ARTE, eventi. Roma, Ambasciata d’Egitto: inaugurata la mostra di pittura e scultura “Roma – Il Cairo, l’inizio di un viaggio”

Un’esposizione che è testimonianza delle opere e delle visioni dei più importanti maestri del Novecento, curata in ogni minimo particolare. L’inaugurazione ha avuto luogo il 29 luglio scorso alla presenza di numerose autorità diplomatiche

Un’esposizione che è testimonianza delle opere e delle visioni dei più importanti maestri del Novecento, curata in ogni minimo particolare. L’inaugurazione ha avuto luogo il 29 luglio scorso alla presenza di numerose autorità diplomatiche, tra cui il ministro Plenipotenziario Nagui Caba e l’Addetto culturale dell’Ambasciata Araba d’Egitto Marwa Fawzy, già docente di Letteratura italiana presso Università di Ain Shams.

IL CENTRO CULTURALE EGIZIANO A ROMA

A fare da cornice all’evento la splendida oasi nel suggestivo palazzo che ospita l’Ufficio culturale egiziano nella capitale italiana. Il Centro di Cultura egiziana, attivo dal 1949, è dotato di una ricca biblioteca che raccoglie preziose fonti arabe, con annessa sala di lettura nonché altre tre sale per  esposizioni, sedi abituali di mostre d’arte, conferenze, concerti e proiezioni cinematografiche. L’Ufficio da anni promuove iniziative di spessore al fine di favorire lo scambio culturale e le relazioni internazionali anche attraverso la letteratura, la poesia e l’arte in tutte le sue espressioni possibili.

CONTRIBUTO DI ARTISTI DI VAGLIA

La mostra è stata realizzata grazie al contributo fornito dagli artisti che hanno aderito all’invito di Michele Crocitto e Rosario Sprovieri, organizzatori dell’esposizione internazionale. Alle pareti sono state fissate le opere di Patrizia Astorri, Noemi Aversa, Emanuele Biagioni, Rosa Cacace, Donatella Calì, Elena Cappellini, Marco Castellari, Biagio Cerbone, Matilde Cervino, Pietro Crivellari, Anna D’Elia, Gianna Danese, Ornella De Rosa, Silvia Di Pietro, Claudio Fezza, Donatella Di Francia, Gabriella  Cordopatri, Federica Gabrielli, Gabriele Giardini, Franco Girondi, Giuliano Grittini, il giovanissimo Leon, Adolfo Magnelli, Lorena Massucci, Giulio Cesare Matusali,  Roberto Micheli, Roberta Modena, Romina Monteleone,  Stefania Nicolini, Alessio Papa, Vincenzo Pizzorusso, Maurizio Pochesci, Flavia Polverini, Domenico Risiglione, Evgenia Smirnova, Barbara Tonici, Eleonora Vittorini Orgeas e Ernestina Zavatarelli.

UNA PALESTRA DI CONFRONTO

Nutrita la partecipazione del pubblico, che ha avuto l’opportunità di ammirare una straordinaria selezione di opere di maestri che hanno inciso nella storia dell’arte Italiana della fine del secolo scorso a oggi. A tale proposito, gli organizzatori hanno inteso combinare in modo speculare le espressioni d’arte più note e riconosciute, proprio allo scopo di rendere gli ambienti dell’esposizione una palestra di confronto fra uomini e donne che vogliono e dichiarano di appartenere alle molteplicità espressive.  A questo scopo uno degli ambienti è stato dedicato alla mostra delle opere di grandi maestri quali Giampaolo Berto, Lillo Messina, Turi Sottile, Aldo Turchiaro, Carlo Quaglia, Franco Azzinari, Giuseppe Menozzi e Claudio Fezza.

LE SORPRESE DEL FINISSAGE

La mostra si protrarrà sino ai primi giorni del prossimo mese di settembre e, per il finissage sono previste alcune piacevoli sorprese, come la presentazione di opere innovative e uniche, concepite e realizzate proprio per rendere un  vero servizio all’arte. Alcune innovazioni rivoluzionarie verranno mostrate direttamente agli ospiti che interverranno nelle giornate conclusive dell’evento. La prima, “Art Pack” sarà il nuovo modo di far viaggiare l’arte, con un elegante packaging espressamente predisposto, la seconda, “L’Affresco Digitale” una vera sorpresa della tecnologia, che permetterà il trasferimento delle opere su qualsiasi superfice,  a mo’ di affresco, con un processo ultraveloce e con una garanzia di longevità di durata pari a cento anni.

PACKAGING E MERCHANDISING

La terza, il nuovo modo di usare il merchandising, appositamente realizzato per la valorizzazione delle opere d’arte con l’utilizzo dell’oggettistica, delle ceramiche, dell’oro e dei gioielli, nonché dei filati e delle stoffe. Infine la presentazione della nuova tecnologia degli ologrammi e della pittura in NTF. La mostra si potrà visitare per tutto il mese di agosto e nei primi giorni di settembre; per informazioni rivolgersi all’Ufficio culturale della Repubblica Araba d’Egitto, via delle Terme di Traiano 13; telefono 064872351;

e.mail: uffculturalegiziano@yahoo.it;

Facebook: ufficioculturalegizianoitalia.

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