LIBRI, poesie. Inferno, la nuova raccolta di Francesco Abate

Quando l’anima è libera di esprimersi, esplode e lancia parti di sé fuori dal corpo, creando appunto la poesia. Inferno è una raccolta di poesie che ti prende l’anima, il cuore, le budella e te le contorce. Sia per gli argomenti e le vicende che accadono ogni giorno nel mondo, che per la cruda verità che queste parole raccontano

a cura di Sara Bontempi – Le poesie aiutano a far stare bene l’anima, per questo oggi vi vogliamo consigliare di leggere Inferno del poeta e autore Francesco Abate. Una raccolta di poesie che arrivano dal cuore e vogliono essere un monito per i poveri dannati che abitano questo pianeta.

INFERNO

Nella raccolta di poesie “Inferno”, il poeta e scrittore Francesco Abate parla dei veri dannati sulla Terra. Cioè di quelle persone la cui vita è stata resa un supplizio, che non possono trovare definizione migliore dell’Inferno. Infernale è la vita del palestinese ridotto alla fame e bombardato a casa sua da un popolo invasore. Lo è altrettanto quella dell’italiano perseguitato per il proprio orientamento sessuale. Qui la poesia è uno sfogo, equivale all’urlo di rabbia e al pianto disperato che scoppiano nel cuore della notte. Quando si è immersi nel silenzio e in intima comunicazione con la propria coscienza.

UNA RACCOLTA CHE CATTURA L’ANIMO

Quando l’anima è libera di esprimersi, esplode e lancia parti di sé fuori dal corpo, creando appunto la poesia. Una raccolta di poesie che ti prende l’anima, il cuore, le budella e te le contorce. Sia per gli argomenti e le vicende che accadono ogni giorno nel mondo, che per la cruda verità che queste parole raccontano. Ci sono davvero rabbia e urla in ogni componimento, arrivando alla pelle delle persone che lo leggono. Una lettura essenziale, per aprire gli occhi su quanto sangue viene versato e accusare tutti i persecutori, di guerre ma anche di singoli avvenimenti personali. “Inferno” è diviso infatti in due parti, la prima parla dell’inferno che coinvolge i popoli e intere comunità (intitolata proprio L’inferno dei popoli). La seconda parte del libro è dedicata ai drammi delle singole persone che subiscono la malvagità e i supplizi di altri essere umani (L’inferno dei singoli).

L’AUTORE

Francesco Abate (1984) è nato a Salerno, città dove attualmente vive. Egli pubblica frequentemente poesie sul blog Spillwords. Con la poesia “Dietro quella porta” è stato finalista al Premio Città di Battipaglia del 2019. Ha pubblicato i romanzi “Matrimonio” e “Piacere” (2009), “Il Prezzo della Vita” (2015) e “I Protettori di Libri2 (2019). Il suo racconto, “La Fuga”, è stato pubblicato all’interno dell’antologia “Ekatomère. Racconti tra Decameron e Pandemia” (2020).

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