MUSICA, stagione autunnale 2023. Roma: I Concerti nel Parco

Al Teatro de’ Servi in cartellone fino al 3 dicembre la terza edizione della rassegna «mult tasking»: concerti e spettacoli di generi diversi in grado di avvicinare in una virtuosa dinamica il pubblico del teatro alla musica e viceversa. Gli eventi avranno luogo in alcune delle più affascinanti dimore storiche del circondario romano con concerti tematici

Ci siamo, è giunto il momento della parentesi autunnale del festival “I Concerti nel Parco”, che avrà luogo al Teatro de’ Servi fino al prossimo 3 dicembre, mentre a partire dal 27 ottobre fino al 16 dicembre in altre dimore storiche del circondario della Capitale e del Lazio. Una manifestazione sostenuta dalla Direzione generale dello spettacolo dal vivo del Ministero per la Cultura, dalla Regione Lazio grazie al Fondo Unico 2022 Spettacolo dal Vivo e realizzata in collaborazione con La Bilancia Produzioni Teatro de’ Servi e Associazione culturale Karl Jenkins Monte Compatri.

11 NOVEMBRE: I MUSICI CON VIVALDI

Sabato 11 novembre alle ore 21:00 con “Le Quattro Stagioni de I Musici”. Quella tra I Musici e le Quattro Stagioni di Vivaldi è una meravigliosa “love story” che dura ormai da oltre settant’anni. Se è vero che il polittico vivaldiano è stato la fortuna del gruppo è altrettanto vero che sono stati proprio I Musici a farlo diventare uno dei monumenti della musica di tutti i tempi. Per una di quelle fortunate combinazioni che si verificano ogni tanto in quel momento e in quel tempo, l’Italia e poi l’Europa degli anni Cinquanta, quell’abbinamento ebbe una valenza fulminante, tanto che nel giro di pochi anni I Musici, sotto l’ala protettrice della casa discografica Philips, ne registrarono ben due versioni, in audio Mono seguita dalla prima in assoluto in audio Stereo. Da allora solo trionfi per i dodici ragazzi e il brano del prete rosso. I primi violini di spalla che si sono succeduti in questi decenni, Franco Tamponi, Felix Ayo, Roberto Michelucci, Salvatore Accardo, Pina Carmirelli, Federico Agostini, Mariana Sirbu, Antonio Salvatore, Antonio Anselmi, e ora Marco Fiorini, ne hanno dipinto versioni dalle diverse sfaccettature che oltre a rivelare le varie immagini sonore ed emotive che questo immenso brano può contenere, ne hanno garantito la longevità esecutiva e il favore del pubblico che anno dopo anno si è recato ai concerti nelle sale di tutto il mondo. I Musici oggi sono Marco Fiorini, Ettore Pellegrino, Iuditha Hamza, Pasquale Pellegrino, Francesca Vicari, Gianluca Apostoli, violini, Massimo Paris, Silvio Di Rocco, viole, Luca Signorini, Pietro Bosna, violoncelli, Roberto Gambioli, contrabbasso, Francesco Buccarella clavicembalo. Lo spettacolo sarà anche l’occasione per i Musici, per raccontare al pubblico la lunga storia del celebre ensemble dagli esordi del 1952 a oggi. Le quattro stagioni di Vivaldi saranno precedute dal celebre Canone e Giga in re maggiore di Johann Pachelbel.

12 NOVEMBRE: E QUI TUTTO CANTA

Appuntamento successivo domenica 12 novembre alle ore 17:30 con “E qui tutto canta!” Con i i MissMash , gruppo unico nel suo genere, MishMash, sin dalla sua fondazione, ha unito in un percorso tra tradizioni popolari e intercultura quattro musicisti fedeli di quattro differenti fedi religiose: buddismo, cristianesimo, ebraismo e islam; si tratta di Marco Valabrega al violino e viola, Nicola Pignatiello alla chitarra, Bruno Zoia al contrabbasso e Mohssen Kasirossafar alle percussioni persiane e, insieme a loro, la cantante italo-turca Yasemin Sannino. “E così tutto canta: dialoghi e musiche per un futuro possibile”, avvicina paesaggi sonori geograficamente distanti e costruisce nuovi spazi di spiritualità attorno a suoni mediterranei, suoni dell’est e medio-orientali, una versione originale e affascinante dei suoni che abitano il Mediterraneo, il mondo medio-orientale, i paesi dell’Est. Gli spunti principali sono nel repertorio klezmer (la musica delle comunità ebraiche askhenazite), nelle romanze sefardite (che abbracciano il territorio che va dalla Spagna alla Turchia), nei brani tradizionali di musica persiana e medio-orientale, nei brani originali e d’autore ispirati da queste stesse culture musicali, con arrangiamenti che ricreano il sapore vagabondo tipico di questi repertori. Il concerto sarà aperto dal coro giovanile With Us e dal coro di voci bianche Voces Angelorum diretti da Camilla Di Lorenzo, graditi ospiti del nostro festival da molte edizioni. Presenteranno al pubblico un breve ciclo di canti in lingua ebraica, alcuni tipici della tradizione, alcuni contemporaneamente cantati segnati in Lis (Lingua italiana dei segni): con ritmi e melodie caratteristiche, andranno a proporre un programma corale che ben si inserirà ed arricchirà la tematica ispiratrice dello spettacolo.

