Focus su collaborazione, Ue, regione, migranti 28 gennaio
Redazione insidertrend.it, fonte: ANSA Belgrado (29GEN19) – Il rafforzamento dei rapporti bilaterali politici ed economici, le prospettive di integrazione della Serbia nell’Unione europea, la situazione nella regione balcanica con particolare riguardo ai flussi migratori e alla sicurezza sono stati i temi al centro della visita ufficiale del presidente sloveno Borut Pahor in Serbia. Pahor si è intrattenuto a colloquio col presidente serbo Aleksandar Vucic, partecipando in seguito a un Forum economico bilaterale.
Finora Slovenia e Croazia sono gli unici Paesi già appartenenti alla Jugoslavia ad aver aderito all’Unione europea, con Lubiana che a differenza di Zagabria fa parte anche della zona euro e dello spazio Schengen. A più riprese il governo sloveno ha ribadito l’appoggio al percorso verso l’integrazione europea della Serbia, con la quale non ha in corso dispute ancora aperte di rilievo, a differenza invece dei croati, che a seguito della dissoluzione della Federativa sono entrati in guerra con i serbi, un conflitto protrattosi dal 1992 al 1995.
Belgrado per importanza è il decimo partner commerciale della Slovenia, con un interscambio che supera il miliardo di euro. Si tratta della prima visita ufficiale di Pahor in Serbia dopo la sua rielezione avvenuta nel novembre 2017, in precedenza vi si era recato nel 2014, prima visita in assoluto di un presidente sloveno nel Paese balcanico.
