AUTOMOTIVE, concorsi. L’auto «al femminile» non è però necessariamente «di genere»: rese note le finaliste del Women’s World Car of the Year

Le vetture qualificatesi sono state lanciate sul mercato da gennaio a dicembre dello scorso anno; la vincitrice di ogni categoria verrà proclamata alla fine del prossimo mese di febbraio. La giuria del WWCOTY è formata da quarantotto giornaliste del settore automobilistico provenienti da trentotto diversi paesi del mondo

Le giornaliste del Women’s World Car of the Year hanno concluso la prima fase di votazione. Sono ventisette le autovetture giunte in finale, tre per ogni categoria (Urban Car, Family Car, Luxury Car, Performance Car, Urban Suv, Medium Suv, Large Car, Pure 4×4 & Pick-up, Ev), pronte ora a fronteggiarsi per salire al primo gradino del podio. La Vincitrice Assoluta del WWCOTY sarà quella che, tra tutte, raccoglierà il maggior numero di voti.

Le finaliste:

categoria URBAN CAR: Peugeot 208, Toyota Yaris, Honda Jazz;

categoria FAMILY CAR: BMW 4-Series, Skoda Octavia, Audi A3;

categoria LUXURY CAR: Mercedes-Benz S-Class, Lexus LC500 Cabrio, Rolls Royce Ghost;

categoria PERFORMANCE CAR: Ferrari F8 Spider, Maserati MC20, McLaren GT;

categoria URBAN SUV: Peugeot 2008, Renault Captur, Kia Sonet;

categoria MEDIUM SUV: Land Rover Defender, Mercedes-Benz GLA, Hyundai Tucson;

categoria LARGE CAR: Kia Sorento, Ford Explorer, BMW X6;

categoria PURE 4X4 & PICK UP: Ford F-150, Mitsubishi L-200, Chevrolet Silverado;

categoria EV: Honda e, VW ID.3, Polestar 2.

Le auto qualificatesi sono state lanciate sul mercato da gennaio a dicembre dello scorso anno, mentre la vincitrice di ogni categoria verrà proclamata alla fine del prossimo mese di febbraio.

La giuria del WWCOTY è formata da quarantotto giornaliste del settore automotive che provengono da trentotto diversi paesi del mondo. Esse possono esprimere il loro giudizio soltanto sulle vetture per le quali è stato effettuato un test dinamico. Per decidere dovranno prendere in considerazione aspetti quali lo spazio e il comfort, la guida, la maneggevolezza, la connettività, la sicurezza, il risparmio di carburante, il rapporto qualità-prezzo, lo stile e il design.

L giuria avrà tempo fino al 19 febbraio per guidare le auto della lista che non hanno ancora testato e sulle quali non hanno espresso una valutazione in precedenza.

Women’s World Car of the Year, unico premio automobilistico al mondo la cui giuria è composta esclusivamente da giornaliste del settore automotive, è stato ideato nl 2009 dalla giornalista neozelandese Sandy Myhre, che attualmente ne è presidente onorario, mentre Marta García è presidente esecutivo.

L’obiettivo della competizione è quello di scegliere le migliori auto dell’anno. I criteri di voto si basano sugli stessi principi che guidano ogni automobilista nella scelta di una vettura, infatti, vengono presi in considerazione aspetti quali la sicurezza, la qualità, il prezzo, il design, la maneggevolezza, i benefici e l’impronta ambientale. Il wwcoty dunque non premia l’auto femminile in quanto tale, poiché tale categoria non esiste.

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