a cura dell’Ambasciata dell’Uzbekistan a Roma – Sulla base degli accordi stipulati, la Khududgaztaminot JSC assieme all’impresa italiana Pietro Fiorentini avvierà lo sviluppo di un progetto finalizzato alla modernizzazione e alla ricostruzione del sistema di distribuzione del gas uzbeko. Lo stanziamento alla base di esso ammonterà a duecento milioni di euro, che verranno finanziati da Intesa Sanpaolo grazie alla copertura assicurativa fornita dall’agenzia italiana crediti all’esportazione SACE.
FORMAZIONE DI TECNICI SPECIALIZZATI
Nel quadro dell’accordo viene prevista altresì l’istituzione di un centro di formazione per ingegneri destinati a operare nel settore del gas, scuola che avrà sede presso il centro educativo HGT Training, situato nel distretto di Kibray nella regione di Tashkent. La Pietro Fiorentini S.p.A. è un’azienda di fama internazionale che da più di ottant’anni sviluppa e produce apparecchiature a elevata tecnologia per l’estrazione, il trasporto e l’utilizzo dei gas. Fondata a Bologna nel 1940 è oggi leader mondiale nella produzione di manufatti in grado di soddisfare requisiti e standard moderni. La SACE è una società assicurativo-finanziaria che opera nel sostegno alle imprese e al tessuto economico italiano attraverso un’ampia gamma di strumenti e soluzioni forniti a supporto della competitività delle imprese in Italia e nel mondo. Da oltre quarant’anni si pone come partner di riferimento nei confronti delle imprese italiane che esportano e crescono nei mercati esteri; supporta inoltre il sistema bancario allo scopo di facilitare mediante le proprie garanzie assicurative l’accesso al credito delle imprese, svolgendo oggi un ruolo rinforzato dalle misure straordinarie varate dal cosiddetto «Decreto liquidità». la totalità del suo capitale azionario è controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze; presente in più di centottanta paesi nel mondo, realizza progetti assumendosene i rischi di natura politica ed economica.
MODERNIZZAZIONE DELLA RETE GASIERA
La cooperazione avrà luogo nell’ambito dell’attuazione del programma statale uzbeko finalizzato alla modernizzazione del sistema infrastrutturale del gas, che comporterà la totale digitalizzazione delle fasi della catena di approvvigionamento del gas naturale, dai pozzi di gas ai consumatori, oltre alla formazione del personale tecnico destinato a operare su queste apparecchiature. Questo comporterà la sostituzione delle attuali reti, che sono obsolete, con una conseguente riduzione delle perdite di materia prima energetica durante il suo trasporto, risultati vengono inoltre previsti anche nella filiera di distribuzione, che si renderà uniforme per tutte le categorie di consumatori. La Fiorentini fornirà all’Uzbekistan moderni punti di controllo del gas (GRP), regolatori di pressione, filtri e altri componenti, mentre Terranova appronterà un sistema di telemetria per il monitoraggio e il controllo da remoto della fratturazione idraulica. In precedenza, un progetto pilota relativo all’installazione di quattro moderne stazioni di fratturazione idraulica della Fiorentini era stato realizzato nel Kattakhovuz, mahalla del distretto Shaykhantaur di Tashkent.
