TERRORISMO, Sahel. Niger, respinto attacco jihadista al confine con il Mali: 49 morti

Cinque civili, quattro militari e quaranta terroristi sono rimasti uccisi in un attacco portato da una formazione di uomini armati che si sospetta riconducibile alla galassia jihadista

Cinque civili, quattro militari e quaranta terroristi sono rimasti uccisi in un attacco portato da una formazione di uomini armati che si sospetta riconducibile alla galassia jihadista. Il fatto è avvenuto in Niger, al confine con il Mali. Il ministero della difesa ha riferito che «un centinaio di terroristi a bordo di decine di motociclette pesantemente armate hanno attaccato il villaggio di Tchoma Bangou», ma la «pronta e vigorosa reazione» delle forze di difesa e sicurezza «ha permesso di respingere l’attacco infliggendo pesanti perdite al nemico».

Si tratta di una zona parte di una più vasta regione che confina direttamente con la Libia meridionale, in parte completamente fuori dal controllo delle forze di sicurezza e degli eserciti locali e attualmente nelle mani di gruppi jihadisti e organizzazioni criminali. Oltre alla guerriglia e al terrorismo, attraverso di esse avvengono traffici di ogni genere che si cerca di contrastare militarmente. Al riguardo, va rilevato che il 9 luglio scorso ha avuto luogo la 5ª Sessione straordinaria della conferenza dei capi di Stato del G5 Sahel.

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