SPETTACOLO, teatro. Caravaggio il maledetto

Il libero adattamento di Ferdinando Ceriani, tratto da “Caravaggio, probabilmente” di Franco Molè, per la regia di Ferdinando Ceriani, con Primo Reggiani, Francesca Valtorta e Fabrizio Bordignon, verrà messo in scena stasera alle ore nove al Teatro romano di Ferento, nella Tuscia, presso Viterbo, sulla strada Teverina

Primo Reggiani, Francesca Valtorta e Fabrizio Bordignon saranno gli interpreti di “Caravaggio il maledetto”, opera teatrale frutto del libero adattamento di Ferdinando Ceriani che l’ha tratta da “Caravaggio, probabilmente”, di Franco Molè. La regia è di Ferdinando Ceriani e la rappresentazione in scena avrà luogo oggi, venerdì 11 agosto 2023, alle ore presso il Teatro romano di Ferento, nella Tuscia.

CARAVAGGIO IL MALEDETTO

Caravaggio il maledetto, la storia di uno dei più grandi geni della pittura che ha reso la sua vita arte e ha dato all’arte la vita, sempre in lotta con gli altri e con sé stesso, fino all’ultimo giorno quando, stremato, viene lasciato morire su una spiaggia vicino a Porto Ercole il 18 luglio 1610. Ora si dice che prima di morire la nostra mente ripercorra gli episodi salienti della vita e forse questo sarà accaduto anche a Caravaggio. Chissà quali immagini, quali personaggi sono tornati a fargli visita in quei suoi ultimi istanti. I dettagli della sua morte ci sono sconosciuti e questo vuoto è lo spazio in cui la nostra storia con le sue verità e le sue verosimiglianze si sviluppa.

LE ULTIME VISIONI E I RICORDI PRIMA DELLA MORTE

Soccorso da una coppia di pescatori, tra le vele delle barche appese ad asciugare, il pittore, consumato dalle febbri malariche, è preda di visioni e di ricordi. Gli sembra di rivedere nei due pescatori fantasmi del suo passato. Sente delle voci che lo confondono, le vele ai suoi occhi si trasformano in enormi tele da dipingere, dagli angoli più oscuri riemergono personaggi e luoghi a lui cari, Palazzo Madama, via della Scrofa, la Cappella Contarelli a San Luigi de Francesi e poi Valentino, il mercante d’arte, il frate dell’ospedale della Misericordia, il Cardinal Del Monte, suo committente e protettore, e Lena, la prostituta che ha dato il volto alle sue madonne.

UNA VITA IRREGOLARE, ERETICA E TORMENTATA

La sua vita irregolare, eretica, tormentata, forse maledetta si rivela per squarci e frammenti in uno spettacolo che vuole restituire al pubblico più che la verità storica del personaggio la sua inesauribile energia creativa che ha bruciato la sua esistenza come un fulmine che tutto illumina prima che ripiombano le tenebre.

info: +393939041725

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