DIGITALIZZAZIONE, lavoro e impresa. Il deficit di competenze nel Paese evidenziato all’Internet Governance Forum Italia 2020

Le imprese italiane richiedono competenze digitali a sette assunti su dieci (3,2 milioni di lavoratori); il 28,9% di questi profili (940.000 posizioni lavorative) è difficile da reperire, o per inadeguatezza oppure per il numero ridotto dei candidati, con il risultato che, spesso, tali carenze si riflettono sulle piccole e medie imprese

In Italia si stima l’esistenza di quasi 55 milioni di cittadini attivi su Internet, ovvero il 92% della popolazione complessiva, mentre per lavorare nelle imprese vengono richieste competenze digitali per sette assunti su dieci, pari a 3,2 milioni di lavoratori. Il 28,9% di questi profili, cioè circa 940.000 posizioni lavorative, è difficile da trovare o per inadeguatezza o per numero ridotto dei candidati. Il risultato è spesso una carenza di competenze digitali per le piccole e medie imprese (Pmi).

È quanto emerge dall’ultima indagine di Unioncamere, nel corso dell’Internet Governance Forum Italia 2020. L’ente ha diffuso i dati relativi alla trasformazione digitale nel settore produttivo soffermandosi in particolar modo sui profili ricercati per le assunzioni e sulle e-skill più difficili da reperire ed il risultato è un’istantanea che attesta che ad essere carente è la formazione, non gli strumenti.

Se le imprese sono chiamate ad affrontare la trasformazione dei modelli di business, anche gli imprenditori devono rimettersi in gioco formandosi con le tecnologie di ultima generazione per riprogettare le attività e puntare alla personalizzazione del prodotto, prestando grande attenzione al cliente e alla cura per i dettagli. Come? Formandosi, aggiornandosi e coltivando le proprie competenze digitali.

Pietro Gangemi e Mirko Delfino, co-founder di Build your Brand, una realtà digitale nata a Reggio Calabria, ma con clienti che arrivano da tutta Italia ed anche Europa, hanno stilato una lista delle cinque digital skills necessarie per competere nel mercato occupazionale e diventare i futuri professionisti del Web, come social media manager, digital analyst e web marketing manager.

«Vogliamo contrastare l’arretratezza di competenze in ambito digital in Italia e – essi spiegano – a tal proposito abbiamo dato vita a un’academy, Build Your Brand University, che consente a imprenditori, studenti e professionisti alle prime armi con il web di acquisire le competenze necessarie per creare il proprio marchio o promuovere la propria impresa online, attraverso corsi, webinar e lezioni di digital marketing».

Ecco dunque quali elementi tenere in considerazione per diventare imprenditore digitale:

  • Social Media;
  • User experience;
  • Digital awareness;
  • Digital Networking;
  • Data Analytics.
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