La Mauritania starebbe incontrando difficoltà nella ricerca di un investitore interessato all’esplorazione e alla produzione di gas naturale nel campo di Banda, area offshore nella quale la presenza della materia prima energetica è stata scoperta nel 2003. Lo ha reso noto il periodico specializzato “InfoAfrica”, che altresì riportato la notizia dell’avvenuta approvazione da parte del governo di Nouakchott di una bozza di decreto che autorizza il bypassaggio della ordinaria procedura di gara d’appalto, proponendo invece l’avvio di un iter più diretto al fine di selezionare un operatore.
«Oggi esistono nuove e più redditizie prospettive per lo Stato e l’impresa appaltatrice – ha in seguito dichiarato il ministro portavoce del governo, Mokhtar Ould Dahi -, in particolare attraverso la produzione di energia elettrica, energie verdi e l’utilizzo di gas naturale liquido».
Il campo gasiero di Banda si trova cinquantatré chilometri a ovest dalla costa mauritana a una profondità di 1.200 metri.
