CULTURA, estate ed eventi. Santa Severa, Castello: visite guidate al tramonto; sulla Torre Saracena sotto le stelle

La cultura non va in ferie, dal 14 luglio partono gli appuntamenti con le Visite guidate al tramonto al Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito dalla società regionale LAZIOcrea d’intesa con la Soprintendenza Belle Arti e paesaggio Etruria meridionale e il Comune di Santa Marinella

Incluse nella visita guidata al borgo sono anche l’ingresso ai  musei, la mostra permanente di abiti d’epoca, il  Battistero con gli affreschi della scuola di Antoniazzo Romano recentemente restaurati, il Borgo e la Rocca, un esempio di continuità di vita e di storia.

UN ACCATTIVANTE «PACCHETTO» ALL INCLUSIVE

Alle visite guidate si aggiunge la visita alla Torre Saracena, anche notturna sotto le stelle, l’antica fortificazione cilindrica edificata a metà del IX secolo per volere del papa Leone IV che, a seguito di continui rifacimenti, è giunta a noi nella sua struttura visibile oggi e datata tra il XVI e il XVII secolo. Il biglietto d’ingresso include anche la visita ai musei esistenti nella fortezza. Entrando si trova Il Museo del mare e della navigazione antica è stato completamente rinnovato e arricchito. Sette sale e oltre cento reperti, lungo un percorso espositivo e didattico incentrato sull’archeologia subacquea e la navigazione antica, che raccoglie anche le testimonianze provenienti dai fondali del litorale cerite, tra Alsium e Centumcellae, con particolare riferimento al porto di Pyrgi.

I MUSEI DELLA FORTEZZA DI SANTA SEVERA

Proseguendo la visita nella parte più antica della Rocca si raggiunge  il Museo del Castello  con una superficie interna di 800 metri quadrati si snoda su tre livelli dove sono esposti alcuni dei reperti portati alla luce, grazie agli scavi svolti in contemporanea ai lavori di restauro, curati dalla Soprintendenza e dai volontari del Gruppo archeologico del territorio cerite. Il museo è arricchito da pannelli illustrativi, gigantografie, video-proiezioni e ricostruzioni 3D e realtà aumentata di ambienti, strumenti, armi e strumenti che raccontano la storia e la vita del Castello, del Borgo e della tenuta, dall’epoca etrusca al martirio di Santa Severa, dall’età romana e medievale ai giorni nostri.

L’INDAGINE ANTROPOLOGICA

Sono visibili una ricostruzione della cucina e della mensa medievale con i resti dei pasti e gli oggetti originali rinvenuti negli scavi; il sigillo di Pietro Romano Bonaventura. Visitabili anche la cappella interna della Rocca, la sala con gli affreschi dell’epoca di Papa Urbano VIII. Grazie a un’indagine antropologica sul cimitero medievale condotta dall’Università di Tor Vergata, è possibile ammirare le ricostruzioni dei volti e dei costumi, l’alimentazione, le malattie, la vita e la morte della popolazione vissuta in età medievale nel Castello. Il Castello è appartenuto anche a molte famiglie nobili romane come Tiniosi, Bonaventura Venturini e Di Vico. Nei tre piani del Museo sono esposti gli abiti, fedelmente ricostruiti da Teresa Venuto Riccardi, che ripercorrono le varie epoche storiche.

INFO

Dal venerdì alla domenica visita guidata al Castello e al Borgo di Santa Severa, due turni di partenza ore 20:00 e 21:30, visita più biglietto ridotto di ingresso ai Musei (prezzo euro 12,00); sabato e domenica Torre Saracena, dalle 17:20 alle 23:20, biglietto di ingresso ai Musei con visita libera prezzo euro 8,00 più euro 3,00 per la visita accompagnata sulla Torre; prenotazione gratuita online sul sito www.castellodisantasevera.it oppure direttamente presso la biglietteria dalle ore 17:00.

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