A Città del Capo, per la prima volta ha luogo la riunione dei ministri degli esteri di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, i cosidetti paesi «Brics», vertice internazionale che prelude quello dei capi di Stato e di governo in calendario per il mese di agosto. Ufficialmente la «due giorni» che inizia oggi non ha in agenda alcun ordine del giorno, tuttavia è possibile che venga afforntato (anche) il tema di un possibile allargamento del blocco ad altri Stati. A venire affrontato nel corso del vertice verrà discussa anche la Nuova banca di sviluppo dei Brics, che ha di recente emesso i suoi primi bond green e ha sospeso i finanziamenti verso la Russia in ottemperanza alle sanzioni internazionali imposte a Mosca a seguito dell’invesione militare dell’Ucraina. Alla ministeriale parteciperanno i ministri di Brasile, Federazione Russa, India e Sudafrica, mentre la Cina Popolare sarà rappresentata da un viceministro. Il blocco dei Paesi emergenti punta a posizionarsi quale alternativa all’Occidente nelle dinamiche internazionali.
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