ARTE, pittura. Totò Amico: a Palermo una retrospettiva a dieci anni dalla scomparsa dell’artista

Con questa esposizione, che permarrà aperta al pubblico fino al 15 luglio, Artétika celebra il «pittore degli alberi blu» che fu molto apprezzato da Leonardo Sciascia. Infatti, nella mostra “Caldo Abbraccio” rivivono quegli anni Sessanta e questo grazie anche ad alcune opere inedite rinvenute in un vecchio studio

Le agavi, gli alberi blu, gli amanti imboscati e i togati sono solo alcuni dei soggetti che caratterizzano l’arte di Totò Amico, pittore nisseno scomparso dieci anni fa che fu grande amico di Leonardo Sciascia, che di lui celebrò gli inchiostri. Una mostra retrospettiva dell’artista è stata allestita, insieme ai figli dell’artista, Dario e Fabio, da Esmeralda Magistrelli con più di trenta opere tra dipinti su tela e cartoncini. Ella, appassionata d’arte, è la titolare della galleria palermitana Artétika, sita in via Giorgio Castriota 15, dove le opere di Totò Amico resteranno esposte fino al 15 luglio.

UNA SICILIA COLTA E RISPETTOSA

«Abbiamo voluto e ideato, insieme ai figli Dario e Fabio, questa retrospettiva di Totò Amico, artista intensamente siciliano poiché, a dieci anni dalla scomparsa, è stato ritrovato un vero tesoro di opere che erano nascoste in un suo studio – afferma al riguardo la Magistrelli -, si tratta di una serie immensa di quadri di vera qualità. Desideriamo dare nel nostro piccolo spazio espositivo per l’anima, pieno riconoscimento alla sua arte. Siamo convinti di proporre un’esperienza bellissima e per noi nuova, di appartenenza a un mondo che non c’è più, i favolosi anni Sessanta di una Sicilia colta e rispettosa, che viveva molto di arte e letteratura, da Renato Guttuso a Leonardo Sciascia, passando per Salvatore Fiume e tanti altri artisti, con i quali Amico ha condiviso una parte di vita».

IL PITTORE DI NISSENI E DEGLI ALBERI BLU

Totò Amico è stato per quasi quarant’anni il “pittore dei nisseni”. Gli inchiostri di china e gli acrilici su tela, raffiguranti nodosi e contorti tronchi di ulivi secolari e pistacchi, le agavi, i grovigli di rami e foglie. Le coppiette che amoreggiano imboscate, confondendosi in una trama intrigante di fogliame e cinguettii di uccelli svolazzanti. La mitica Fiat 500 trasformata in alcova al riparo di un albero per frettolose effusioni. La vita, la gioventù che esplode. I volti delle donne, dei giovani. L’opera di Totò Amico (1929- 2013) è stata più volte presentata, recensita e lodata da personaggi di spicco della cultura italiana quali Leonardo Sciascia (Galleria “Cavallotto” Caltanissetta, Galleria “Le Muse” Bologna, Galleria “Il Paladino” Palermo), Franco Grasso, Sebastiano Addamo (Mondadori).

INFO

info: 3335747244;

orari apertura al pubblico della galleria: dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle oree 20:00;

ingresso gratuito.

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