POLITICA, Partito comunista italiano. Pubblicato «Avanti popolo!» raccolta di articoli della stampa estera sul maggiore partito della sinistra nella Prima Repubblica

A un secolo dalla nascita (il congresso di Livorno del 1921) e a trenta dallo scioglimento (la «svolta» di Rimini nel 1991), in mezzo il cuore del novecento, che il Partito comunista italiano ha attraversato tutto

Arriva in edicola e in libreria Avanti popolo! il nuovo volume di Internazionale storia che raccoglie gli articoli della stampa estera sul Partito comunista italiano.

Più di quaranta commenti, reportage, analisi e cronache usciti sui giornali di tutto il mondo e divisi in tre periodi: 1920-1945, gli anni della fondazione, della clandestinità e della resistenza; 1945-1971, la guerra fredda e la fase del «Partito nuovo»; 1972-1991, dal compromesso storico alla caduta del muro di Berlino.

Dalla reazione del Partito socialista italiano davanti alle «ventuno condizioni» sovietiche per aderire all’Internazionale comunista, raccontata dal giornale francese “Le Populaire”, fino ai timori americani su una possibile vittoria dei comunisti alla vigilia delle prime elezioni repubblicane sul “New York Herald Tribune”. Dalla solidarietà di Mosca in occasione dell’attentato a Palmiro Togliatti nel racconto della “Pravda”, alla reazione del Pci al rapporto di Nikita Chruščëv prima e alla rivoluzione ungherese poi, analizzata sulle pagine del “Journal de Genève”.

E ancora: dagli straordinari risultati delle elezioni del 1976 visti dal quotidiano della DDR “Neues Deutschland”, alla critica ai comunisti italiani e alla linea avviata da Enrico Berlinguer pubblicata sulla rivista russa “Kommunist”. Dalle riflessioni sul rapporto tra il femminismo e il Partito, raccolte sulla rivista canadese di studi di genere “Le cahiers de la femme”, al ritratto di Camilla Ravera uscito su “The Guardian”. Fino al dialogo tra il segretario Achille Occhetto e lo storico Eric Hobsbawm sulla fine del Pci e la nascita di una nuova forza politica aperta e riformista, pubblicato sul magazine “Australian Left Review”.

Con un portfolio fotografico di Luigi Ghirri, una raccolta di manifesti d’epoca e una storia a fumetti che nel 1947 spiegava la resistenza ai ragazzi, Avanti popolo! non è un volume celebrativo,bensì un libro che analizza, anche nelle sue contraddizioni, una forza politica unica, essenziale nella costruzione della democrazia in Italia. «Forza rivoluzionaria e massimalista, eppure democratica e prudente nella strategia; coraggiosa nel rivendicare l’autonomia da Mosca, eppure reticente a tagliare i ponti con l’esperienza sovietica», scrive nell’introduzione del volume Andrea Pipino, che insieme a Daniele Cassandro cura la collana.

titolo: Avanti Popolo!

a cura di: Andrea Pipino e Daniele Cassandro

uscita: in libreria e in edicola dal 15 aprile

editore: Internazionale storia

pagine: 192

prezzo: 14 euro

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