ARTE. eventi. Venezia, Dezarts: cinque iniziative nel corso della primavera

Diversi e tutti di estremo interesse gli eventi che vengono proposti al pubblico per le prossime settimane: la partecipazione della Galerie Templon alla Biennale di Venezia con la rappresentazione di Aliougne Diagne al Padiglione senegalese, la retrospettiva di Jim Dine a Palazzo Rocca Contarini Corfù, l'apertura della nuova sede della Galerie Negropontes, la collaborazione della Galerie Bigaignon con il Venice Venice Hotel, infine quella di Olivier Masmonteil con il San Regis Venice Hotel

Diversi e tutti di estremo interesse gli eventi che vengono proposti al pubblico per le prossime settimane: la partecipazione della Galerie Templon alla Biennale di Venezia con la rappresentazione di Aliougne Diagne al Padiglione senegalese, la retrospettiva di Jim Dine a Palazzo Rocca Contarini Corfù, l’apertura della nuova sede della Galerie Negropontes, la collaborazione della Galerie Bigaignon con il Venice Venice Hotel, infine quella di Olivier Masmonteil con il San Regis Venice Hotel

JIM DINE: DOG ON THE FORGE

In occasione della LX Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia il leggendario pittore, scultore e poeta americano Jim Dine «conquista» Palazzo Rocca Contarini Corfù, edificio veneziano del XIV secolo sito sul Canal Grande. Nelle sue sale verrà allestita una retrospettiva curata da Gerhard Steidl, direttore e fondatore della Kunsthaus Göttingen. Jim Dine, Dog on the Forge è un evento collaterale alla Biennale d’Arte di Venezia, curata quest’anno da Adriano Pedrosa. L’esposizione di Jim Dine, che presenterà al pubblico cinquanta sue opere inedite, avrà inizio da sabato 20 aprile 2024 e sarà visitabile fino al 21 luglio successivo.

ALIOUGNE DIAGNE AL PADIGLIONE DEL SENEGAL

In occasione della sua prima partecipazione alla Biennale Arte di Venezia, il Senegal ha scelto l’artista Alioune Diagne per farsi rappresentare. Dal 20 aprile al 24 novembre 2024 avrà dunque luogo l’esposizione presso il padiglione del Paese africanoa all’Arsenale, un veneto che è frutto della collaborazione tra l’artista medesimo, Alioune Diagne, e Marième Ba (consigliere tecnico del Ministro della Cultura e del Patrimonio storico del Senegal, nonché segretario generale della Biennale d’Arte africana contemporanea di Dakar) e Massamba Mbaye (critico d’arte, curatore e storico specializzato in teorie della comunicazione). Il progetto Bokk – Bound, sviluppato da Diagne e rappresentato dalla Galerie Templon, è una risposta al tema della LX Biennale Arte di Venezia Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere.

ARMONIA METIS: SI INAUGURA LA NUOVA GALERIE NEGROPONTES

Questa primavera la Galerie Negropontes ha aperto uno spazio espositivo nella Palazzina Masieri a Venezia, caratteristico edificio risalente al XVII secolo e vero e proprio gioiello dell’architettura veneziana sito sulle sponde del Canal Grande. esso è stato trasformato in un centro dedicato all’arte e alla conoscenza, l’iniziativa va ascritta al merito di due architetti: Roberta Bartolone e Giulio Mangano. Dal 22 marzo al 24 novembre 2024 la Galerie Negropontes inaugurerà la sua nuova sede nella Laguna con una doppia mostra dal titolo Armonia Metis, autentico inno alla diversità, alla trasversalità e alla multidisciplinarietà dell’arte, che si sviluppa sui due piani della Palazzina Masieri. A testimonianza della fusione di diverse discipline artistiche e influenze multiculturali, essa presenta al piano terra opere di tutti gli artisti della Galleria, mentre al primo piano dialogano le delicate sculture in vetro del duo creativo Perrin & Perrin e le opere contemporanee dell’artista Mircea Cantor. L’iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione tra la Galerie Negropontes, la Fondazione Masieri e l’Università IUAV di Venezia.

VENICE VENICE HOTEL E LA GALLERIA PARIGINA BIGAIGNON

La Galerie Bigaignon avvia una collaborazione con uno degli hotel maggiormente prestigiosi di Venezia, il Venice Venice Hotel. Essa si concretizza in un progetto curatoriale attraverso il quale, la galleria parigina e l’hotel, hanno creato per questo palazzo veneziano una selezione di opere degli artisti dell’avanguardia. In aggiunta alla collezione personale dei Gallo, realizzata in più di venticinque anni, che include opere di Cy Twombly, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, i frutti di questa speciale collaborazione (nata in modo molto coerente e organico tra l’artista veneziano Renato D’Agostin, i Gallo e la Galleria) si trovano diffusi in diversi luoghi chiave dell’Hotel. Oltre alle opere di D’Agostin, create appositamente per la nobile hall del palazzo veneziano, gli ospiti scopriranno con piacere le stanze 25 e 31, curate dalla galleria d’arte parigina Bigaignon, specializzata nella fotografia contemporanea.

L’INFLUENZA DEL TINTORETTO: MASMONTEIL AL SAN REGIS VENICE HOTEL

L’artista francese Olivier Masmonteil è stato prescelto al fine di realizzare una serie di dipinti che raffigurano l’incredibile storia dell’Hotel San Regis Venice, edificio che sorge dalla fusione di due palazzi del XVIII e XIX secolo che offrono una vista mozzafiato sul Canal Grande e sui monumenti più emblematici di Venezia. Inserite in diversi ambienti dell’hotel, le tele di Masmonteil, pittore che esprime una raffinata eleganza, evocano l’apoteosi artistica della Venezia settecentesca, che fu cara anche a Monet. Egli ha aggiunto il suo tocco personale alla lunga tradizione pittorica del San Regis Venice, poiché attraverso le sue opere fa rivivere la storia della pittura ispirandosi alle celebri tele del Tintoretto.

Condividi: