IMMIGRAZIONE, corridoi umanitari. Due pubblicazioni relative a due progetti di ricerca in sostegno a buona pratica replicabile in Europa

Il ricollocamento di migranti siriani in Italia e Francia attraverso il loro accompagnamento in una piena ed effettiva integrazione sociale, culturale ed economica nella società europea

Sponsoring integration. Impact assessment of the primary achievements of the Humanitarian Corridors Program in Italy and France. A cura del Centro Studi Confronti e del Centro Studi e Ricerche IDOS, è una pubblicazione che è stata realizzata nell’ambito del progetto Private Sponsorship for Integration, finanziato con i fondi dell’AMIF (Asylum, Migration and Integration Fund), il cui obiettivo è assicurare il ricollocamento di migranti siriani in Italia e in Francia attraverso i corridoi umanitari, e accompagnarli in una piena ed effettiva integrazione sociale, culturale ed economica nella società europea.

ll progetto, i cui soggetti attuatori sono, insieme al Centro Studi e Rivista Confronti, la Diaconia valdese, la Federazione Italiana delle Chiese evangeliche, la Federazione protestante francese, Eurodiaconia, Centro Studi Ricerche IDOS, Regione Piemonte, Safe Passage International, si basa sul protocollo firmato tra il Ministro dell’Interno e degli Esteri, la FCEI, la Diaconia valdese e la Comunità di Sant’Egidio, che permette il ricollocamento sicuro e regolare di persone vulnerabili e in necessità di protezione umanitaria.

È possibile scaricare il pdf sul sito del progetto Private Sponsorship for Integration e richiedere una copia cartacea sul sito di Confronti.

Corridoi umanitari, una pratica replicabile. Una raccolta degli atti della Web Conference “Corridoi umanitari, una pratica replicabile”, L’Europa e le nuove strategie per la protezione dei rifugiati”, che ha avuto luogo martedì 26 maggio 2020.

L’iniziativa, promossa dalla Rivista e Centro Studi Confronti, in partnership con il Centro Studi e Ricerche IDOS, ha goduto del sostegno dell’Unità di analisi, programmazione e documentazione storico diplomatica del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (ai sensi dell’art. 23-bis del Dpr 18/1967). La conferenza ha visto la partecipazione di venti relatori, più di duecento accessi alla piattaforma Zoom e più di 5.000 visualizzazioni della diretta Facebook.

Il pdf degli atti è disponibile online sul sito del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale

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