SABATO 2 DICEMBRE: PICCOLO OMAGGIO ALLA CALLAS

Sabato 2 dicembre alle ore 21:00, nel centenario della nascita di Maria Callas, “Piccolo Omaggio alla Callas”,  lo spettacolo, come ben sintetizzato nel titolo, vuole essere un piccolo ma sentito tributo a questa artista sublime, per la quale ogni definizione è sempre riduttiva e che eternamente rimarrà insuperata, per tutti  «la Callas».  Ne sono interpreti la giovane ma già apprezzata soprano Federica Raja, Serena Marotti pianoforte e Michael Aspinall , in veste di narratore. Anche la scelta del programma, con arie tratte dal grande repertorio operistico di Rossin, Haydn, Verdi, Bellini, Puccini, Bellini, è stata pensata come un piccolo ma mirato omaggio, selezionando semplicemente alcuna delle arie che la divina aveva in repertorio e frequentava assiduamente sui palcoscenici di tutto il mondo. Il maestro Michael Aspinall, figura di artista, musicologo, cultore della materia,  che non ha bisogno di presentazioni e che nel corso della sua lunga carriera ben conosce ed ha approfondito i contorni del mito Callas, introdurrà e poi interverrà durante il concerto con alcuni brevi interventi, che ci aiuteranno a comprendere forse un po’ di più il percorso professionale e personale, di questa somma vetta dell’arte di tutti i tempi.

3 DICEMBRE: MUSECA, UN FUTURO A SUD

Domenica 3 dicembre alle ore 17:30, il ciclo al Teatro dei Servi si conclude con una prima assoluta  di, “Museca: un futuro a Sud”, di e con Nando Citarella & Tamburi del Vesuvio. Il gruppo è composto da Gabriella Aiello, Nando Citarella, Carlo «Olaf» Cossu, Pietro Pisano, Luigi Staiano, Salvatore Rotunno, Valerio Perla, Umberto Vitiello e le danzatrici. Silvia Layla danze sufi e mediterranee, Nathalie Leclerc danze del sud e mediterranee. Così Nando Citarella descrive lo spettacolo: «Verso la terra mia prima, verso sud migrai e trovai nudi e in miseria e fino ai fianchi nel mare, castello e città. Là dove il rosmarino fiorisce e dove l’acqua ancora scorre dalle sorgenti, frutti d’ombra cadono dai muri, luce di luna imbianca la casa e cenere di crateri ormai freddi trasportano vento di mare nelle stanze». Queste parole rappresentano il nostro vissuto e il vivere ancora oggi in questa Terra prima, la dove la processione si allontana e fa spazio al tempo e al mondo interiore, diamo spazio alle nostre preghiere, alle invocazioni, ai canti, alla musica ,alla semplicità al «battito del tamburo a fior di pelle»

SPAZIARE LIBERAMENTE IN TERRITORI OMOGENEI

Teresa Azzaro, direttore artistico della manifestazione, ha voluto introdurre così quest’edizione della manifestazione teatrale: «Come di consueto, la programmazione si declina su piani musicali differenziati, passando dalla musica classica alla word, alla contemporanea d’autore al pop, volendo proporre al pubblico un variegato menù musicale, pensato per palati diversi, una programmazione che spazia liberamente in territori eterogenei, indirizzata a pubblici diversi per età, gusti, provenienza sociale nell’idea di creare vasi comunicanti  permanenti tra il pubblico del teatro e quello della musica, spesso stranamente lontani fra loro».

INFO

Teatro de’ Servi, Via del Mortaro 22 Roma;

orario spettacoli:  sabato ore 21:00, domenica ore 17:30;

biglietti, prezzi: intero da euro 10 a euro 20; riduzioni: vedere elenco dettagliato sul sito web www.iconcertinelparco.it; prevendite internet: www.vivaticket.it;

prenotazioni telefoniche: botteghino del Tetro de’ Servi  066795130;

vendita in loco: dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 18:00;

https://www.iconcertinelparco.it/it/cartellone.html

065816987

3398041777

info@iconcertinelparco.it

www.iconcertinelparco.it

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