stato il Museo delle armi e delle mappe antiche della fortezza di Civitella del Tronto. Gli accessi ai musei segnalano anche la capacità di valorizzare il patrimonio culturale dell’Abruzzo, infatti, in quello stesso anno soltanto il 16,7% dei musei della regione appenninica dell’Italia centrale ha ampliato la propria collezione, dodici punti in meno della media nazionale, che è pari a 28,8 per cento.
UN ENORME PATRIMONIO STORICO E CULTURALE
Si tratta di una regione che dispone di un patrimonio culturale sterminato, stratificato in secoli di storia, un insieme di beni culturali e architettonici, tradizioni e tipicità locali, aspetti ambientali e paesaggistici che la rendono a tal punto peculiare. Eppure, nel 2021 i musei abruzzesi sono stati tra i meno visitati in Italia. Inoltre, a oggi tra gli interventi mirati alla cultura in Abruzzo nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) non figurano strutture museali. Tuttavia, in regione vengono seguite anche pratiche virtuose, quale il Museo delle armi e delle mappe antiche situato all’interno della fortezza di Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, che risulta essere il polo maggiormente visitato in Abruzzo.
MA L’ABRUZZO È ANCORA INDIETRO
Nel 2021 i musei aperti in regione hanno registrato la presenza di 193.000 visitatori, una cifra che colloca la regione al penultimo posto nel Paese (l’ultima è il confinante Molise, con soli 96.000 accessi). Ma va ancora peggio se si considera il rapporto con il numero delle strutture, dove l’Abruzzo risulta addirittura ultima. Nell’anno considerato in questa analisi ogni museo ha accolto mediamente 2.300 visitatori, a fronte di una media nazionale di 11.336. Dati che colpiscono, qualora rapportati al patrimonio culturale della regione, che la pandemia può giustificare soltanto in parte.
IL PNRR POTREBBE AIUTARE
Nel 2019 le visite per struttura erano state molte di più (oltre 3.700), seppure anche allora collocassero la regione all’ultimo posto in Italia per utenza media, quell’anno distaccata dalla quota nazionale da quasi 30.000 visitatori per struttura. Solo pochi musei abruzzesi (sia prima che dopo la pandemia) si sottraggono a questa tendenza, ma a oggi neppure il PNRR sembrerebbe poter contribuire alla crescita dei poli museali della regione. Infatti, tra gli ottantasette interventi finanziati dal Ministero della Cultura sulla base di questi fondi europei, non ne risulterebbero di relativi a strutture museali. Tuttavia vi sono numerose potenzialità che potrebbero venire attualizzate (…)
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