POLONIA, tensione alla frontiera. Minaccia Wagner: Varsavia schiera i tiratori scelti

Il Cremlino è avvisato, ma probabilmente sia Vladimir Putin che la «Stavka» sono perfettamente consapevoli che certe linee rosse non possono venire oltrepassate

I vertici della Difesa polacca hanno ritenuto opportuno inviare alcuni tiratori scelti dell’esercito lungo la frontiera con la Bielorussia, questo a seguito della minaccia costituita dalla presenza di alcune migliaia di mercenari russi dell’organizzazione Wagner fatti affluire da Lukashenko sul proprio territorio per volontà del Cremlino e fatti schierare a ridosso della Polonia. Una situazione che ha ovviamente ingenerato allarme sia a Varsavia che nei Paesi baltici e nella NATO.

LA MINACCIA POSTA DALLA WAGNER

Ovviamente, i mercenari della Wagner avrebbero poche probabilità di strozzare il corridoio che pone in collegamento la Polonia (dunque il resto dell’Unione europea) con la Lituania, congiungendo così la Bielorussia (stretto alleato e dipendente dalla Federazione russa) con l’exclave di Kaliningrad, che della Russia è un oblast. Fatto è, che in ogni caso da qualche tempo si susseguono minacce e vengono ventilate ipotesi riguardo a una possibile azione militare dei contractors di Prigozhin nell’area, quindi Varsavia ha inteso dare visibilità al proprio dispositivo difensivo approntato alla frontiera con Minsk. Ed ecco che il comando generale delle forze armate polacche ha pubblicato diverse immagini ritraenti i propri tiratori scelti sullo sfondo delle barriere di filo spinato che segnano il confine con la Bielorussia.

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